Il monegasco insegue ancora il primo trionfo in casa. La rossa avr¨¤ pezzi specifici per sfidare Max e le McLaren
Sette secondi in 63 giri significa che Charles Leclerc a Imola ha pagato a Max Verstappen poco pi¨´ di un decimo a tornata. Nulla. E ancora: i 7 decimi che hanno subito da secondi classificati, Norris e la McLaren fino a non molto tempo fa li buscavano a ogni giro. Due indizi che si aggiungono alla vittoria dello stesso Lando a Miami. E dunque costituiscono la prova che ¨¨ cominciata una nuova fase. Tutte le novit¨¤ aerodinamiche approntate a Woking e a Maranello hanno funzionato egregiamente. E all¡¯improvviso la Red Bull da missile in orbita sopra gli aeroplanini ¨¨ tornata a essere visibile, raggiungibile. Perch¨¦ i suoi sviluppi se li era in parte gi¨¤ giocati, e nelle ultime due gare non ha aggiunto granch¨¦, se non qualche novit¨¤ sul fondo.?
pi¨´ equilibrio in f1
¡ª ?Cio¨¨: il tanto auspicato avvicinamento dei valori, cos¨¬ come dovrebbe essere naturale al terzo anno di regolamento tecnico, di colpo sembra essersi concretizzato. Non ¨¨ detto che perdurer¨¤: gli strappi rabbiosi iniziati lo scorso anno dalla McLaren, il miglioramento molto pi¨´ graduale della Ferrari e i tanti guai interni alla Red Bull ci hanno insegnato che dietro alle vittorie di Verstappen la realt¨¤ ¨¨ molto pi¨´ fluida di quanto il suo dominio farebbe supporre. ? chiaro che potrebbero essere gli stessi campioni del Mondo, pilota e team, a inventarsi ancora qualcosa di nuovo in un futuro vicino. Non ora per¨°, non a Montecarlo. Dove ¨C ed ¨¨ questo il punto ¨C ci attende un pronostico da dividere in parti uguali tra tre squadre. Cosa quasi mai accaduta in era ibrida, cio¨¨ negli ultimi dieci anni.?
battaglia a tre in f1
¡ª ?La sensazione ricavata dal GP dell¡¯Emilia-Romagna ¨¨ cio¨¨ che Red Bull, McLaren e Ferrari partirebbero sostanzialmente alla pari anche se si corresse su un circuito tradizionale. A maggior ragione il pronostico sar¨¤ incerto nel Principato, dove i valori si sono sempre appiattiti. Dove anche negli anni in cui la Ferrari, arrancando, era la sola a tentare di opporsi alla Mercedes ¨¨ successo che sia spesso sbucata la Red Bull di Daniel Ricciardo, ai tempi solo sporadica outsider. Ci sono dunque tutti i presupposti per vedere una gara di piloti, per la quale potrebbe essere fuorviante pensare a una contesa limitata ai tre ¨C Max, Lando e Charles ¨C che hanno occupato gli ultimi due podi di Miami e di Imola. I loro rispettivi compagni avrebbero pi¨´ di qualcosa da ridire, in una contesa che avr¨¤ ovviamente al sabato il suo atto costituente. Perch¨¦ la pole e la posizione in griglia, tra le barriere di Montecarlo, sono di certo fondamentali. Per quanto non decisive, come sa meglio di tutti chi su quelle strade ¨¨ nato, ovvero Leclerc, che dalla casella pi¨´ vicina alla Santa Devota ¨¨ partito due volte (2021 e 2022) e mai, n¨¦ allora n¨¦ negli altri tentativi, ha vinto. Peggio: non ¨¨ mai nemmeno arrivato allo champagne. Sul podio che allestiscono a poche centinaia di metri da casa sua non ¨¨ ancora salito.
nuova ala ferrari
¡ª ?Domenica sera a Imola la sua soddisfazione era data dal sollievo: in gara deve avere avuto i riscontri in cui sperava e su cui pensa di poter contare per il suo GP. Ha lamentato solo un gap in rettilineo, rispetto alle Red Bull e soprattutto alle McLaren. La Ferrari, forse pi¨´ prudente nella configurazione della power unit, ha sofferto il clipping pi¨´ dei rivali. Arrivava cio¨¨ in fondo al drittone senza pi¨´ potenza generata dal motore elettrico. Parliamo di 120 kW, pari a circa 160 cavalli mancanti. Con un deficit che poi si ripercuoteva nella ricarica, dunque nelle famigerate curve 2 e 3, dove tanto Leclerc quanto Carlos Sainz hanno denunciato pi¨´ difficolt¨¤. Tutte questioni che a Montecarlo non si porranno anche solo perch¨¦ non ci sono rettilinei paragonabili a quello di Imola. Al Mirabeau, alla Loews, al Portier pi¨´ di tutto serve trazione, e in questo la SF-24 si ¨¨ dimostrata particolarmente efficace. Dal Tunnel alle Piscine ci vogliono stabilit¨¤ e precisione, e anche sotto questi aspetti la Ferrari fin qui ¨¨ stata una garanzia. Nella pista dove era richiesto il carico pi¨´ alto, Melbourne, ha vinto Sainz. Mancava Verstappen, ritirato, va ricordato: ma la rossa era l¨¬. Proprio per aumentare, ottimizzandolo, il carico, a Montecarlo arriver¨¤ un¡¯ala posteriore tutta nuova. E la power unit sar¨¤ su una modalit¨¤ centrata sull¡¯erogazione in uscita dalle curve lente, tipica per tracciati stop and go. La rincorsa alla Red Bull continua, il testa a testa con la McLaren ¨¨ appena cominciato. Non resta che provare a divertirsi un po¡¯ di pi¨´ di quanto fatto finora...
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