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La colazione gluten free per gli sportivi celiaci: ecco le idee migliori
Secondo un detto molto in voga, la colazione ¨¨ il pasto pi¨´ importante della giornata. Nonostante ci¨°, ancora oggi qualcuno si limita a consumare soltanto un caff¨¨ prima di iniziare a cimentarsi nelle diverse attivit¨¤ quotidiane, compreso lo sport. Invece, quando ci si sveglia sarebbe opportuno assumere un¡¯ampia variet¨¤ di nutrienti, cos¨¬ da mettere l¡¯organismo nelle migliori condizioni possibili per affrontare tutti gli impegni previsti. Se gi¨¤ per le persone che non hanno restrizioni alimentari non ¨¨ semplice portare in tavola una colazione sana ed equilibrata, tale compito ¨¨ ancora pi¨´ difficile per chi ¨¨ celiaco.
a cosa serve il glutine
¡ª ?A causare problemi alle persone che soffrono di celiachia, non soltanto digestivi, ¨¨ il glutine: una?sostanza che si trova in molti cereali. ¡°Si tratta di un complesso proteico non essenziale, che dunque non ha alcun impatto a livello nutrizionale. Di conseguenza, anche togliendolo?non ha alcuna influenza nemmeno sulle performance sportive¡± premette la dottoressa Marta Civettini, dietista di Smart Clinic. Il glutine ha invece un notevole impatto sia sul gusto degli alimenti sia sulla loro composizione. Infatti, questa sostanza incide molto sulla struttura dei cibi e, quando vi si rinuncia, va sostituita con ingredienti che consentano di replicare la stessa composizione degli alimenti. Nel caso dei panificati, per esempio, il glutine conferisce la tipica consistenza all¡¯impasto, creando elasticit¨¤ e una sorta di ¡°rete¡± che trattiene i gas prodotti dalla lievitazione e facendo formare le classiche ¡°bolle¡± che si vedono, per esempio, sulla pizza. Se per l¡¯impasto si utilizzano invece farine senza glutine, questo effetto ¨¨ molto meno evidente.
la colazione per chi si allena A Met¨¤ mattinata
¡ª ?Premesso quindi che il glutine non ¨¨ una sostanza imprescindibile per chi pratica attivit¨¤ fisica, la colazione degli sportivi celiaci dovrebbe variare in base al tipo di allenamento e a seconda delle caratteristiche fisiche individuali. In generale, questo pasto dovrebbe comprendere tutti i nutrienti essenziali, vale a dire carboidrati, sia semplici sia complessi, proteine e grassi, privilegiando quelli insaturi. Se si ¨¨ soliti allenarsi a "digiuno" (ossia dopo un paio di ore dalla colazione)?si pu¨° optare per il?porridge, cio¨¨ una miscela di fiocchi d¡¯avena e latte vaccino o una bevanda vegetale, a cui aggiungere una crema di frutta fresca e della frutta secca o della granola, o per un mix fiocchi d¡¯avena e frutta secca, da aggiungere a del latte vaccino, a una bevanda vegetale oppure a uno?yogurt. ¡°Alle persone celiache ¨¨ consigliato assumere avena, anche quella senza glutine, soltanto quando la malattia ¨¨ in fase di remissione clinica e sierologica, a distanza di almeno 2 anni dalla diagnosi. Questo perch¨¦ prima potrebbe favorire delle reazioni di ipersensibilit¨¤¡± chiarisce la dottoressa Civettini.
allenarsi SUBITO dopo la colazione
¡ª ?Invece, gli sportivi celiaci che sono soliti allenarsi dopo colazione dovrebbero portare in tavola alimenti che contengono quantit¨¤ inferiori di fibra, perch¨¦ quest¡¯ultima potrebbe rallentare la digestione e, di conseguenza, peggiorare la performance. Per esempio, si possono assumere uno yogurt con dei cereali soffiati certificati senza glutine (come grano saraceno oppure quinoa), a cui abbinare della frutta e un burro di frutta secca al 100%. ¡°A colazione, come durante gli altri pasti della giornata, ¨¨ importante che le persone celiache abbiano un¡¯alimentazione varia, soprattutto per quel che riguarda i cereali. Infatti, chi segue una dieta senza glutine corre un rischio maggiore di carenze nutrizionali di chi mangia anche alimenti che contengono questa sostanza, proprio perch¨¦ ha un¡¯alimentazione pi¨´ limitata. Ogni cereale ha caratteristiche nutrizionali specifiche e ciascuno ¨¨ differente soprattutto per l¡¯apporto di sali minerali¡± sottolinea la dottoressa Civettini. Le persone celiache consumano specialmente riso e mais, ma dovrebbero cercare di variare molto di pi¨´, alternando anche altri cereali privi di glutine, quali quinoa, grano saraceno, amaranto, sorgo e teff.
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