Un accordo siglato con la cinese Didi Chuxing prevede la fornitura da parte della Volvo dei Suv XC90 che saranno ¡°trasformati¡± in Robotaxi grazie all¡¯hardware sviluppato dalla Didi Autonomous Driving
La Volvo prosegue il suo cammino verso la guida autonoma. Un nuovo accordo, siglato con la cinese Didi Chuxing, prevede la fornitura da parte dell'azienda svedese delle vetture che verranno "trasformate" in autonome grazie all'hardware sviluppato dalla Didi Autonomous Driving, divisione della Didi Chuxing, nota societ¨¤ cinese di noleggio.
Le Volvo XC90 diventeranno dei robotaxi
¡ª ?La Didi ha dichiarato che user¨¤ i Suv di Volvo, che saranno dotati di sistemi di backup necessari per funzioni come lo sterzo e la frenata, quando lancer¨¤ il servizio commerciale di robotaxi. L'azienda sta testando la sua tecnologia autonoma a Shanghai dal 2019 come parte di un progetto pilota approvato dal governo cinese. L'accordo della Volvo con la cinese Didi ¨¨ sicuramente interessante e ribadisce la vision del costruttore svedese, che in precedenza aveva siglato un accordo del tutto simile con la Uber. Accordo che ha cominciato a scricchiolare quando, nel 2017, un veicolo di prova di Uber (un Suv XC90) ha investito e ucciso un pedone a Tempe, in Arizona. Nel 2019 la svolta: Uber, sotto la pressione degli investitori, ha venduto la sua divisione autonoma alla startup self-driving Aurora, facendo cos¨¬ venir meno il suo accordo con la Volvo. La Didi non ¨¨ l'unica azienda a utilizzare i veicoli di Volvo come parte di una flotta di robotaxi. Anche la Waymo, la divisione self-driving di Alphabet, lo scorso anno ha annunciato una partnership con Volvo per l¡¯utilizzo delle vetture dei suoi sotto-marchi Polestar e Lynk & Co.
Anche Volvo avr¨¤ la sua auto semiautonoma
¡ª ?La stessa Volvo ha inoltre in programma di vendere ai propri clienti veicoli parzialmente automatizzati dotati di sensori Lidar realizzati dalla startup statunitense Luminar. La casa automobilistica sostiene che i suoi veicoli saranno in grado di guidare da soli sulle autostrade "a mani libere", senza alcun intervento umano, e usciranno dalla linea di produzione nel 2022 (un sistema del tutto simile a quello della Ford e della General Motors). Ma la Volvo non sta puntando solo nella guida autonoma, ma anche nel crescente mercato delle EV. Di propriet¨¤ del colosso Geely, che sta investendo molto nella mobilit¨¤ elettrica, la Volvo a marzo ha dichiarato che entro il 2030 vender¨¤ esclusivamente auto elettriche.
Didi e la guerra vinta con Uber
¡ª ?Didi ha iniziato la sua attivit¨¤ di ride-hailing in Cina nel 2012. Nel 2016 ha ricevuto un miliardo di investimento dalla Apple, periodo in cui era impegnata in un'intensa competizione con la Uber per il mercato cinese del ride-hailing, in rapida crescita, e aveva iniziato a pescare ingegneri dalla Silicon Valley per la creazione della sua nuova divisione di guida autonoma. Ostilit¨¤ che sono cessate nell'agosto del 2016, quando, grazie a un accordo, la Didi acquista il brand, il mercato e i dati del rivale. In cambio, la Uber Technology riceve il 17,7% delle azioni di Didi Chuxing, pi¨´ il 2,3% che verr¨¤ distribuito tra gli altri azionisti di Uber China. La Didi negli anni ha investito in molti rivali di Uber, tra cui Lyft, Ola in India, Grab con sede a Singapore, Taxify in Estonia, Careem in Medio Oriente (successivamente acquisito da Uber), e 99 in Brasile. La Didi nel 2018 ¨¨ approdata anche in Messico.
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