Al giro di boa del 2022 le immatricolazioni di nuove auto si fermano alle 128.618 unit¨¤ di giugno, mentre da gennaio ne sono state targate 693.889, il 22% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Tra le alimentazioni, il Gpl ¨¨ l¡¯unica ad aumentare la propria quota, Fiat detiene la testa tra i costruttori davanti a Volkswagen e Toyota
Non c¡¯¨¨ stato il tanto agognato colpo di reni del mercato automobilistico italiano, che chiude il primo semestre con un passivo del 22%, quasi 200.000 le targhe in meno sullo stesso periodo del 2022. Certo, la flessione del solo mese di giugno ¨¨ leggermente pi¨´ contenuta, il 15% grazie alle 128.618 unit¨¤ targate, ma le speranze risposte nell¡¯effetto degli incentivi ¨C alcuni gi¨¤ esauriti ¨C sono andate deluse. Alle perduranti criticit¨¤ gi¨¤ segnalate negli ultimi mesi dell¡¯anno scorso, i notevoli ritardi della produzione sommati all¡¯incertezza delle politiche di gestione della transizione ecologica si somma la mancanza di prodotto da consegnare. Dunque, poche auto da immatricolare disponibili e tante parole, spesso discordanti tra loro. Nel mentre, il mercato va in profondo rosso.
I DATI DELLE IMMATRICOLAZIONI
¡ª ?La crisi interessa tutte le categorie di utilizzatori, in pesante flessione anche i clienti privati ¨C che storicamente reagiscono in maniera meno isteriche alle fasi di difficolt¨¤ ¨C che rimane comunque la fascia pi¨´ rappresentativa con 73.412 nuove immatricolazioni a giugno (-14%). A seguire il noleggio a lungo termine con 29.442 targhe che lima le perdite all¡¯1,7%, il breve termine a quota 8.733 (-13) e le societ¨¤ a 7.117 immatricolazioni (-12%). Quasi dimezzate le autoimmatricolazioni di case auto e concessionari: 9.914, -41%.
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GPL IN CONTROTENDENZA
¡ª ?Spostando il focus sulle alimentazioni appare evidente come l¡¯elettrificazione si faccia strada. Se le auto a benzina rimangono la scelta preferita con 37.513 nuove immatricolazioni a giugno (-18%), le ibride (mil e full) sono vicinissime con 37.391 unit¨¤ (-9%). Diesel in picchiata con 26.665 targhe (-22%), mentre il Gpl riscuote successo - anche in virt¨´ dell¡¯impennata dei prezzi dei carburanti ¨C con 12.430 vetture e +1,3% su giugno 2022, unico segno positivo. Nonostante gli incentivi ancora pienamente operativi, ma meno generosi dei precedenti, le elettriche piazzano solo 6.190 nuove unit¨¤, una flessione del 12% e una quota di mercato che rimane al di sotto del 5%. Vanno meglio le ibride plug-in a quota 7.073, (-1,2%).
LA TOP TEN DEI MARCHI
¡ª ?A livello di immatricolazioni per marca Fiat si conferma leader di mercato con 16.812 a giugno e 98.653 nel cumulato gennaio/giugno. La top 10 prosegue poi con Volkswagen con 10.249 targhe e 53.896 nel cumulato, Toyota 8.392 e 44.963 nel cumulato, Peugeot 9.560 e 40.504, Ford 4.028 e 40.416, Dacia 9.301 e 37.432, Citroen 5.899 e 30.056, Renault 5.754 e 29.010, Jeep 5.125 e 28.585. Chiude la top ten Audi con 4.408 immatricolazioni a giugno e 26.283 nel dato cumulato.
LE VOCI DELLA FILIERA
¡ª ?Dai commenti delle associazioni di categoria emerge il clima di preoccupazione della filiera automotive. Se c¡¯¨¨ apprezzamento per l¡¯estensione a 270 giorni del limite temporale per immatricolare una vettura che beneficia degli incentivi statali, restano in piedi le condizioni che affossano il mercato ormai da mesi. ¡°Il nuovo termine risulta senz¡¯altro pi¨´ adeguato alla reale situazione, e fa uscire operatori e consumatori da una estrema incertezza riguardo all¡¯effettiva possibilit¨¤ di fruire degli incentivi¡±, ha commentato il Presidente dell¡¯Unrae Michele Crisci. ¡°Le deludenti performance di mercato delle auto elettriche ¨C sottolinea Crisci ¨C sono prova evidente, come da tempo segnaliamo, della necessit¨¤ di includere le persone giuridiche tra i soggetti beneficiari degli incentivi. Alla luce dei dati di giugno, ¨¨ auspicabile che - senza generare avanzi di fine anno n¨¦ tantomeno dirottarli altrove - i fondi vengano impiegati da subito per allargare la platea dei beneficiari a categorie che sarebbero pronte ad utilizzarli. Enti, aziende e noleggi rappresentano infatti, nel loro insieme, il 52% del mercato di auto con la spina, e ad oggi risultano escluse dai contributi per motivi puramente di budget¡±. ¡°A giugno il decremento del mercato ¨¨ stato molto pi¨´ contenuto rispetto a quanto accaduto nei mesi precedenti per effetto degli incentivi prenotabili da fine maggio: si tratta comunque della dodicesima flessione consecutiva?, dichiara Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto. Tuttavia ¨C prosegue Cosentino - i 170 milioni relativi alla fascia 61-135 g/km di CO2, cio¨¨ quelli che generano maggiori volumi di vendita (il 65% del mercato) e dunque contribuiscono efficacemente ad un veloce rinnovo del parco circolante, sono andati esauriti in circa venti giorni dalla messa a disposizione, mentre i fondi destinati agli acquisti di elettriche e plug-in da parte di privati e societ¨¤ di car sharing restano ancora abbondanti, rispettivamente l¡¯87,3% e il 93,7% dello stanziamento 2022.
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