Andiamo alla scoperta dei tre tra i giovani pi¨´ promettenti nel panorama del surf italiano: Matteo Calatri, Filippo Marullo e Francesco Lazzarini si raccontano tra risultati, origini e obiettivi
Le attenzioni del mondo del surf sono rivolte alle imminenti Olimpiadi di Tokyo, ma bisogna sempre avere uno sguardo proiettato al futuro. Come sottolineato anche da Luciano Serafica, presidente della FISW (leggi qui l¡¯intervista). Ma su chi si baser¨¤ il movimento del surf italiano del futuro (ma anche gi¨¤ del presente)? Vi presentiamo tre tra i pi¨´ promettenti surfisti italiani: ecco a voi Matteo Calatri, Filippo Marullo e Francesco Lazzarini.
MATTEO CALATRI - Matteo Calatri, classe 2002, ¨¨ campione italiano in carica di Shortboard . ¡°Vengo dalla Sardegna e amo fare surf: ¨¨ una passione enorme. Faccio surf da dieci anni, ho iniziato nella mia terra ma ho sviluppato questa passione viaggiando all¡¯estero con la mia famiglia: mio padre viene dal mondo delle tavole, abbiamo un negozio a Cagliari. Le mie ambizioni? Migliorare, divertirmi, dare il meglio che posso nelle gare e nel free-surf, conoscere nuove persone. Progetti nel futuro prossimo? Ho gare confermate all¡¯estero, tutte 3000: spero di fare bene¡±.
FILIPPO MARULLO - Filippo Marullo ¨¨ giovanissimo: ha 16 anni. ¡°Sono di Lido di Camaiore e faccio surf da almeno dieci anni. Longboard o Shortboard? Bella domanda: i risultati dicono long, ma mi piace fare entrambe le cose. Lo scorso anno sono arrivato quinto nel ranking europeo del QS di Longboard e ho partecipato al mondiale di Shortboart in California. I miei obiettivi? Continuare il QS di Longboard e ottenere i migliori risultati possibili¡±.
FRANCESCO LAZZARINI - Francesco Lazzarini, 17 anni. ¡°Anche io vengo da Lido di Camaiore. Faccio surf da nove/dieci anni, sono stato campione italiano under 16 nel 2019. I miei obiettivi sono continuare le gare all¡¯estero, il tuor junior (che ¨¨ all¡¯ultimo anno) e se possibile partecipare a qualche gara open. Longboard o Shortoboard? Short. Cosa ne penso del surf in Italia ? Tanta gente si sta avvicinando a questa disciplina, ma purtroppo da noi le onde non ci sono tutti i giorni. Con la Nazionale ci alleniamo in Francia da quando Yann Martin ¨¨ diventato il nostro allenatore¡±.
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