In uno storico incontro con azionisti e investitori il Ceo Luca De Meo ufficializza la separazione: un polo destinato alle sole vetture a batterie, un secondo per le vetture termiche al 50% con il colosso cinese.
Una "metamorfosi", come l'ha definita ripetutamente il Ceo Luca De Meo durante quel Capital Market Day che rester¨¤ nella storia del gruppo Renault (attualmente circa 150 mila dipendenti) fondato come marchio nel 1898 e ora pronto a dividersi in due unit¨¤ distinte. Dopo una lunga serie di anticipazioni tra cui quelle di Gazzetta Motori, il manager italiano ha ufficializzato ad azionisti ed operatori finanziari la nascita di due poli separati. Significativamente il primo ¨¨ denominato Ampere e sar¨¤ destinato alla esclusivamente alla realizzazione di veicoli elettrici col marchio Renault, con un obiettivo di produzione di milione di unit¨¤ entro il 2031 e una crescita annuale prevista di oltre il 30% nei prossimi otto anni. La seconda entit¨¤ prende il nome di Horse e continuer¨¤ ad occuparsi di veicoli a motore termico e ibrido, ma verr¨¤ sviluppata insieme al gruppo cinese Geely. Anello di congiunzione tra le due entit¨¤ ¨¨ la nuova business unit denominata Power che realizzer¨¤ vetture termiche Renault, Dacia e veicoli commerciali. Nella rivoluzione assumono un ruolo crescente anche il marchio Alpine e la sua sportivit¨¤ ad emissioni zero, affiancato dalla nuova societ¨¤ The Future is Neutral, dedicata alle attivit¨¤ di recupero materiali, riciclo e di economia circolare.
il nuovo assetto
¡ª ?L'intervento di Luca de Meo nel Capital Market Day ha sostanzialmente confermato tutte le indiscrezioni arrivate nelle scorse settimane, a partire dal profilo stesso della rivoluzione strutturale che interesser¨¤ il gruppo Renault, senza per¨° fornire dettagli sulle reazioni di Nissan, legata dal 1999 in una Alleanza inevitabilmente destinata a modificarsi. Ci sar¨¤ tempo per le reazioni da Tokyo, soprattutto in materia di utilizzo e diffusione dei brevetti e delle tecnologie che sono alla base del nuovo assetto di Renault, e che interessano entrambe le due nuove entit¨¤. Ampere avr¨¤ circa 10 mila dipendenti negli stabilimenti e nei centri di ricerca situati esclusivamente in Francia, ma soprattutto punta direttamente alla quotazione in Borsa nel 2023. L'obiettivo ravvicinato ¨¨ quello dell'introduzione sul mercato della nuova R5 nel 2024 e della R4 nel 2025, entrambe naturalmente con motorizzazione ad emissioni zero e sviluppate su piattaforma Cmf-Ev B, destinata anche a nuova Nissan Micra. Renault Megane E-Tech Electric, gi¨¤ in vendita, nasce invece su base Cmf-Ev C, di origine Nissan, mentre nei prossimi anni ¨¨ previsto il debutto di ulteriori tre modelli, tra cui la Sc¨¦nic.
ingresso cinese
¡ª ?Assai pi¨´ complesso il percorso che attende Horse, la seconda entit¨¤ nata da un accordo quadro con i cinesi di Geely, con una partecipazione per ora paritetica al 50% e destinata a fornire una gamma completa di motori e trasmissioni a numerose marche in tutto il mondo, raccogliendo le infrastrutture gi¨¤ esistenti, ovvero 17 stabilimenti e 5 centri di R&S distribuiti su 3 continenti con circa 19.000 dipendenti al servizio di 130 Paesi. Ufficialmente, Horse sar¨¤ un fornitore mondiale indipendente, in grado di produrre 5 milioni di gruppi motopropulsori ibridi di nuova generazione ogni anni e sviluppare tecnologie a basse emissioni. Al momento del lancio, la nuova azienda servir¨¤ diversi clienti industriali, tra cui Renault, Dacia, Geely Auto, Volvo Cars, Lynk & Co, Proton, ma ¨¨ previsto lo faccia anche con Nissan e Mitsubishi Motors Company. Proprio questo punto apre scenari imprevisti. Secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters, Horse avr¨¤ sede a Londra. Aiuta ricordare che Geely ¨¨ gi¨¤ inserita nell'auto europea che conta con la propriet¨¤ del marchio Volvo e di Lotus, oltre alle rilevante quota di controllo in Mercedes e il 50% di Smart. Nissan si ¨¨ data il termine del 15 novembre per completare le trattative e ricevere le necessarie assicurazioni il rispetto dei brevetti e della propriet¨¤ intellettuale sulle tecnologie sviluppate all'interno dell'Alleanza. A margine, Renault ha annunciato una partnership con Google e orientata al capitolo Software Defined Vehicle (Sdv), ovvero auto dotato di piattaforma informatica condivisa, aggiornamenti continui e accesso razionalizzato ai dati dell'auto.
? RIPRODUZIONE RISERVATA