A Sion, nel comprensorio di Crans Montana, sorge la nuova struttura per fare surf con onda artificiale che ¨¨ il massimo per i pro ma perfetta anche per i principianti. L'abbiamo provata assieme al pilota di F1 Stroll, i surfer Castagna, Porcella, Orso e poi Giulia Calcaterra e Nick Pescetto
Le montagne innevate sono sempre uno scenario ricco di fascino. Se poi fanno da sfondo al surf, il risultato ¨¨ adrenalinico. Questo ¨¨ possibile grazie ad Alaia Bay, la neonata struttura che sorge a Sion, nel comprensorio di Crans Montana in Svizzera, in cui ¨¨ possibile fare surf con onda artificiale dinamica con tecnologia Wavegarden. L¡¯Italia non ¨¨ lontana. E l¡¯esperienza ¨¨ impagabile, sia che si tratti di neofiti sia di pro: grazie alla possibilit¨¤ di variare l¡¯intensit¨¤ delle onde, chiunque pu¨° indossare la muta e tuffarsi in acqua con la tavola.
PER PRINCIPIANTI
¡ª ?Chi scrive ha avuto modo di surfare per la prima volta e ha avuto la possibilit¨¤ di godere delle condizioni ideale per i principianti. Si pu¨° infatti partire da un¡¯onda semplice da affrontare, che grazie a qualche accorgimento basilare consente a tutti di prendere dimestichezza con questo sport: il risultato ¨¨ un coinvolgimento subito tangibile. Se il mare pu¨° fare paura se non si sa come affrontarlo, l¡¯onda artificiale ¨¨ il ¡°tutor¡± ideale per imparare in sicurezza e divertendosi: la presenza del team di esperti ¨¨ garanzia di affidabilit¨¤, l¡¯alta frequenza delle onde (e tutte della grandezza adeguata al proprio livello) permette di esercitarsi con continuit¨¤.
per pro
¡ª ?Ma questo non vuol dire che l¡¯onda artificiale sia una soluzione pensata esclusivamente per chi non ha dimestichezza con il surf vero e proprio. Ad Alaia Bay sono infatti utilizzabili tante onde diverse, per intensit¨¤ ma anche tipologia: alcuni tra i migliori surfisti d¡¯Italia, grazie all¡¯iniziativa di Trend-Events e surfers.it a.s.d., si sono divertiti come bambini. E l¡¯apice dello spasso ¨¨ stato raggiungo con le onde tubanti. Da Nick Pescetto a Filippo Orso, da Lorenzo Castagna a Giulia Calcaterra, da Francisco Porcella ai giovani promettenti italiani della Nazionale (Matteo Calatri, Francesco Lazzarini, Filippo Marullo): tutti sono rimasti esterrefatti dalla qualit¨¤ dell¡¯onda e dalla sua costanza, introvabile in oceano o in mare. Anche Lance Stroll, pilota di Formula 1, ha provato l¡¯ebrezza del surf artificiale di Sion. L¡¯impressione generale ¨¨ che la prova ¡°sul campo¡± superi anche le pi¨´ ottimistiche aspettative.
IL PROGETTO
¡ª ?Come raccontato da Adam Bonvin, il fondatore di Alaia Bay, il progetto ¨¨ ambizioso: la struttura sorge, appunto, con le montagne sullo sfondo. Il che consente di praticare il cosiddetto ¡°Sion triple¡±, la tripletta di Sion: surf, sci/snowboard e skateboard, con la palestra associata alla struttura e localizzata in un¡¯altra zona della citt¨¤. Volendo, in una giornata si possono praticare questi tre sport insieme: un sogno. L¡¯apertura al pubblico ¨¨ prevista per l¡¯1 maggio, ma fino al 22 giugno ¨¨ gi¨¤ tutto pieno grazie alle pre-prenotazioni: c¡¯¨¨ fermento, anche perch¨¦ la Svizzera non ha mai conosciuto il surf per l¡¯assenza del mare. Per venire incontro alle esigenze di tutti, sul sito sar¨¤ possibile prenotare la propria session in base al livello di onda che si vuole affrontare, con la divisione per fasce orarie. Insomma, Alaia Bay ¨¨ per tutti: dai principianti ai super campioni. E l¡¯impressione ¨¨ che l¡¯onda dinamica sia il futuro: provare per credere.
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