Nel 1961 la Ferrari realizz¨° la prima doppietta costruttori-piloti. Decisiva la 156 F1, dotata di un motore posteriore centrale V6 di 120¡ã e 190 Cv, oltre che di un telaio dal baricentro basso. La vettura colse cinque affermazioni, due delle quali firmate da Phil Hill: lo statunitense si impose in Belgio e Italia. A Monza conquist¨° anche il titolo iridato, ma il trionfo fu oscurato dalla scomparsa di Wolfgang Von Trips, altro pilota Ferrari e suo avversario per il Mondiale, capace di vincere in Olanda e Gran Bretagna. Di Giancarlo Baghetti la firma del quinto sigillo per la Rossa in stagione.
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