Firmata la lettera di intenti che vincola l¡¯azienda di Dhahran ad entrare nella nuova divisione Horse, responsabile della produzione di trasmissioni e motori termici, ibridi e ibridi plug-in
Una dichiarazione congiunta firmata a Parigi, a Hangzhou in Cina e a Dhahran in Arabia Saudita chiude definitivamente la partita giocata da Luca de Meo per costruire attorno a Renault un assetto completamente nuovo, focalizzato sulla produzione di auto elettriche. Come anticipato lo scorso 1¡ã settembre dal quotidiano francese Le Monde e riportato da Gazzetta Motori, la societ¨¤ petrolifera saudita Aramco diventa azionista di minoranza della nuova azienda Horse, nata dallo scorporo della produzione di motori tradizionali ed ibridi in cui finora sono parte la stessa Renault e il gruppo cinese Geely. Come riferisce il comunicato ufficiale, Aramco ha siglato una lettera di intenti e il suo investimento sar¨¤ utilizzato per sostenere la crescita dell¡¯azienda e contribuire alle attivit¨¤ di ricerca e sviluppo, con particolare riferimento alle soluzioni a base di carburanti sintetici e alle motorizzazioni a idrogeno di futura generazione. Con la firma di oggi va al suo posto l¡¯ultimo tassello di un mosaico estremamente complesso che vale la pena ricostruire.
quote da definire
¡ª ?L¡¯8 novembre 2022 Luca de Meo ha ufficializzato la separazione di Renault in due poli distinti. Il primo, denominato Ampere, destinato esclusivamente alla realizzazione di veicoli elettrici col marchio Renault, con un obiettivo di produzione di milione di unit¨¤ entro il 2031 e una crescita annuale prevista di oltre il 30% nei prossimi otto anni. Il secondo polo, denominato Horse, nasce da un accordo quadro con i cinesi di Geely, a cui ¨¨ stata finora assegnata una partecipazione per ora del 50%. La dichiarazione congiunta di oggi informa che Geely e il Gruppo Renault manterranno quote paritarie nella nuova azienda indipendente, dunque con una discesa dal 50% al 40% e liberando presumibilmente il 20% per Aramco, anche se non sono previste indicazioni specifiche, come del resto riguardo sulla trasformazione della lettera di intenti in accordo definitivo.
gi¨¤ multinazionale
¡ª ?Horse nasce disponendo di 17 stabilimenti di gruppi motopropulsori nel mondo, con 5 centri di R&S con sede in 3 continenti, ed avr¨¤ la capacit¨¤ totale di oltre 5 milioni di trasmissioni e motori termici, ibridi e ibridi plug-in all¡¯anno per approvvigionare oltre 130 Paesi e regioni. Tecnicamente, Horse sar¨¤ collegata alla nuova business unit di Renault denominata Power, responsabile della fabbricazione delle vetture a motorizzazione termica Renault e Dacia, e agir¨¤ formalmente come un fornitore mondiale indipendente, come fornitore anche per tutti i marchi della galassia Geely, coinvolgendo tutte le aziende con cui il gruppo cinese ha rapporti e partecipazioni, ovvero Geely Auto, Volvo e Lynk & Co, ma in prospettiva anche Mercedes. Cliente di Horse sar¨¤ anche Nissan, che il 6 febbraio scorso ha concordato con Renault un bilanciamento assoluto delle rispettive partecipazioni azionarie incrociate, portate al 15% e in entrambi i casi con diritto di voto, mentre il gruppo francese trasferir¨¤ il 28,4% delle azioni Nissan a un trust transalpino, dove i diritti di voto saranno"neutralizzati"per la maggior parte delle decisioni. In questo caso entrambe le aziende prevedono di concludere un nuovo accordo entro il 31 marzo.
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