La vicenda che riguarda lĄŻex artefice dellĄŻalleanza Renault-Nissan-Mitsubishi riassunta nei passaggi essenziali
Sembrano un film, la vita e le vicissitudini di Carlos Ghosn, il grande artefice dellĄŻalleanza automobilistica Renault-Nissan-Mitsubishi Motors, cosmopolita sin dalla nascita, triplo passaporto brasiliano, francese e libanese. Queste sono le tappe principali dal suo arresto in Giappone alla fine del 2018, dove era agli arresti domiciliari, alla fuga in Libano.
LĄŻARRESTO
ĄŞ ?Il 19 novembre 2018, Carlos Ghosn appena atterrato a Tokyo con il suo braccio destro Greg Kelly viene arrestato. Il leader franco-libanese-brasiliano, oggi 65enne, ¨¨ sospettato di non aver dichiarato alle autorit¨¤ borsistiche gran parte del suo reddito tra il 2010 e il 2015.
LA RIMOZIONE
ĄŞ ?Il 20 novembre 2018, la gestione esecutiva di Renault viene affidata provvisoriamente al suo numero due, Thierry Bollor¨Ś. Carlos Ghosn viene invece rimosso dalla presidenza del consiglio di amministrazione della Nissan due giorni dopo. Il 26 novembre, la Mitsubishi Motors lo licenzia, e nel frattempo i governi francese e giapponese ribadiscono il loro sostegno allĄŻalleanza. Il 10 dicembre Ghosn e Kelly vengono quindi incriminati con lĄŻaccusa di occultamento di ricavi nel 2010-2015. Il 13, Renault conferma Carlos Ghosn come Ceo, sostenendo la presunzione di innocenza.
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NUOVE ACCUSE
ĄŞ ?Alla fine di marzo, Renault segnala diversi milioni di euro di pagamenti sospetti ai tribunali attraverso la societ¨¤ che distribuisce i veicoli del gruppo in Oman. Il 4 aprile, Ghosn viene nuovamente arrestato con lĄŻaccusa di aver utilizzato cinque milioni di dollari per il suo beneficio personale. Il 22 aprile lĄŻaccusa ¨¨ di violazione aggravata della fiducia. Il 25 paga, e viene rilasciato, sempre sotto cauzione, a severe condizioni e con il divieto di lasciare il Giappone.
NUOVE SPESE SOTTO LA LENTE
ĄŞ ?Il 4 giugno, i risultati di un audit interno effettuato da Renault e Nissan presso la loro filiale olandese Rnbv rivelano 11 milioni di euro di spese sospette sostenute da Carlos Ghosn. Renault prevede di perseguire in Olanda. Il 21 settembre 2019 il tribunale di Tokyo fissa la data dĄŻinizio del processo di Ghosn ad aprile 2020.
SANZIONI USA
ĄŞ ?Il 23 settembre la US Securities and Exchange Commission (Sec) raggiunge un accordo con lĄŻex Ceo in merito alla mancata divulgazione delle dichiarazioni dei redditi differiti nei documenti di borsa. Ma Ghosn deve pagare una multa di un milione di dollari.
LINEA DI DIFESA IN GIAPPONE
ĄŞ ?LĄŻ11 ottobre 2019, Renault licenzia il suo Ceo Thierry Bollor¨Ś, per chiudere completamente lĄŻera di Ghosn. Il 23 ottobre, lĄŻufficio e la sede del sindaco del 7Ąă arrondissement di Parigi, Rachida Dati, vengono perquisiti nellĄŻambito di unĄŻindagine sui suoi contratti di consulenza con una filiale Renault-Nissan. Il 24 ottobre, gli avvocati di Carlos Ghosn presentano la loro difesa in unĄŻudienza preliminare a Tokyo, negando tutte le accuse e chiedendo lĄŻannullamento del procedimento come illegale.
FUGA IN LIBANO
ĄŞ ?Il 30 dicembre 2019, i media libanesi hanno riferito che Carlos Ghosn ha lasciato il Giappone ed ¨¨ arrivato in Libano. Secondo i media libanesi, lĄŻex Ceo ¨¨ arrivato a Beirut con un aereo privato dalla Turchia. Ghosn conferma il suo volo in Libano il 31 dicembre e in una dichiarazione dice: Ą°Ora sono in Libano. Non sono pi¨´ ostaggio di un sistema giudiziario giapponese prevenutoĄą.
Gazzetta dello Sport
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