L'approccio seguito ¨¨ stato il metodo META EXPERIENCE ideato dalla dottoressa Germani. "Noemi ha capito che a non funzionare era l¡¯atteggiamento che aveva nei confronti del cibo e che la soluzione non era non mangiare o mangiare meno. Ma per altri lo stesso percorso pu¨° condurre all¡¯accettazione del fatto che le forme giuste, per il tipo di conformazione e metabolismo, sono altre, pi¨´ morbide. Non tutti sono stati creati per avere un corpo statuario", ha raccontato la dottoressa Germani. Si tratta di un approccio interdisciplinare alle abitudini alimentari del paziente, sottoposto a visita medica, psicologica, sportiva e nutrizionale. Il peso non ¨¨ il valore che viene preso come riferimento, ma l'impedenzometria, ossia un esame che valuta la composizione della massa corporea. E poi si passa anche agli esami genetici. Noemi si ¨¨ ritrovata ma non ¨¨ stato semplice anche perch¨¦ ha sempre ammesso di amare mangiare. "Ero la classica tipa da hamburger a mezzanotte", ha raccontato. "Una volta che entri in quel regime poi la sciatteria alimentare la eviti".
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