La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Energia finanzia le agevolazioni all'acquisto con 700 milioni anzich¨¦ gli 800 previsti: entro 30 giorni l'arrivo della norma esecutiva e la scelta di agevolare solo vetture elettriche oppure anche ibride
Una partita ancora aperta quella degli incentivi auto 2022, ormai a molti giorni di distanza dalla conferenza stampa del 18 febbraio scorso in cui il governo ha presentato la misura come parte del decreto Energia n. 17, pubblicato per¨° solo il 1¡ã marzo in Gazzetta Ufficiale. Proprio da qui arriva la prima sorpresa, ovvero quei 700 milioni di euro a disposizione per il 2022 che risultano diminuiti rispetto agli 800 annunciati. Fonti parlamentari riferiscono di una trattativa piuttosto serrata che ha visto il decreto Energia risentire proprio dell'ulteriore aumento di quei prezzi di gas e petrolio che la norma tendeva a compensare, erodendo cos¨¬ i margini degli interventi destinati invece al mondo automotive sul totale dei 7,74 miliardi stanziati. Con la data del primo marzo e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, parte poi la vera discussione sui nuovi incentivi auto, che saranno concretamente disciplinati da un ulteriore decreto ministeriale che deve essere varato non oltre il 31 marzo. Soprattutto, dovr¨¤ essere condiviso da ben tre ministeri, cio¨¨ Sviluppo Economico, Transizione Ecologica e infrastrutture, aggiungendo ulteriore spazio alle trattative, su cui incidono anche le misure gi¨¤ previste dal decreto Energia a favore dell'autotrasporto. A questo settore ¨¨ stata destinata una riduzione dei pedaggi autostradali per una cifra complessiva di 20 milioni di euro e un contributo di 29 milioni sotto forma di credito d'imposta per l' acquisto del componente AdBlue necessario per i sistemi di catalizzazione, oltre al sostegno all¡¯acquisto di mezzi a gas, con un investimento complessivo di 25 milioni di euro.?
i tempi delle decisioni
¡ª ?Appuntamento al buio - Come noto e secondo quanto annunciato il 18 febbraio dal titolare del Ministero dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, l'iniziativa a favore del settore automotive si compone di due misure distinte, gli incentivi all'acquisto di vetture ecologiche e il sostegno alla filiera industriale nella direzione di una riqualificazione del personale e della conversione di processi produttivi, da adattare al nuovo quadro di tecnologie della transizione ecologica. In sostanza, due spinte contrapposte che possono dover tener conto anche dei costi ulteriori derivanti da ammortizzatori sociali e forme di messa in cassa integrazione straordinaria. Con una somma di 700 milioni per l'anno in corso invece degli 800 previsti, la coperta sembra se possibile ancora pi¨´ corta. L'obiettivo del Governo, messo nero su bianco nel decreto pubblicato nella Gazzetta, resta quello di garantire la copertura di 1 miliardo di euro all¡¯anno dal 2023 al 2030, ma sul tavolo si pone ora la questione pi¨´ delicata, a suo modo gi¨¤ anticipata dal ministro Giorgetti proprio nella conferenza stampa del 18 febbraio scorso. In sostanza, si attende la scelta dell'esecutivo sulla destinazione degli incentivi, se cio¨¨ diretti soltanto alle auto elettriche o anche a quelle ibride, ricaricabili o no , come indicato dallo stesso Giorgetti. Di conseguenza, dovremo attendere il 31 marzo per conoscere se verr¨¤ confermato lo schema di agevolazione calcolato in base alle emissioni di CO2 attraverso una doppia fascia: tra 0 e 20 g/km (auto elettriche) e tra 21 e 60 g/km (ibride plug-in), affiancata poi dal secondo gruppo di auto beneficiate con emissioni tra 61-135 g/km, ovvero le ibride full e mild.
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