MEZZI SPECIALI
Centauro, come ¨¨ fatto il blindato caccia-carri di Iveco-Oto Melara
Dal 1992 costituisce la spina dorsale dell¡¯Esercito Italiano nel campo dei blindati su ruote, soprattutto se parliamo di veicoli anti-carro: fiore all¡¯occhiello dell¡¯industria tricolore nel settore dei mezzi combattimento terrestri, il carro Centauro B1 ¨¨ - assieme alla sua evoluzione B2 - un mezzo veloce e versatile, capace di adattarsi a molteplici scenari operativi e adeguarsi ai tempi che cambiano. Ecco com¡¯¨¨ fatto questo caccia-carri, prodotto dal consorzio formato da Iveco Defence Vehicles e Oto Melara.
LA GENESI E LA STORIA
¡ª ?Il progetto Centauro, come quello di molti veicoli da combattimento attualmente in servizio, affonda le sue radici nella Guerra Fredda. All¡¯inizio degli anni Ottanta si avvertiva infatti la necessit¨¤ di dotare l¡¯Esercito di un nuovo veicolo corazzato, un¡¯autoblindo pesante capace di muoversi con rapidit¨¤ e contrastare i tank del Patto di Varsavia in caso di scoppio delle ostilit¨¤ tra la Nato e il Blocco Socialista. Presentata in fase ancora prototipale nel 1986, il carro Centauro entr¨° per¨° in servizio solo sei anni pi¨´ tardi, quando lo spettro di un corpo a corpo contro Mosca e i suoi alleati si era ormai dissolto assieme all¡¯Unione Sovietica. Tuttavia il blindato di casa Iveco-Oto Melara ha saputo adattarsi bene anche al contesto operativo completamente diverso che ha caratterizzato le missioni di peacekeeping degli Novanta e Duemila, e oltre che dalle nostre Forze Armate (400 mezzi) ¨¨ stato adottato anche dallo spagnolo Ejercito de Tierra (84) e dalla Guardia Reale dell¡¯Oman, che nel 2008 ha acquistato 9 esemplari in versione aggiornata. Fuori dai confini nazionali ¨¨ stato impiegato operativamente in Somalia, Kosovo, Iraq e Libano.
B1 CENTAURO: LE CARATTERISTICHE
¡ª ?Il corpo principale di questo tank destroyer da 24 tonnellate di peso ¨¨ costituito da uno scafo in acciaio balistico monoscocca ad alta resistenza lungo circa 8,5 metri, su cui ¨¨ montata una torretta girevole che da sola ha una massa di ben 7.800 chilogrammi. L¡¯armamento principale ¨¨ costituito da un cannone Oto Melara 105/52 in grado di sparare munizioni anticarro perforanti a carica cava e ad alto esplosivo (nella versione con torretta Hitfact adottata dall¡¯Oman il pezzo ¨¨ un 120/45), ma sono presenti anche due mitragliatici MG-42/59 da 7,62 mm di calibro. A spingere il Centauro B1 c¡¯¨¨ un sei cilindri a V turbodiesel da 12,9 litri cilindrata: i suoi 520 cavalli e 1.870 newtonmetri sono trasmessi a tutte e otto le ruote da un cambio automatico ZF a cinque rapporti (pi¨´ due di retromarcia) e sono sufficienti ad assicurare una velocit¨¤ massima di 110 km/h. Di questo veicolo esistono anche alcuni varianti, come la Draco dedicata al combattimento anti-aereo e anti-missile.
L¡¯EVOLUZIONE: B2 CENTAURO II
¡ª ?Nell¡¯ottobre del 2016 Cio ha presentato il Centauro B2 Mgs 120/105, un¡¯evoluzione del B1 che tuttavia, per la quantit¨¤ di modifiche e novit¨¤ introdotte, si configura praticamente come un veicolo a s¨¦ stante. La versione B2 ¨¨ figlia delle esigenze operative che si sono delineate negli ultimi due-tre decenni, vale a dire della necessit¨¤ di fare fronte a minacce quasi sempre asimmetriche, spesso imprevedibili, che fanno riferimenti a nuovi paradigmi politico-militari: nella pratica questo si ¨¨ tradotto in una particolare attenzione nella protezione da mine e Ied (Improvised Explosive Devices, Ordigni Esplosivi Improvvisati), nella ¡°connessione¡± del veicolo con le altre forze in campo (si parla a questo propositi di net-centric warfare) e in una dotazione informatico-sensoristica in grado di portare ad un livello superiore la cosiddetta ¡°consapevolezza situazionale¡± (situational awareness).
B2 CENTAURO II: LE CARATTERISTICHE
¡ª ?Innanzitutto il Centauro II eredita alcuni ¡°optional¡± dalle pi¨´ evolute versioni del B1, come la possibilit¨¤ di essere equipaggiata con un cannone di ultima generazione 120/45. Di derivazione ferroviaria ¨¨ invece il nuovo propulsore, un V8 diesel con 90¡ã di angolo tra le bancate, doppio turbocompressore e alimentazione common rail: il possente Vector da 20 litri eroga pi¨´ di 700 cavalli a quota 2.100 giri/minuto e circa 2.500 newtonmetri meno di 2.000 giri. Anche in questo caso, come avveniva gi¨¤ sulla B1 e su molti altri mezzi militari, si prevede la possibilit¨¤ di alimentarlo anche con carburanti diversi dal gasolio come il cherosene JP-8. Il cambio diventa in questo caso uno ZF a 7 marce pi¨´ retromarcia prodotto su licenza da Iveco, ma la trazione integrale 8x8 mantiene come sulla prima Centauro il sistema a tre assi sterzanti con sospensioni MacPherson e freni sviluppati in collaborazione con Brembo. Leggermente pi¨´ corta della prima versione ma considerevolmente pi¨´ pesante ¨C l¡¯ago della bilancia arriva a ben 30 tonnellate ¨C questa autoblindo ¨¨ prodotta sulle linee dello stabilimento di Bolzano, che prevede di sfornarne circa 150 esemplari.
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