Tutto sul sale da cucina: quali e quanti tipi ne esistono, perch¨¦ il sale iodato ¨¨ pi¨´ salutare, qual ¨¨ il migliore da scegliere e in quali quantit¨¤ consumarlo
Il sale ¨¨ un elemento essenziale in cucina, ma ¨¨ anche un condimento di cui spesso si abusa. Di tutte le tipologie presenti in commercio, il sale da cucina tradizionale ¨¨ il pi¨´ comune. ? un prodotto raffinato, ci¨° significa che durante il processo di lavorazione vengono rimosse tutte le impurit¨¤ e i minerali, ad eccezione di sodio e cloruro. In?Italia si trova principalmente in commercio sotto forma di?sale grosso?o?sale fino, a seconda della dimensione dei cristalli, e in "sale marino", o?salgemma, a seconda del tipo di produzione. In altri paesi, il sale ¨¨ quasi sempre commercializzato in polvere pi¨´ o meno fine. Quello che differenzia il sale dal sale iodato ¨¨ l'aggiunta di iodio, un nutriente essenziale che aiuta a prevenire problemi alla tiroide.
tipologie di sale da cucina
¡ª ?Che sia rosa o integrale, si tratta sempre di sale. Il sale integrale, o sale marino, viene prodotto dall'evaporazione dell'acqua di mare. Contiene una variet¨¤ di minerali, tra cui magnesio, potassio e calcio, che gli conferiscono un sapore pi¨´ complesso rispetto al sale da cucina. Il sale marino ¨¨ disponibile in diversi gradi di finezza, da grosso a fine. Il sale rosa ¨¨ noto per il suo caratteristico colore rosa. Anche se viene indicato l'Himalaya come luogo di origine, questa salgemma viene estratta da una delle miniere di sale pi¨´ grandi del mondo, situata in Pakistan. Il caratteristico colore rosa ¨¨ dovuto alla presenza di ferro e altri minerali. Il sale rosa ¨¨ spesso promosso come una scelta pi¨´ sana rispetto al sale da cucina, ma la verit¨¤ ¨¨ che i livelli di minerali, anche se superiori, sono ancora piuttosto bassi per fare una differenza significativa per la salute. Il sale nero, o kala namak, ¨¨ un sale indiano che contiene zolfo, che gli conferisce un sapore unico che ricorda quello delle uova sode. ? spesso usato nella cucina indiana e vegana. Come il sale rosa, il sale nero contiene pi¨´ minerali rispetto al sale da cucina, ma le quantit¨¤ sono ancora piccole.
quale sale da cucina scegliere
¡ª ?Vista la vasta offerta di prodotti, la scelta del sale da cucina potrebbe sembrare complessa. In realt¨¤ dipende tutto dal gusto personale e dall'uso che se ne vuole fare. Il sale da cucina ¨¨ una scelta adatta per la maggior parte degli usi, mentre per sapori pi¨´ complessi e strutturati pu¨° essere meglio il sale marino. Indipendentemente dal tipo di sale che si sceglie, ¨¨ importante ricordare che il sale ¨¨ composto principalmente da sodio. Un eccesso di sodio ¨¨ una delle cause della pressione alta e altre malattie cardiovascolari. Pertanto, indipendentemente dal tipo di sale che si sceglie, ¨¨ importante usarlo con moderazione. Come raccomanda l'OMS, non bisognerebbe consumare pi¨´ di 5 grammi di sale al giorno, che corrispondono a 2 grammi di sodio totale e a un cucchiaino da te.? Secondo l'Istituto Superiore di Sanit¨¤, "in condizioni normali il nostro organismo ha bisogno di piccole quantit¨¤ di sodio, che corrispondo a circa 1 grammo al giorno. Attraverso l'alimentazione, per¨°, un italiano introduce in media 10 grammi di sale ogni giorno, in totale fra quello contenuto negli alimenti e quello aggiunto. Diminuire questa quantit¨¤ pu¨° aiutare a mantenere la pressione arteriosa a livelli ottimali e quindi a ridurre il rischio di infarto e ictus".
il sale nascosto negli alimenti
¡ª ?Molti cibi contengono naturalmente piccole quantit¨¤ di sodio, l'elemento principale del sale. Alcuni alimenti come carne, pesce, uova e latte contengono sodio in quantit¨¤ naturalmente maggiori rispetto ad altri. Anche molti alimenti trasformati e confezionati, come il pane, i prodotti da forno, i cibi in scatola, i salumi e i formaggi, contengono notevoli quantit¨¤ di sodio aggiunto per migliorare il sapore e conservare il cibo. Tuttavia, la quantit¨¤ di sodio presente naturalmente negli alimenti ¨¨ generalmente molto minore rispetto a quella che aggiungiamo durante la cottura o a tavola. La maggior parte del sodio che si assume giornalmente mangiando proviene da sale e condimenti aggiunti ai cibi durante la preparazione o la cottura oppure dai cibi trasformati e confezionati. Sfruttare il sodio gi¨¤ presente negli alimenti pu¨° essere un modo per ridurre l'aggiunta di sale. Ad esempio, se stai cucinando con ingredienti che contengono naturalmente sodio, come il brodo di carne o di pollo, potresti avere bisogno di meno sale - o nessuna aggiunta di sale - per insaporire il tuo piatto. Tuttavia, ¨¨ importante ricordare che il controllo dell'apporto di sodio ¨¨ una parte importante di una dieta sana. Per le persone con determinate condizioni di salute, come l'ipertensione, il limite raccomandato pu¨° essere anche inferiore ai 5 grammi raccomandati dall'OMS.?
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