Quanta mangiarne? E quando? La classica margherita ¨¨ ottima dopo l¡¯attivit¨¤ fisica. Ecco gli ingredienti, da aggiungere e da evitare, secondo la dottoressa Russo
Simbolo della cucina italiana, la pizza ¨¨ un cibo a cui a qualsiasi latitudine ¨¨ difficile resistere, tanto pi¨´ oggi che se ne festeggia la Giornata Mondiale. Non sono certo indifferenti al suo richiamo nemmeno gli sportivi che, per rendere al meglio delle proprie possibilit¨¤, devono stare un po¡¯ pi¨´ attenti degli altri a ci¨° che portano in tavola. Concedersene una ¨¨ un peccato di gola o, al contrario, ha effetti positivi sulla salute e sulle performance?
la pizza e la lievitazione
¡ª ?Anche se pu¨° essere preparata usando diversi ingredienti, quando si affronta l¡¯argomento della pizza a quasi tutti viene in mente la margherita, perch¨¦ ¨¨ la pi¨´ semplice da preparare. Questa pizza rappresenta soprattutto una fonte di carboidrati: infatti, tali macronutrienti costituiscono circa il 60% del suo peso e derivano principalmente dalla farina utilizzata per l¡¯impasto e dal pomodoro. Questo alimento contiene inoltre una buona quantit¨¤ di proteine, che rappresentano circa il 28% del suo peso e che sono fornite dalla mozzarella. Tale formaggio, per¨°, ha anche un contenuto significativo di grassi saturi (quelli ¡°cattivi¡±), che costituiscono circa il 17% del peso del cibo. ? invece una preziosa fonte di grassi insaturi (quelli ¡°buoni¡±) l¡¯olio extravergine d¡¯oliva. Nel complesso, una pizza margherita di 250 grammi apporta circa 665 calorie. La margherita pu¨° rappresentare un pasto gustoso anche per chi pratica sport regolarmente, in quanto fornisce un mix bilanciato di macronutrienti: i carboidrati come fonte d¡¯energia, le proteine per il recupero muscolare e i grassi per il sostegno energetico a lungo termine. ¡°? per¨° importante prestare attenzione a far lievitare la pasta 48 ore, a usare ingredienti di qualit¨¤ e a bilanciare l¡¯apporto calorico e nutrizionale di tutti i pasti della giornata¡± raccomanda la dottoressa Emanuela Russo, dietista dell¡¯Inco (Istituto Nazionale per la Cura dell¡¯Obesit¨¤) all¡¯Irccs Ospedale Galeazzi-Sant¡¯Ambrogio e a Palazzo della Salute-Wellness Clinic di Milano.
bere dopo la pizza
¡ª ?Il consumo della pizza margherita da parte di chi pratica sport con costanza dovrebbe variare in base al tipo di attivit¨¤ fisica svolta, all¡¯intensit¨¤ e alla frequenza. Premesso ci¨°, anche chi segue diete ipocaloriche con l¡¯obiettivo di perdere peso pu¨° concedersela una volta alla settimana. Il momento migliore per gustarsela ¨¨ al termine dell¡¯allenamento o della partita, anche come occasione conviviale per scambiare due chiacchiere con le persone con cui si condivide la stessa passione. In questo modo, si riforniscono le scorte di glicogeno e si riparano i tessuti muscolari. ¡°Dopo lo sforzo fisico, alla pizza andrebbe abbinato un contorno di verdure per aumentare l¡¯apporto di fibre e micronutrienti. Inoltre, ¨¨ bene idratarsi adeguatamente dopo il pasto¡± ricorda la dottoressa Russo. Chi pratica sport di endurance pu¨° consumare la pizza non soltanto il giorno prima dell¡¯attivit¨¤ fisica, ma anche nel pasto che la precede. In questo caso, per¨°, bisognerebbe mangiarla almeno due ore prima ed evitare l¡¯utilizzo di formaggi e impasti integrali.
gli ingredienti
¡ª ?La margherita non ¨¨ per¨° l¡¯unica pizza a disposizione degli amanti di questo cibo. Per rendere pi¨´ completo sotto l¡¯aspetto nutrizionale tale alimento si possono aggiungere ingredienti sani, quali verdure di stagione, che forniscono vitamine, sali minerali e fibre e fonti proteiche magre, come pesce o affettati non troppo salati. Al contrario, sono da evitare ingredienti a elevato contenuto di grassi saturi e sale, per esempio salumi quali la salsiccia e formaggi particolarmente grassi. ¡°L¡¯aggiunta di salsa barbecue oppure di ketchup fa crescere inutilmente il contenuto calorico e di zuccheri della pizza. Inoltre, il computo delle calorie complessive aumenta anche quando l¡¯impasto ¨¨ poco lievitato¡± conclude la dottoressa Russo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA