L¡¯intervista
Surf in Italia, il sogno degli Anni 90 di Gabo Raso: "Cos¨¬ c¡¯¨¨ stato il boom"
Il surf in Italia sta vivendo un momento di crescente popolarit¨¤, di attrazione costante. Leonardo Fioravanti ha preso parte alle prime Olimpiadi nella storia di questo sport e sempre pi¨´ persone provano ad affrontare le onde con la tavola . Tutto per¨° ¨¨ partito da lontano, dal sogno di pochi. Tra cui c¡¯¨¨ Gabo Raso, figura di riferimento del movimento italiano.
Ci racconti la tua storia con il surf?
¡°Il mio rapporto con il surf ¨¨ iniziato negli anni ¡¯90, periodo in cui si faceva fatica a trovare negozio di surf in Liguria. Si utilizzavano le mute da sub o le maglie di lana. Ho iniziato a rincorrere un sogno, in quei tempi la Liguria era frequenta quasi esclusivamente dai toscani. Loro erano a conoscenza delle condizioni che c¡¯erano qui. La scena del surf si ¨¨ per¨° sviluppata solamente nel 2000. Ho iniziato a partecipare a gare e a fare free-surf con costanza. Ho girato un sacco per scoprire posti e onde nuove, che gli italiani non conoscevano: penso a Senegal e Marocco. Allora le aziende di surf erano pi¨´ forti di adesso, anche se ora lo sport ¨¨ pi¨´ popolare. Il surf nel 2000 era fashion, ovunque si trovava l¡¯abbigliamento dedicato¡±.
E tu hai contribuito alla crescita del movimento.
¡°Ho aperto il negozio al 98¡¯ e sono entrato nel mondo delle gare, organizzando eventi con i brand. Nel 2011 abbiamo organizzato la finale mondiale a Levanto , ¨¨ stata la prima volta che un evento mondiale della ASP (ora WSL) ¨¨ arrivato in Italia¡±.
E ora? A che punto ¨¨ il movimento?
¡°C¡¯¨¨ tantissimo fermento, anche per l¡¯immagine di questo sport : tanti brand utilizzano il surf perch¨¦ ¨¨ facilmente vendibile, perch¨¦ sa di estate e di bello . Pi¨´ persone si avvicinano rispetto a prima, anche se non ¨¨ detto che tutti continuino. E negli ultimi anni c¡¯¨¨ stata un¡¯esplosione anche tra le donne. Un negozio deve essere un punto di riferimento per le persone, deve andare oltre la vendita del prodotto¡±.
C¡¯¨¨ un¡¯evoluzione anche nell¡¯allenamento fuori dall¡¯acqua?
¡°Ci sono tanti modi per prepararsi al surf. Partiamo dal fatto che questo sport si sta avvicinando al professionismo: non ¨¨ pi¨´ visto solo come una sorta di sogno californiano. Ci si pu¨° allenare con il pugilato , o utilizzare il surfskate se non ci sono le onde oppure nuovi metodi di allenamento specifici, come Fitsurf . Ma in generale, ¨¨ un movimento a 360¡ã. La presenza di tanti influencer ne ¨¨ una prova¡±.
Ma possiamo ancora parlare di nicchia?
¡°Il mondo del surf ¨¨ un po¡¯ particolare e la tendenza alla chiusura ¨¨ un po¡¯ un limite alla crescita. Tante volte l¡¯atleta che ¨¨ troppo inquadrato non vede i problemi reali. Nel calcio i migliori allenatori non sono stati giocatori: ci deve sempre essere un mix. C¡¯¨¨ bisogno di gente con una visione¡±.
Cosa ne pensi della World Surf League?
¡°Stanno facendo bene: ¨¨ un format che riesce a stimolare in modo diverso l¡¯atleta . Il mondiale ISA ¨¨ istituzionale, la WSL ¨¨ privata: i due mondi non vanno insieme, si vede dai risultati. Faccio un esempio: In Francia, in Europa, in Per¨´, in Cile e in Italia c¡¯¨¨ un¡¯idea di team, pi¨´ vicina al concetto delle Olimpiadi ; in Brasile no. Negli eventi ISA paga di pi¨´ il primo aspetto, mentre la WSL ¨¨ estremamente individualista¡±.
Il tuo parere sulla generazione di surfisti italiani? Ci saranno altri Leonardo Fioravanti?
¡°Oggi ci sono atleti che stanno vivendo esperienza oltre il Mediterraneo . La generazione che ¨¨ gi¨¤ pronta dopo di loro potrebbe portare qualche risultato al QS, ma per arrivare a Fioravanti temo passeranno due generazioni. Leonardo ¨¨ stato un insieme di cose: un super talento con l¡¯opportunit¨¤ di spostarsi in Francia con i migliori coach e atleti (penso a Steven Belly, coach di Slater). In Italia ci vorrebbero le piscine dove i ragazzi possono allenarsi tutti i giorni¡±.
Quindi sei favorevole all¡¯onda artificiale.
¡°L¡¯onda artificiale far¨¤ evolvere il surf, in paesi in cui questo sport non esiste. Il mare ¨¨ sovraffollato e con l¡¯artificiale ci si pu¨° allenare su onde perfette¡±.
Il tuo parere sull¡¯operato della FISW (Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard)?
¡°Vedo un bel lavoro. C¡¯¨¨ chi dice che non ci sono surfisti nella Federazione, ma non la vedo come una cosa negativa. Con l¡¯esperienza olimpica ¨¨ stato fatto un bel passo. Iniziano a muoversi come tutti gli altri sport: programmazione, camp, allenatori internazionali¡±.
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