L'attrice preferisce le auto piccole. Ma sul set della serie di Rai1 ha trovato una sorpresa a quattro ruote che l'ha particolarmente divertita
Luisa Ranieri nella serie Lolita Lobosco (questa sera andr¨¤ in onda su Rai 1 lĄŻultima puntata) guida una Bianchina, unĄŻauto con cui lĄŻattrice napoletana ha un legame particolare: ¨¨ stata la macchina con cui la madre ha preso la patente. Oltre alle sue avventure sul set con la Bianchina Luisa ci racconta del viaggio del cuore con il marito Luca Zingaretti (Il commissario Montalbano) e di quel viaggio su un aereo privato con il regista Paolo Sorrentino.
Lolita Lobosco ¨¨ inseparabile dalla sua Bianchina. Come ti sei trovata a guidare per le strade di Bari?
"Quando il regista mi ha detto che la Bianchina sarebbe stato il mio mezzo di trasporto, ho riso per due giorni. Ero ridicolo che io, lunga lunga, guidassi unĄŻauto cos¨Ź compatta. Per non parlare dei miei inseguimenti, sono stati esilaranti. Devi tenere conto che la Bianchina ha una certa et¨¤ e spesso non partiva. Quando si accendeva per¨° schiacciavo l'acceleratore. ? una macchina che adoro, forse perch¨Ś mia madre ha preso la patente molto tardi, dopo la separazione, proprio con una Bianchina bianca. ? una macchina a cui sono molto affezionata".?
Quando hai preso la patente la tua prima auto ¨¨ stata la Bianchina di mamma??
"No, ¨¨ stata una Twingo, sempre di mia madre. Poi ¨¨ arrivata una Rover quattro posti e infine una Smart. La Smart ¨¨ stata unĄŻauto che ho tenuto per diversi anni, fino a quando non ho avuto i figli".
Con i figli che cosa guidi?
"Una Suzuki Ignis. Non sono patita di macchine grandi. Anche a mio marito Luca (Zingaretti, ndr) piacciono le auto veloci e piccole. Da citt¨¤ insomma. Non siamo da macchinoni".?
Qual ¨¨ stato il viaggio che ti ¨¨ rimasto nel cuore, magari da adolescente con le amiche??
"In realt¨¤ erano dei viaggi esilaranti quando con la mia Smart insieme a un amico che abitava a Salerno percorrevamo la tratta Napoli-Roma e viceversa. Che risate. Ci impiegavamo tre ore, tre ore e mezza. Ero molto imprudente. Andavo come una matta (ride, ndr) ora sono molto pi¨´ tranquilla".?
E il viaggio del cuore con tuo marito Luca?
"In Scozia. Ci eravamo messi insieme da poco. ? stato un on the road: siamo partiti da Edimburgo e abbiamo girato tutta la Scozia. ? stato bellissimo non sapere dove dormire, cambiare ogni volta itinerario e non programmare le tappe precise. Le sceglievamo giorno dopo giorno. ? stato fantastico".
Invece il viaggio pi¨´ divertente insieme a un collega?
"Quando siamo partiti con un aereo privato alle due di notte insieme al regista Paolo Sorrentino per Telluride, dopo il party del film ? stata la mano di Dio. Eravamo stanchi e carichi. Al ritorno abbiamo avuto un contrattempo: lĄŻaereo stava per decollare, ma a un certo punto si ¨¨ fermato di botto sulla pista. CĄŻera stato un guasto e abbiamo dovuto rimandare la partenza. Fino al giorno dopo ¨¨ stato tutto un ridere, io mi sono dovuta prendere un calmante. ? stato uno dei viaggi pi¨´ divertenti degli ultimi anni".
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