Nel primo mese del 2021 il mercato auto registra 134.772 immatricolazioni di nuove auto, il 14,1% in meno rispetto allo stesso mese del 2020 quando ancora l¡¯emergenza Covid-19 in Italia non era ancora scoppiata. I clienti privati trainano il mercato, prosegue la corsa delle motorizzazioni ibride mentre le elettriche, pur in crescita, rallentano il ritmo. Fiat sempre primo costruttore
Il 2021 inizia con il segno negativo per le immatricolazioni di auto nuove: a gennaio se ne contano 134.772, il 14,1% in meno rispetto allo stesso mese dell¡¯anno precedente. Quando, giova ricordarlo, il Covid-19 si era appena palesato e la pandemia, in Italia, non era ancora scoppiata. Considerato il pesante calo registrato nell¡¯intero 2020, -27%, si tratta di un segnale da prendere con le molle in un mercato fragile, solo parzialmente interessato attenuato da un recupero intermittente e da una campagna di incentivi che spinge le vendite di auto a basso impatto ambientale. Incentivi che viaggiano su un doppio binario: quelli destinati alle auto elettriche e alle ibride plug-in con emissioni di CO2 fino a 60 g/km attivi fino al 31 dicembre e quelli per modelli termici, full hybrid o mild hybrid con emissioni fino a 135 g/km in scadenza il 30 giugno, per entrambi salvo esaurimento dei fondi disponibili.
I DATI DELLE IMMATRICOLAZIONI
¡ª ?Scorrendo i dati Aci elaborati da Unrae sono ancora una volta le immatricolazioni ai clienti privati quelle che hanno permesso una maggiore tenuta del mercato e che hanno mostrato la minore flessione: con 91.561 targhe la variazione rispetto all¡¯anno precedente si ¨¨ contenuta al -0,7%, pesando per il 67,9% sul totale (era il 58,8% nel 2020). Tutti in territorio decisamente pi¨´ negativo i dati relativi agli altri canali di vendita, con il noleggio a lungo termine a quota 19.983 (-14%), quello a breve termine quasi affossato a 1.066 (-92,5%); in sofferenza anche le societ¨¤, con 6.519 immatricolazioni, il 14,8% in meno. Riduzione consistente delle auto-immatricolazioni di case auto e concessionari: -20,1%, ma questo non ¨¨ un dato necessariamente negativo, dal momento che parte di quelle auto vengono immatricolate solo al fine di raggiungere i volumi di vendite previsti e poi finiscono sul mercato dell¡¯usato come chilometri zero.
BENE IBRIDE ED ELETTRICHE, TIENE IL GPL
¡ª ?Spostando il focus sulle alimentazioni, le immatricolazioni di auto a benzina sono state 48.487 (-33,3%), quelle di auto diesel 36.302 (-31,1%), 8.185 quelle a Gpl (-15%); flessione importante anche per le auto a metano 2.744 (-33,4%). Le immatricolazioni di auto ibride sono state 32.800 (+127,6%) e 3.760 quelle di ibride plug-in (+179,6%). Il dato sulle vetture completamente elettriche recita 2.494 targhe (+28,2%), meno brillante rispetto al resto dei modelli elettrificati.
LA TOP TEN DEI MARCHI
¡ª ?Contrastanti le performance dei diversi costruttori, con i risultati negativi di alcuni che fanno il paio con quelli con il segno positivo di altri. A livello di immatricolazioni, in testa alla classifica c¡¯¨¨ Fiat con 20.191 targhe, il 21,92% in meno rispetto al 2020 e una quota di mercato del 15,07% in flessione dal 16,59%. La top 10 prosegue poi con Volkswagen che ha targato 11.157 auto (-25,78%) con una quota di mercato del 8,33%; Peugeot 9.184 targhe (-6,94%) e 6,85% di quota. Ford ha venduto 8.933 auto (-2,04%) con il 6,67% di market share; Toyota 8.547 immatricolazioni (+18,9%) e il 6,38% di quota. I dati relativi a Citroen parlano di 7.121 immatricolazioni (-19,57%) ed una quota del 5,31%, mentre per Renault rispettivamente 6.895 (-7,24%) e il 5,15% di share. Jeep con 5.487 Suv venduti ha registrato una flessione del 8,53% ed una quota di mercato del 4,09%; Bmw ha immatricolato 5.457 auto (+1,85%) con una quota del 4,07%; Opel chiude la top ten con 5.296 targhe, il 32,74% in meno e un market share del 3,95%.
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