Un eccessivo consumo di sale nella dieta pu¨° portare a sintomi pi¨´ o meno gravi: andiamo a conoscerli e a scoprire come prevenirli
Il cloruro di sodio, il cosiddetto sale da cucina, ¨¨ un ingrediente decisamente versatile, sia come esaltatore di sapidit¨¤, sia per la conservazione degli alimenti. Bisogna per¨° fare attenzione al suo utilizzo, soprattutto in termini di quantit¨¤: cerchiamo di capire perch¨¦.
Consumi elevati di sodio
¡ª ?Il sodio ¨¨ un minerale fondamentale per il nostro corpo per il mantenimento dell¡¯equilibrio dei liquidi corporei, il trasporto degli impulsi nervosi e il supporto delle contrazioni muscolari. Il fabbisogno di sodio pu¨° essere raggiunto attraverso l¡¯assunzione di quello naturalmente contenuto negli alimenti, senza aggiungerne ulteriormente. L¡¯OMS, l¡¯Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤, ha definito il fabbisogno medio giornaliero per un individuo sano adulto pari a 5 g di sale al giorno, che corrispondono a circa 2,3 g di sodio. Nonostante le raccomandazioni, la maggior parte delle persone tende a oltrepassare di ben tre volte la quantit¨¤ raccomandata, attraverso la scelta di prodotti confezionati ricchi di sale e l¡¯aggiunta discrezionale di sale nelle preparazioni alimentari. L¡¯eccessivo consumo di sale nella dieta pu¨° determinare l¡¯insorgenza di sintomi sia a breve che a lungo termine.
Gonfiore
¡ª ?Il gonfiore addominale ¨¨ uno degli effetti a breve termine pi¨´ comuni, poich¨¦ il sale porta l¡¯organismo a trattenere pi¨´ acqua, attivando l¡¯ormone antidiuretico che tenta di diluire il picco di sodio: ci¨° pu¨° determinare anche un aumento di peso dovuto alla ritenzione di liquidi. Un altro classico segnale ¨¨ caratterizzato dal gonfiore a livello delle dita delle mani, dovuto a un effetto osmotico che porta l¡¯acqua ritenuta a ristagnare in quelle zone. Per quanto possa sembrare controproducente, bere molta acqua contrasta effettivamente gli effetti dell'assunzione eccessiva di sale.
sete e sonno
¡ª ?Cene ricche di sale, oltre a determinare un aumento della sensazione di sete che implica un aumento nella frequenza e nell'urgenza della minzione, possono determinare disturbi del sonno e agitazione, poich¨¦ l¡¯elevata presenza di sodio nel sangue pu¨° alterare il fisiologico ciclo sonno-veglia, e provocare senso di debolezza, nausea, diarrea, crampi addominali e reflusso gastroesofageo.
Gli effetti a lungo termine
¡ª ?Gli effetti a lungo termine invece sono decisamente pi¨´ pericolosi, poich¨¦ sono correlati positivamente all'insorgenza di mal di testa cronico, insufficienza cardiaca, ipertensione, malattie renali, calcoli, osteoporosi, cancro allo stomaco e ictus.
prevenzione
¡ª ?? importante attenersi ad alcuni semplici consigli alimentari per limitare l'assunzione di sale:
- preferire prodotti alimentari freschi e limitare prodotti confezionati e conservati;?
- sostituire il sale aggiunto con spezie, come pepe nero, aglio, aceto o limone per aromatizzare le pietanze;
- limitare il consumo di prodotti che contengono naturalmente alte quantit¨¤ di sale come formaggi, insaccati e snack;
- leggere le etichette e controllare il contenuto di sodio nei prodotti alimentari.
Bisogna rieducare il corpo a sentire il vero sapore del cibo, poich¨¦ il consumo eccessivo di prodotti super trasformati abitua le nostre papille gustative a un alto livello di sale e determina un crescente bisogno di sapidit¨¤ nelle preparazioni alimentari.
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