Quella della 71esima edizione del Festival di Sanremo ¨¨ una Noemi nuova, dimagrita e rinata dopo un percorso di trasformazione interiore ed esteriore che l¡¯ha portata a trovare una nuova s¨¦
Una donna, un'artista e una persona che ha scelto di inseguire il proprio sogno. A consacrare il cambio di vita e la trasformazione fisica della cantante Noemi, un nuovo album, Metamorfosi, uscito il 5 marzo 2021. "Metamorfosi. ? cos¨¬ che ho voluto chiamare il mio nuovo album¡ il momento in cui tutto mi ¨¨ stato pi¨´ chiaro. Ci ho messo del tempo per comprendere quale fosse la mia nuova direzione e i miei nuovi colori", ha scritto la cantante sul suo profilo Instagram (anch¡¯esso oggetto di un profondo restyling!). Una donna trasformata, dimagrita, che giura di essere finalmente diventata se stessa. Anche dopo aver perso 15 kg in un anno mezzo.
nell'altro corpo
¡ª ?La risalita di Veronica Scopelliti, vero nome dell¡¯artista - Noemi ¨¨ il nome che avrebbe voluto darle la mamma -, ¨¨ cominciata durante il lockdown. La cantante che sul palco dell¡¯Ariston ¨¨ apparsa raggiante ha perso molto peso e si ¨¨ regalata il suo nuovo corpo lavorando con la dieta e l¡¯esercizio fisico. E grazie a questo, finalmente, si ¨¨ ritrovata. "Nell¡¯altro corpo non mi sentivo pi¨´ io. Cos¨¬ ho difeso il sogno che avevo di me. Ognuno deve essere libero di diventare il sogno che ha di s¨¦, senza paura, senza nessun timore", si legge nell¡¯intervista rilasciata a Vanity Fair. La metamorfosi di Noemi ¨¨ partita dalla testa. Alla domanda ¡°Com¡¯¨¨ andata?¡±, Noemi ha risposto: "Mi sono persa: buio, anestesia emotiva, non provavo pi¨´ alcuna passione per me stessa. Anche la musica, perfino la musica che sempre mi aveva dato conforto, non sapevo pi¨´ dove andarla a cercare, come farmi trovare. Pi¨´ perdevo il controllo della mia vita, pi¨´ mi sfuggiva anche il mio corpo. Ho toccato il fondo".
la squadra
¡ª ?Il percorso di risalita ¨¨ stato possibile grazie ai consigli di una nutrizionista, la dottoressa Monica Germani, di un personal trainer e con il supporto del marito Gabriele "? stato la mia forza quando mollavo, e mi diceva: ¡°Stasera non ho tanta fame. Circuito in salone?". Nessun miracolo, quindi, nessuna scorciatoia: Noemi si ¨¨ messa in discussione ed ¨¨ ripartita da zero. Abbracciando uno stile di vita sano e facendo leva sulla sua forza di volont¨¤. Insieme con la nutrizionista, la dottoressa Monica Germani, ha rivalutato il suo rapporto con il cibo e con le sue forme, "Monica mi ha messo addosso il trip della dieta", ha detto Noemi sempre a Vanity Fair, "ma in pace con i pasti e pure con gli sgarri".
Il metodo META EXPERIENCE
¡ª ?Il metodo META EXPERIENCE creato dalla dottoressa Monica Germani ¨¨ "un approccio interdisciplinare, comportamentale e psicologico", ha detto la dietista al settimanale Oggi. "Noemi ha capito che a non funzionare era l¡¯atteggiamento che aveva nei confronti del cibo e che la soluzione non era non mangiare o mangiare meno. Ma per altri lo stesso percorso pu¨° condurre all¡¯accettazione del fatto che le forme giuste, per il tipo di conformazione e metabolismo, sono altre, pi¨´ morbide. Non tutti sono stati creati per avere un corpo statuario", dice ancora la dottoressa Germani. Germani ¨¨ stata dal 2010 al 2018 la dietista della scuola di Amici di Maria De Filippi, ha collaborato a lungo col professor Pietro Migliaccio, e di recente ha costituito una ¨¦quipe di professionisti che ¨¨ alla base del metodo seguito da Noemi.
