Dopo il digiuno notturno, per cominciare la giornata con energia ¨¨ fondamentale portare in tavola i cibi giusti. Ecco le indicazioni del dottor Sacha Sorrentino
La colazione ¨¨ un pasto molto importante, che non dovrebbe mai prevedere solo un caff¨¨ o, peggio ancora, essere saltata. Ci¨° ¨¨ valido anche (e soprattutto) per chi pratica spesso sport ad alta intensit¨¤. Come spiega a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, il primo pasto della giornata dovrebbe essere bilanciato e includere una combinazione di nutrienti essenziali.
Come dovrebbe essere ¡°strutturata¡± la colazione di chi fa spesso sport ad alta intensit¨¤?
¡°La colazione degli sportivi dovrebbe prevedere innanzitutto carboidrati complessi, che rappresentano la fonte primaria di energia per l¡¯attivit¨¤ fisica. Si pu¨° scegliere fra avena, pane o cereali integrali e frutta. Tali cibi rilasciano gradualmente zuccheri nel sangue, fornendo costantemente energia durante l¡¯allenamento. Sono poi indispensabili delle proteine, meglio se magre, utili per la costruzione e il ripristino muscolare. Ne sono ottime fonti lo yogurt greco, l¡¯albume d¡¯uovo e la fesa di tacchino. Sono importanti anche i grassi, in particolare quelli sani, cio¨¨ gli insaturi, perch¨¦ forniscono energia e aumentano l¡¯assorbimento delle vitamine liposolubili. Ne sono ricchi l¡¯avocado, i semi di chia, le noci e le mandorle. Per la salute generale e il recupero dalla fatica non bisogna rinunciare a vitamine e minerali, di cui abbondano frutta e verdura. Infine, ¨¨ fondamentale idratarsi, facendo eventualmente ricorso, oltre all¡¯acqua, anche a bevande sportive¡±.
Ci pu¨° fare un esempio di colazione dolce e uno di colazione salata adatte agli sportivi?
¡°Un esempio di colazione salata indicata agli sportivi ¨¨ quella composta da un toast integrale con avocado e albumi d¡¯uovo oppure un toast integrale o di grano saraceno con fesa di tacchino o prosciutto cotto e qualche noce. Chi preferisce i sapori dolci pu¨° optare invece per una bowl di yogurt greco con fiocchi di avena, una manciata di mirtilli e cioccolato fondente oppure pane integrale e burro di arachidi. Se si ha pi¨´ tempo, si pu¨° preparare un porridge con latte di mandorle o di avena oppure un chia pudding che, grazie ai semi di chia?(ricchi di acidi grassi buoni Omega 3), favorisce la regolarit¨¤ intestinale e aumenta il senso di saziet¨¤¡±.
Quanto tempo dovrebbe trascorrere tra la colazione e l¡¯inizio dell¡¯allenamento?
¡°Prima di allenarsi ¨¨ fondamentale dar modo all¡¯organismo di digerire e assorbire i nutrienti. In genere, ¨¨ consigliabile aspettare almeno due ore prima di iniziare a svolgere attivit¨¤ fisica. Trascorso tale tempo, il corpo potr¨¤ dirigere buona parte del flusso sanguigno verso i muscoli e non verso gli organi coinvolti nella digestione. Ovviamente sull¡¯attesa che deve intercorrere tra il pasto e l¡¯allenamento incidono anche la quantit¨¤ e il tipo di cibo assunto. In vista di una seduta ad alta intensit¨¤ o particolarmente lunga potrebbe essere necessario far passare pi¨´ tempo fra la colazione e l¡¯allenamento. Se durante l¡¯attivit¨¤ fisica si ¨¨ vittima di fastidi digestivi o di mancanza di energie potrebbe essere opportuno regolarsi diversamente con la composizione del pasto o l¡¯ora dell¡¯allenamento¡±.
Ci si pu¨° allenare anche a digiuno?
¡°L¡¯allenamento a digiuno pu¨° comportare benefici in certe circostanze, ma pu¨° non essere adatto a tutti. Per esempio, allenarsi a stomaco vuoto pu¨° essere utile in vista di un allenamento leggero, come una camminata o una sessione di yoga. Svolgere attivit¨¤ fisica a digiuno pu¨° favorire la combustione dei grassi e stimolare adattamenti metabolici che aumentano la capacit¨¤ del corpo di usare il grasso come carburante durante lo sport. Quando ci si allena a digiuno ¨¨ fondamentale idratarsi bene e, terminata la seduta, consumare una colazione equilibrata per fornire all¡¯organismo i nutrienti necessari al recupero e a sostenere le prestazioni successive¡±.
Nei giorni di riposo, la colazione dovrebbe essere diversa da quella che si fa nei giorni in cui ci si allena?
¡°Siccome nei giorni di riposo le esigenze nutrizionali sono differenti da quelle dei giorni in cui ci si allena, anche la colazione dovrebbe essere diversa. Oltre a ridurre leggermente la quantit¨¤ complessiva di cibo, quando non sono previste sedute il toast o il pane possono essere sostituiti con wasa o fette biscottate integrali oppure con gallette. Anche nei giorni di riposo, per¨°, la colazione deve essere equilibrata e includere proteine, grassi insaturi e carboidrati complessi. Inoltre, si pu¨° aumentare l¡¯assunzione di fibre, perch¨¦ si ha pi¨´ tempo a disposizione per digerire, scegliendo sempre cibi che favoriscono il recupero muscolare e la riparazione dei tessuti, come quelli ricchi di antiossidanti e proteine magre. Infine, sono da evitare eccessi di carboidrati semplici, come zuccheri raffinati o dolci¡±.
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