Il campione della Red Bull, in difficolt¨¤ con le gomme nel finale, regge dalla risalita del britannico della McLaren, battuto per soli 7 decimi. Il monegasco del Cavallino ¨¨ ora secondo nel Mondiale, anche se a -48 da Max. Quinto Sainz alle spalle di Piastri
Sempre e solo Max Verstappen. Vince lui, ancora lui. Padrone anche quando sembra che la sua Red Bull non sia pi¨´ quel missile in mezzo agli aeroplanini come era fino a poche gara fa. Il GP dell¡¯Emilia Romagna ¨¨ suo. Davanti a Lando Norris, conferma e riprova che il mondo e le prospettive della McLaren sono cambiati per davvero. Con Charles Leclerc terzo, come era partito, per quel minimo sindacale di gloria per la Ferrari che ci si aspettava nella corsa di casa. Gara peraltro un bel po¡¯ noiosa, in cui ¨¨ successo poco, quasi nulla. Su un tracciato in cui superare ¨¨ pressoch¨¦ impossibile. Ed ¨¨ questo l¡¯aspetto che induce ad un briciolo di ottimismo: gli sviluppi della Ferrari hanno funzionato. Certamente ¨C e molto ¨C anche quelli della McLaren. Meno quelli della Red Bull. Verranno piste in cui qualche incertezza ci sar¨¤ concessa. Quarto classificato Oscar Piastri. Quinto Carlos Sainz. Quindi Hamilton, Russell, Perez, Stroll. Con Leclerc che scavalca Perez e si trova secondo in graduatoria, seppure a 48 punti da Max (161 l'olandese, 113 il Principino).
serpentone
¡ª ?Pronti via, e il serpentone mantiene sostanzialmente l¡¯ordine di partenza. Verstappen, Norris, Leclerc, Sainz, Piastri, Russell, Hamilton. Per di pi¨´ Verstappen impiega un giro ad uscire dal DRS di Lando Norris. Solo un po¡¯ pi¨´ lentamente si sgranano anche gli altri. Si fa presto a capire che fino ai pit-stop non succeder¨¤ nulla. Perch¨¦ di sorpassare non se ne parla e ognuno va per s¨¦, con il suo ritmo. L¡¯eccezione sono Carlos Sainz, quarto, e Oscar Piastri, quinto. L¡¯australiano resta per molti giri dentro il secondo di distacco che gli mantiene l¡¯uso dell¡¯ala mobile. Ugualmente, un po¡¯ per la bravura del ferrarista spagnolo, un po¡¯ per le caratteristiche del tracciato, la posizione non ¨¨ mai veramente a rischio. A lanciare la rumba dei cambi-gomma ¨¨ George Russell, che al 20¡ã giro, quando si ferma, ¨¨ sesto. L¡¯ultimo a pittare ¨¨ Sainz, che ¨¨ anche l'unico a perdere una posizione, sopravanzato da Piastri (il box Ferrari impiega 2¡±7 a cambiare pneumatici alla sua n.55, ai colleghi della McLaren con la papaya di Oscar ne bastano 2¡±2). Un discorso a parte ¨¨ Checo Perez. Avendo sbagliato la qualifica, ed essendo di conseguenza partito undicesimo, lo ha fatto con gomme bianche, immaginando di andare pi¨´ lontano possibile e sperando in una Safety Car per utilizzare poi le rosse risparmiate per via del Q3 non disputato. Dal giro 30 in avanti per¨° soffre, ed ¨¨ il solo ad essere sorpassato in pista, peraltro pi¨´ volte, da entrambe le Mercedes.
la rimonta
¡ª ?Continua a succedere poco, quasi nulla. Appare una bandiera bianconera per Verstappen, che ¨¨ uscito troppo spesso dai limiti della pista. Un altro track limit e sar¨¤ fermato. Nel frattempo attorno al 40¡ã giro parte la caccia di Leclerc a Norris. Con le gomme bianche indossate al pit la Ferrari ha pi¨´ passo della McLaren. O cos¨¬ sembra. Ogni giro Charles rosicchia 2-3 decimi a Lando. Lo acchiapper¨¤, calcolano tutti con agio. E invece il ferrarista inciampa nel cordolo della Variante Gresini e torna oltre il secondo e mezzo. Ma Lando stava risparmiando. Perch¨¦ dopo il 50¡ã giro, al contrario, Max cala, si arrabbia con qualche doppiato, sa di non poter pi¨´ sbagliare, che uno sforamento significherebbe bandiera nera. E giro dopo giro perde. Norris lo incalza, da 7¡± di ritardo quando si stava difendendo da Leclerc, gratta gratta e arriva sotto i 2¡± al giro 57. Quando ne mancano sei.
il calo e la vittoria sofferta
¡ª ?Quando la Red Bull cala sull¡¯anteriore, per via della configurazione voluta da Max, il calo ¨¨ superiore a quello che hanno le altre vetture. E all¡¯improvviso il gran premio da soporifero si ravviva. Ma ¨¨ un attimo. A meno tre giri dalla fine Lando ¨¨ 1¡±4 da Max. E¡¯ sempre la solita storia. Tutti gli altri sono volonterosi topolini con cui il gattone Max gioca, e pazienza se ha qualche difficolt¨¤. Il ballo lo conduce sempre lui. Dall¡¯inizio, inteso come Q1 del sabato, alla fine. Alla bandiera a scacchi che cala sulla sua vittoria, la quinta di stagione (su 7 fin qui disputati), la 59ma in carriera. Lando ha capito una volta di essere davvero diventato grande. "Mi sarebbe bastato un giro in pi¨´", lamenta. Charles Leclerc ¨¨ l¨¬, su quel podio che era l'obiettivo minimo.
f1 gp imola, ordine di arrivo
¡ª ?L'arrivo del GP di Imola (sotto i primi 10)
- Verstappen, Red Bull?
- Norris, McLaren +0.725
- Leclerc, Ferrari +7.916
- Piastri, McLaren +14.132
- Sainz, Ferrari +22.325
- Hamilton, Mercedes +35.104
- Russell, Mercedes +47.154
- Perez, Red Bull +54.776
- Stroll, Aston Martin +1:19.556
- Tsunoda, Racing Bulls? 1 giro
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