Jody Scheckter l'uomo copertina, Gilles Villeneuve il coprotagonista. E la Ferrari 312 T4 lo strumento con cui dipingere capolavori in F1. La vettura segue le idee vincenti dell'epoca, rielabolandole a modo proprio. Pur senza trasformare la monoposto in una vera e propria wing car, si allungano le pance laterali, arrivando quasi al muso anteriore. I piloti sfruttano al meglio queste caratteristiche. Scheckter ¨¨ costante e affidabile, mentre Villeneuve alterna mesti ritiri con prodezze strabilianti. La doppietta di Monza, con Gilles leale scudiero, schiude le porte al doppio trionfo tra piloti e costruttori.
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