Le prenotazioni sono scattate il 18 gennaio per le auto con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2. Per le auto elettriche e ibride plug-in prenotati solo otto milioni
Gli incentivi per le auto a basse emissioni vanno letteralmente a ruba. A due settimane dall¡¯avvio delle prenotazioni da parte dei concessionari, scattate lo scorso 18 gennaio, i fondi messi a disposizione della legge di bilancio sono andati gi¨¤ esauriti per quasi un terzo per quel che riguarda le vetture a benzina e diesel puliti. Dei 250 milioni stanziati dalla legge di Bilancio 2021 ne rimangono infatti poco pi¨´ di 177. Meno gettonati invece gli incentivi Ecobonus per le auto elettriche e ibride: dei 120 milioni stanziati, sempre dalla finanziaria, ne sono stati prenotati meno di 10.
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Dove sono andati i soldi
¡ª ?Secondo i dati del portale Ecobonus del ministero dello Sviluppo economico, per le auto con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2 al km (comprensive quindi di alimentazione a benzina o diesel di ultima generazione) sono stati prenotati circa 73 milioni di euro (domenica 31 gennaio), mentre per le auto elettriche o ibride, tra 0 e 60 g/km, sono stati prenotati poco pi¨´ di 8 milioni di euro. I contributi concessi per le fasce di emissioni 0-20 g/km e 21-60 g/km sono stati rifinanziati nella legge di bilancio con 120 milioni di euro per tutto il 2021. Ai 111 milioni disponibili per le auto con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2 si sommano poi i 261 dell¡¯Ecobonus istituito dalla legge di Bilancio 2019 disponibili solo per l¡¯acquisto di elettriche e ibride plug-in.
¡°Fondi esigui¡±
¡ª ?Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il forte interesse per gli incentivi auto ¡°richiama immediatamente l¡¯attenzione sull¡¯esiguit¨¤ degli stanziamenti previsti ed ¨¨ lecito prevedere che le risorse pubbliche disponibili per l¡¯acquisto di auto con alimentazione tradizionale, di gran lunga le pi¨´ richieste, si esauriranno molto prima del 30 giugno, data ultima per usufruire per questo tipo di vetture degli incentivi gi¨¤ stanziati per il 2021. Si pone quindi il problema di stanziare nuovi fondi per proseguire con la campagna di rottamazione anche nel secondo semestre 2021. ? del tutto evidente che l¡¯Italia con il parco circolante pi¨´ vecchio d¡¯Europa, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza e di inquinamento, dovr¨¤ utilizzare una quota delle risorse previste dal Recovery Fund anche per ridurre la mortalit¨¤ per incidenti molto superiore alla media europea proprio a causa dell¡¯anzianit¨¤ media delle auto in circolazione sulle nostre strade¡±.
Gazzetta dello Sport
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