Tonino Lamborghini: "La Miura, i test estivi, in viaggio con papà"

Il figlio di Ferruccio, fondatore del marchio, alla premiere del film sulla storia di famiglia a cuore aperto sulle sue auto, le passioni e il rapporto con il padre

Incontriamo Tonino Lamborghini alla Festa del Cinema di Roma in occasione dell’anteprima mondiale del film Lamborghini – The Man Behind The Lengend (a gennaio su Prime Video). ? il racconto di un’epopea e della storia di suo padre Ferruccio, fondatore del marchio leggendario.

Tonino, come definisce questo film??

"? stato un gesto coraggioso perché dà in pasto ai leoni aggressivi e ai cani più docili tutta la storia della mia famiglia. Non siamo di fronte a un film di fantasia, ma a un prodotto realistico che riprende quello che ho scritto nei miei libri. Chi lo avrebbe mai detto? Si vede che la storia di Lamborghini piace".?

Qual è la sua Lamborghini preferita??

"La Miura. Ha cambiato il mondo dell’automobile, è stata innovativa. Spesso si dice che c’è un pre Miura e un post Miura. Alle superiori mi bocciavano spesso e mio padre invece di punirmi mi regalava le macchine di famiglia. Mi diceva: "Quando te le regalo a 70 anni?". Una volta arrivò con una Miura arancione e mi feci un sacco di amici perché voleva che la facessi provare a chiunque. "Non è il collaudatore che trova i difetti – mi diceva – è il privato". In estate, a luglio e agosto, la facevo guidare a tutti e riferivo a Ferruccio i commenti".

Quali erano i difetti della Miura??

"Quando la mettevi in moto dovevi dare tre o quattro accelerate non troppo frettolose, lente, e non tutti lo sapevano fare: c’era chi accelerava troppo e chi troppo poco e la macchina tendeva a ingolfarsi. Io invece avevo il piedino preparato, ero nato in mezzo ai motori".?

Qual è il viaggio con la Miura che ricorderà per sempre insieme a suo padre?

"Quando andammo a Ferrara a vendere il pacchetto azionario dell’azienda. Guidai io e lui fischiettava contento. Gli chiesi: "Ma perché sei così felice? Stai vendendo la tua figlia più bella". E lui mi rispose: "Al mondo si compra e si vende tutto"".?

Al di là delle Lamborghini ha mai avuto un’utilitaria??

"Certo, la 500 di famiglia che guidavo a sette anni senza patente per il paesello. Il vigile faceva finta di non vedermi: tutti nella zona lavoravano in Lamborghini e forse c’era anche il figlio del vigile (sorride, ndr). Comunque mio padre a quell’età mi aveva fatto costruire un’automobilina biposto tutta per me: aveva un bel motore Iso bicilindrico, faceva i 70 all’ora e montava le ruote della Vespa. C’è ancora, è al museo".?

Ha mai avuto bolidi di altre marche??

"Sì, mi divertivo a vedere e comprare auto usate, le ho provate tutte. In casa avevo anche Ferrari e Maserati. Non ho mai avuto la mania di fare il pilota, mi godevo semplicemente le automobili".

Qual è il suo colore preferito per una Lamborghini??

"L’imbattibile rosso Miura".