Oltre mezzo milione di vetture in crescita dell'8,6%, 750 mila mezzi con i veicoli commerciali leggeri. Ancora lontano l'obiettivo di un milione di pezzi indicato dal governo e condiviso dall'azienda entro il 2030
A met¨¤ strada, circa, dall'obiettivo indicato del milione di mezzi prodotti in Italia. Sono?521.104 le auto costruite da Stellantis nel 2023. A tre quarti se si considerano anche i veicoli commerciali leggeri con il conto che quindi arriva a?751.384 mezzi. Se il gruppo automobilistico non ¨¨ certo l'unico a costruire nel Belpaese, ad oggi fa la parte del leone quando si tratta di volumi rispetto a DR, Ferrari, Lamborghini, Pagani e altri costruttori ancora pi¨´ piccoli. L'obiettivo del governo ¨¨ quello di cui nelle settimane scorse ha parlato il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, ovvero tornare a un milione di veicoli costruiti, auto e commerciali leggeri, nel nostro Paese nel giro di pochi anni.? Secondo il gruppo auto si pu¨° arrivare a quella cifra entro il 2030. Per il prossimo primo febbraio ¨¨ stato convocato al ministero il nuovo tavolo automotive con tutta la filiera anche per parlare delle modifiche al piano di incentivi, mentre dal 22 al 24 gennaio si terranno le riunioni specifiche su Stellantis. Nel frattempo ¨¨ la Fim Cisl a fare i conti su quanto prodotto in Italia nelle fabbriche del gruppo e la situazione occupazionale.
lontano dal 2017
¡ª ?Nei sei poli industriali italiani della multinazionale la produzione di veicoli ¨¨ aumentata del 9,6% rispetto a un 2022 segnato dai postumi della pandemia di Covid, della carenza di materiali e dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Nello specifico la produzione di auto ¨¨ stata incrementata dell'8,6% mentre quella di furgoni ¨¨ cresciuta dell'11,8%.? Tuttavia i dati del 2023 sono ben lontani da quelli segnati nel 2017, ultimo anno in cui la produzione nazionale di Fca ha superato il milione di pezzi. Sette anni fa sono stati?1.035.454 i mezzi usciti dalle linee dei quali le auto sono state?743.454.
Tonale e ducato
¡ª ?Tornando al 2023 la fabbrica con la migliore tendenza produttiva ¨¨ stata Pomigliano D'Arco (4.150 dipendenti), 215.000 veicoli con una crescita del 30,3% sul 2022.?L'aumento dei volumi ¨¨ sostenuto in gran parte dalle nuove produzioni, i Suv Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, che hanno raggiunto le 82.300 unit¨¤, cui si sommano le 132.700 Fiat Panda. Come numero assoluto invece ¨¨ in testa il polo di Atessa (5.020 dipendenti) con?230.280 veicoli commerciali usciti dalle linee in crescita dell'11,8%.?Nello stabilimento si producono oltre ai furgoni di Fiat e Psa, anche quelli di Opel e Vauxall e dal 2024 dovrebbero partire anche quelli di Toyota.
500 elettrica
¡ª ?A Torino (3.221 dipendenti) i volumi produttivi sono sostenuti dall'elettrico, nello specifico dalla Fiat 500e. Dal capoluogo piemontese sono uscite 85.940 unit¨¤ con un calo del 9,3% rispetto al 2022, un dato negativo dopo tre anni di salita. La produzione della 500 elettrica si ferma a 77.260 unit¨¤, di fatto allo stesso livello del 2022 (77.500).
maserati
¡ª ?La produzione Maserati si divide tra Torino, Modena e Cassino. A Mirafiori vengono costruiti cinque modelli: GranTurismo, GranCabrio, Levante, Ghibli e Quattroporte.?Sono state ultimate? 8.680 unit¨¤, -49% rispetto al 2022. Da quest'anno verranno inoltre prodotte anche le nuove versioni elettriche di GranTurismo e successivamente di GranCabrio. Dal 2025 ¨¨ previsto il lancio produttivo del nuovo modello Quattroporte berlina nella sua versione full-electric. A Modena (1.097 dipendenti) viene costruita la MC20: nel 2023 ne sono state ultimate 1.244. La produzione della supersportiva dovrebbe mantenere anche per il 2024 gli stessi volumi. A Cassino (2.993 dipendenti) invece viene assemblato il Suv Grecale con 17.242 unit¨¤ ultimate in crescita del 27% rispetto all'anno precedente. Lo sport utility del Tridente rappresenta un terzo della capacit¨¤ produttiva di Piedimonte San Germano, in totale 48.800 unit¨¤: gli altri due modelli costruiti sono Alfa Romeo Giulia e Stelvio.?
da jeep a ds
¡ª ?Da Melfi (5.600 dipendenti) sono uscite?170.120 auto, +3,9% sul 2022, cos¨¬ ripartite: il 29,8% Fiat 500X, il 42,8% Jeep Renegade e il 27,3% Jeep Compass. Nel corso di quest'anno uscir¨¤ di produzione la 500X mentre alla fine del 2025 sar¨¤ la volta della Renegade. Al loro posto arriveranno:?nell¡¯ultimo quadrimestre del 2024 l'elettrica DS; seguiranno nel 2025 una Jeep e una DS; nel 2026 una Opel e la Lancia Gamma. La Jeep Compass sar¨¤ prodotta anche in una versione ibrida di ultima generazione. Verr¨¤ inoltre realizzata la nuova linea di assemblaggio delle batterie che partir¨¤ con il lancio dei nuovi modelli.?
lavoro e sviluppi
¡ª ?Sul tavolo, sottolinea la Fim Cisl, rimangono diverse questioni che sono in discussione nella serie di incontri presieduti dal ministero ma che come minimo comune denominatore hanno la trasformazione tecnologica dell'industria dell'auto. Come, ad esempio, l'inizio dell'esportazione negli Stati Uniti della 500 elettrica o l'accordo con Punch che sar¨¤ operativo a Torino da febbraio per la produzione e la fornitura di innovative trasmissioni elettrificate per la nuova generazione di modelli ibridi e Phev. Sul piatto anche lo spin-off annunciato, ma ancora senza dettagli di Comau oppure il futuro della Teksid di Carmagnola dove tutte le produzioni sono dedicate alla componentistica, testa cilindro e basamento, relativa ai motori endotermici. Pratola Serra dalla fine del 2024 sar¨¤ l' unico stabilimento a fornire le motorizzazioni B2.2 diesel Euro 7 per tutti i veicoli commerciali del gruppo. Infine la questione della gigafactory per la produzione di batterie di Termoli della Acc, societ¨¤ in collaborazione tra Stellantis, Mercedes e Saft-Total.?Confermata la partenza della fabbrica nel 2026, al momento ha poco pi¨´ di 20 dipendenti.?
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