Dopo la 640 dell¡¯89, debuttano in pista la 641 (1990) e la 642 (1991) con il nome che ¨¨ un mero richiamo al numero di progetto (quello dell¡¯attuale SF-24 ¨¨ 676). ? un periodo di transizione, anche per la denominazione delle auto: nel 1992 ci sono la F92A ¨C la F sta per Ferrari, il 92 ¨¨ un richiamo all¡¯anno e la A indica che si tratta di un progetto nuovo rispetto ai precedenti ¨C e la F92AT?con cambio trasversale, e solo nel 1993 si prosegue nello schema con la F93A. L¡¯anno successivo si cambia ancora: nascono nel 1994 le Ferrari 412 T1 e 412 T1B?- in cui il 4 indica il numero di valvole per cilindro, il 12 il numero di cilindri, la T il cambio trasversale e l¡¯1 la versione dell¡¯auto, con la successiva B a indicare un¡¯evoluzione del modello - a cui segue la 412 T2 del ¡®95. L¡¯anno dopo, la prima rossa di Michael Schumacher torna alle origini: nella F310, la F di Ferrari ¨¨ seguita dal 3 (la cilindrata unitaria) e dal 10 (i cilindri). Seguono poi la F310B del 1997 (la B indica che l¡¯auto ¨¨ un¡¯evoluzione), la F300 del 1998 (cilindrata unitaria, 300cc) e la F399 del 1999 (alla cilindrata unitaria si aggiunge il 99 in riferimento all¡¯anno in corso).
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