"Una volta masticato e ingoiato il pasto, il cibo inizia il suo viaggio lungo il tratto gastrointestinale, un lungo e tortuoso percorso che inizia dalla bocca e termina nell'ano", spiega Nick Ilott, ricercatore senior presso The Oxford Centre for Microbiome Studies, in un articolo pubblicato su The Conversation. Questo viaggio si compone di tappe precise. Il cibo viene rimescolato e digerito nello stomaco, poi passa nell'intestino tenue dove avviene l'assorbimento dei nutrienti, per finire nell'intestino crasso che assorbe acqua e sali.?
La velocit¨¤ di questo processo, nota come motilit¨¤ intestinale, varia da persona a persona. E non ¨¨ solo il corpo a gestire questo movimento: i trilioni di batteri che compongono il microbioma intestinale svolgono un ruolo fondamentale. "Quando mangiamo, non stiamo solo nutrendo noi stessi, stiamo nutrendo i micro-aiutanti presenti nell'intestino", scrive Ilott. In cambio, questi batteri producono metaboliti che rafforzano il sistema immunitario e stimolano la contrazione dei muscoli intestinali, facilitando il movimento del cibo.
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