Autovelox, Marco D'Amore: "Sulla 500 con le cassette di Pino Daniele"

L'attore protagonista della serie di Gomorra e regista di Napoli magica gira su una Lambretta Anni 50 e ricorda con affetto l'auto del padre

Abbiamo incontrato Marco D'Amore, attore di Gomorra - la serie, al Torino Film Festival in occasione dell'anteprima del suo secondo film da regista Napoli magica. Ad Autovelox racconta la sua passione e le esperienze in auto sul set, come quando in Bulgaria ha guidato un camion. Per le vie di Napoli invece si diletta con la sua Lambretta degli Anni 50, ma il cuore batte per una vecchia 500 del padre. Ci racconta anche di quel viaggio memorabile con Toni Servillo in Panda.?

Marco sei di Napoli: non è così facile guidare nella tua città. Che cosa ne pensi??

"Una volta ho visto un documentario su una città orientale dove praticamente non esiste segnaletica stradale, tutto è demandato alla responsabilità e al buonsenso dei guidatori. Ho fatto subito un parallelismo con Napoli di cui si dice che si guidi “come dei pazzi”. Stranamente però Napoli è la città con il minor numero di sinistri stradali in Italia, quindi credo che i napoletani abbiano una certa capacità di capirsi, oltre a saper guidare".?

Sul set di Gomorra ti sei sbizzarrito tra auto e moto.?

"Questo mestiere mi ha dato e mi dà la possibilità di guidare auto e moto incredibili. In Gomorra – la serie, per esempio, mi sono messo al volante di un tir in Bulgaria, e se ricordate Ciro Di Marzio nella prima stagione aveva una Triumph 900, un bel pezzo da novanta. Inoltre era particolarmente affezionato alle Bmw. Ma in Gomorra abbiamo guidato anche Maserati e molto altro".?

Al di là del mestiere, sappiamo che Marco D’Amore è “malato” di F1.?

"Sì, mi piace moltissimo, sono andato diverse volte a Monza a vedere il Gran Premio. Sono legatissimo alla Ferrari, ma ammiro anche le imprese degli altri piloti e scuderie: quelle più recenti di Max Verstappen o di Hamilton negli anni passati. Ero un grandissimo appassionato di Michael Schumacher, anche grazie ai racconti di un giornalista come Giorgio Terruzzi, che mi ha parlato inoltre di un certo Senna".?

Che guidatore sei??

"Sono un guidatore sportivo che rispetta le regole. Ho una Lambretta degli Anni 50, azzurra, colore del Napoli, che ogni tanto utilizzo per la città".

Ricordi un viaggio che ti è rimasto nel cuore?

"Le mie vacanze sono spesso segnate da lunghi viaggi in auto e soprattutto le mie tournée teatrali. Ho girato praticamente tutta Italia in macchina e spesso a fianco di Toni Servillo".?

Hai un aneddoto da raccontarci?

"? capitato lo scorso agosto. Stavamo andando a Padova dove Toni teneva una lettura. Il giorno dopo saremmo dovuti partire in treno, ma c’era uno sciopero. Abbiamo provato in tutti modi a cercare un mezzo che ci riportasse a Napoli. Poi sono andato in autonoleggio, volevo prendere una macchina spettacolare per Toni, tipo una Jaguar o un super Mercedes, e invece ho trovato una Panda. Abbiamo fatto Padova-Napoli in Panda in otto ore. ? stato molto divertente".?

Recentemente ti abbiamo visto in auto con il tuo amico Salvatore Esposito in Celebrity Hunted 3. Avete vinto ma guidavate un mezzo a dir poco appariscente.?

"Era una macchina che ci ha imprestato il nostro amico vinaio Tommy. Era una Maserati verde metallizzato, perfetta per non andare nell’occhio", sorride.?

Invece qual è stata la tua prima auto?

"La macchina della memoria è la 500 di papà dove ascoltavamo le musicassette di Lucio Dalla e Pino Daniele. ? una macchina che vorrei ancora e che sto cercando per tornare indietro nel tempo".