Nel terzo mese del 2022 le immatricolazioni di nuove auto si fermano a 119.497 unit¨¤, 338.258 quelle del primo trimestre, perse circa 100 mila vetture. Tra le alimentazioni l¡¯ibrido sale al primo posto, il Gpl l¡¯unica con saldo positivo. Tra i marchi Fiat sempre in testa, ma Ford scavalca Volkswagen
Il 2022 si conferma un ¡°annus horribilis¡± per il mercato auto italiano, che a marzo mette in fila il terzo mese di pesante negativit¨¤. Nel terzo mese dell¡¯anno le immatricolazioni di auto nuove sono state 119.497, il 29,7% in meno rispetto alle 171.462 dello stesso mese del 2021. Allargando lo sguardo al primo trimestre, tra gennaio e marzo le nuove auto targate in Italia sono state 338.258, in flessione del 24,4% rispetto ad un anno prima. Alle perduranti criticit¨¤ gi¨¤ segnalate negli ultimi mesi dell¡¯anno scorso, i notevoli ritardi della produzione sommata all¡¯incertezza delle politiche di gestione della transizione tecnologica, si aggiunge il notevole ritardo con cui il governo italiano sta faticosamente mettendo insieme la politica di incentivi pubblici. Nel mentre, il mercato va in profondo rosso.?
mercato italia, i dati
¡ª ?La crisi interessa tutte le categorie di utilizzatori, in pesante flessione anche i clienti privati ¨C che storicamente reagiscono in maniera meno isterica alle fasi di difficolt¨¤ ¨C che rimane comunque la fascia pi¨´ rappresentativa con 73.872 nuove immatricolazioni a marzo (-29,7%). A seguire il noleggio a lungo termine con 23.488 targhe (-20,3%), aziende a quota 7.841 (-16,9%) e noleggio a breve termine 5.351, in pesante flessione con il 47,5% di immatricolazioni in meno. In decisa frenata anche le auto-immatricolazioni operate da case auto e concessionarie scese a 10.726, il 37,9% in meno rispetto ad un anno fa.?
alimentazioni
¡ª ?Spostando il focus sulle alimentazioni appare evidente come l¡¯elettrificazione si faccia strada. La categoria pi¨´ diffusa ¨¨ quella delle ibride (full e mild hybrid) che complessivamente conta 39.420 nuove immatricolazioni (-14,8%), delle quali 34.308 benzina + elettrica e 5.112 diesel + elettrica. Le auto a benzina hanno raccolto 33.164 targhe, in flessione del 37,6%; quelle diesel 25.541 (-39,2%). In controtendenza le auto alimentate a Gpl con 11.244 immatricolazioni (+6,9%), mentre il metano sconta l¡¯impennata dei prezzi con sole 1.315 immatricolazioni (-69,9%). Le ibride plug-in fanno segnare a marzo 6.083 nuove targhe (-21,5%), le puramente elettriche 4.511 (-38,8%).
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marchi, la top ten
¡ª ?A livello di immatricolazioni per marca Fiat si conferma leader di mercato con 15.582 targhe e 47.682 nel cumulato. La top 10 prosegue poi con Ford che ha targato 7.642 auto nel mese e 24.473 nel cumulato; Volkswagen 8.892 immatricolazioni nel mese e 24.022 nel cumulato; Toyota 7.430 immatricolazioni nel mese e 20.904 nel cumulato; Peugeot 6.593 immatricolazioni nel mese e 20.165 nel cumulato. Dacia ha venduto 6.962 6.437 auto a marzo e 19.191 nel cumulato; Renault 5.221 immatricolazioni nel mese e 15.933 nel cumulato. I dati relativi a Citroen parlano di 7.039 a marzo e 15.231 nel cumulato; per Jeep 4.417 immatricolazioni nel mese e 13.634 nel cumulato. Chiude la top ten Audi con 5.552 immatricolazioni nel mese e 12.908 nel cumulato.?
proiezioni e incentivi
¡ª ?Dai commenti delle associazioni di categoria emerge l¡¯amarezza per la lentezza con la quale le istituzioni nazionali si stanno occupando del settore auto. Secondo Unrae, che raggruppa i costruttori, nel contesto attuale ¨¨ impossibile fare previsioni attendibili, ma la semplice proiezione algebrica delle cifre darebbe per l¡¯intero anno 1.130.000 immatricolazioni, un calo di oltre il 22% sull¡¯anno precedente. ¡°Gli annunci e la conseguente aspettativa degli incentivi stanno di fatto paralizzando il mercato ormai da mesi e, se il Governo non provvede a emanare con urgenza il decreto attuativo che li rende fruibili, si rischia di aggravare e prolungare ulteriormente la crisi delle immatricolazioni¡± avverte Michele Crisci, presidente dell¡¯Unrae, l'unione dei marchi stranieri in Italia. Dello stesso tenore il commento di Paolo Scudieri, presidente dell¡¯Anfia, l¡¯associazione di categoria della filiera: ¡°Il preoccupante calo delle immatricolazioni ¨¨ in buona parte imputabile all¡¯attesa dell¡¯attuazione delle misure di sostegno alla domanda annunciate dal dl Energia dello scorso 18 febbraio, primo passo di un piano pluriennale di supporto alla domanda di auto a zero e basse emissioni, complementare a un set di misure di politica industriale per accompagnare la riconversione della filiera produttiva automotive. Secondo l¡¯ultima bozza del decreto, le misure di incentivazione sembrerebbero escludere il comparto delle vetture intestate a societ¨¤, eccezion fatta per le societ¨¤ di car sharing che potrebbero, invece, fruirne. Se confermata, questa impostazione costituirebbe, a nostro avviso, una forte limitazione, trattandosi di un canale di vendita in grado di dare un contributo importante alla diffusione della mobilit¨¤ elettrica (Bev e Phev).
Gazzetta dello Sport
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