Come orientarsi nella scelta della prima tavola da surf? A prescindere da possibili discorsi di natura estetica, ci sono aspetti tecnici da tenere in considerazione. Eccoli...
Il surf ¨¨ uno sport di dettagli. Uno su tutti ¨¨ da prendere in considerazione quando si decide di intraprendere questa strada e tuffarsi in questa disciplina: come orientarsi nella scelta della prima tavola da surf? A prescindere da possibili discorsi di natura estetica (si sa, ognuno ha i suoi gusti), ci sono aspetti tecnici da tenere in considerazione. Prima di procedere all¡¯acquisto, ¨¨ fondamentale avere chiaro in mente qual ¨¨ il proprio livello, come si vuole approcciare questo sport, con quale frequenza si ha intenzione di salire sulla tavola e affrontare le onde. Tutti aspetti da tenere in considerazione. Di seguito i consigli per acquistare la prima tavola da surf: ne abbiamo parlato con Gabo Raso, surfista dal ¡¯91 e gestore della Levanto Surf School. Questo articolo ¨¨ rivolto ai neofiti: prossimamente verr¨¤ trattato il tema della scelta della tavola anche per intermedi e avanzati.
funboard
¡ª ?Partiamo dal presupposto che la prima esperienza sulla tavola deve essere legata a una scuola: in Italia ce ne sono tante, affidarsi a una struttura adeguata ¨¨ fondamentale per acquisire le basi che da solo non si possono avere in tempi brevi. Tutte le scuole hanno tavole adatte per i principianti: si tratta delle cosiddette ¡°soft¡±. Morbide, con le pinne che flettono, senza resina e plastica, poco pericolose per chi prova e per chi sta intorno: sono le soluzioni ideali per chi inizia. Dal punto di vista delle dimensioni, si tratta di funboard: dai sette agli otto piedi.
soft o hard
¡ª ?Dopo aver preso dimestichezza con le tavole soft (il tempo ¨¨ soggettivo, si pu¨° andare dalle otto alle quindici lezioni), ¨¨ tempo di indirizzarsi su una propria tavola da surf. E qui bisogna essere attenti alla scelta. Ci sono due strade possibili: una soft performante o una tavola cosiddetta ¡°hard¡±. La prima ¨¨ una via di mezzo tra la soft e una hard, ¨¨ il passaggio pi¨´ graduale: questo mercato si ¨¨ molto sviluppato negli ultimi anni ed ¨¨ molto migliorato. Queste tavole si caratterizzano per avere ampi volumi. L¡¯alternativa, come detto, ¨¨ passare direttamente a una tavola hard, in resina epossidica (epoxy): molto robusta e dunque galleggiante, il foam ¨¨ in polistirolo cos¨¬ da non rovinarsi eccessivamente. Si tratta in questo caso di una tavola vera e propria, ma con misure facilitate. Come la soft, anche la soft performante e la hard sono funboard: le dimensioni sono le stesse. La scelta dell¡¯acquisto dipende anche da quanta costanza ci si vuole mettere: una hard ¨¨ adatta a chi vuole salire spesso sulla tavola, meno per chi ha intenzione di praticare questo sport solo occasionalmente.
per bambini
¡ª ?Per quanto riguarda i bambini, invece, si parte da una summerboard (dai cinque ai sei piedi): anche in quel caso si pu¨° poi passare a una soft performante o a una hard. Il passaggio ulteriore per gli adulti, una volta acquisita dimestichezza anche con questa tipologia di tavole, impone una scelta pi¨´ specifica: passare a una shortboard o a una longboard. In pratica: si vuole accorciare la tavola o allungarla? Specializzandosi, di conseguenza, in una delle due categorie del surf.
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