Come funziona
¡ª ?Innanzi tutto non ¨¨ una dieta ma un approccio interdisciplinare alle abitudini alimentari del paziente, al suo rapporto col cibo e alla ¡°storia del suo peso¡±, che spesso affonda le sue radici nel Dna. "Quando ci si trova davanti a un paziente in sovrappeso o obeso ci si concentra sulla parte clinica: insulina, grassi, metabolismo. E invece nell¡¯80 per cento dei casi i problemi di peso hanno cause genetiche o sono legati alla sfera emotiva: la maggior parte di chi mangia troppo lo fa per colmare vuoti emotivi. Per questo, nel primo incontro sottoponiamo il paziente a una visita medica, psicologica, sportiva, nutrizionale. Il valore che si prende a riferimento non ¨¨ il peso ma l¡¯impedenzometria (esame che valuta la composizione della massa corporea, ndr). Poi si procede agli esami genetici. Si possono testare oltre 50 geni che riguardano gli aspetti metabolici e determinano il modo in cui si metabolizzano zuccheri, grassi. Se emergono deficit legati al funzionamento degli enzimi metabolici ne teniamo conto studiando l¡¯approccio terapeutico", ha spiegato la Germani sempre a Oggi.
l'aiuto degli psicologi
¡ª ?Nell¡¯equipe della dottoressa Germani ci sono anche ortopedici e fisioterapisti perch¨¦ ¨¨ al paziente nel suo complesso che bisogna guardare. Non mancano, poi, gli psicologi: "il paziente inizia un percorso educativo-comportamentale che non funziona come la normale psicoterapia, con sedute a due terapeuta-paziente. Agli incontri ci sono sempre anche gli altri membri dell¡¯equipe. Nel caso di grandi obesi, ¨¨ sempre presente il chirurgo, per esempio".
allenamento
¡ª ?Contestualmente al cambio delle sue abitudini alimentari, Noemi ha cominciato ad allenarsi con un personal trainer - sappiamo che si chiama Carlo-, che le ha fatto amare il metodo Tabata (un sistema misto ad alta intensit¨¤ e riposo). E anche la scelta dell¡¯allenamento a lei pi¨´ adatto ¨¨ stata supportata da un¡¯indagine medico-scientifica: "va individuato un allenamento in linea con indole e stile di vita del paziente. Poi si inizia gradualmente a intervenire sulla sua dieta abituale, correggendo man mano i comportamenti alimentari sbagliati. Per chi ¨¨ in sovrappeso (non obeso), il programma dura 3-6 mesi, con una visita settimanale; poi c¡¯¨¨ un anno di mantenimento, di monitoraggio, per impedire che le vecchie abitudini tornino. Lo step finale ¨¨ la consulenza di un pool di professionisti e stylist che aiuta il paziente a individuare lo stile pi¨´ adatto al suo nuovo aspetto", ha spiegato la dottoressa nell¡¯intervista rilasciata a Oggi.
ci vuole grinta
¡ª ?Oltre all¡¯aiuto degli esperti, ad accompagnare Noemi in questo percorso di Metamorfosi c¡¯erano, poi, la sua grinta e perseveranza: "L¡¯esordio ¨¨ stato duro. Amo mangiare. Ero la classica tipa da hamburgerone a mezzanotte. Poi, man mano che entri in quel regime e nei vestiti in cui ti piace, e ti senti in ordine, la sciatteria, anche alimentare, la fuggi. Per una che apriva l¡¯armadio e si buttava addosso una felpa, una tuta, quello che capitava a tiro ¨¨ una soddisfazione pazzesca scegliere invece che cosa vuoi indosso davvero. Quando ti scopri, non ti accontenti pi¨´", ha raccontato Noemi sempre a Vanity Fair.
la morbidezza nella magrezza
¡ª ?E ora che Noemi si ¨¨ ritrovata, che si riconosce in un corpo nuovo, dopo un percorso che l¡¯ha trasformata dentro e fuori, ha tutto il diritto (e pure il dovere) di dire la sua: "Non si dimagrisce perch¨¦ la societ¨¤ ci vuole magri, ma perch¨¦ tu lo vuoi. Io l¡¯ho fatto perch¨¦ in quell¡¯altro corpo non mi sentivo pi¨´ io. Cos¨¬ ho difeso il sogno che avevo di me. C¡¯¨¨ morbidezza nella magrezza. E potenza nella fragilit¨¤. E maternit¨¤ anche se non sei madre. Conta chiudere gli occhi e ascoltarsi. E non accettare mai che qualcuno ti dica quando, se e come cambiare. Perch¨¦, se comunque sei non vai bene, allora vai bene in fondo solo se vai bene a te¡".
la musica
¡ª ?Il traguardo raggiunto le ha dato anche un nuovo slancio creativo. Della sua musica, ha detto: "? cambiata, cresciuta, uscita dal guscio, dalla torre d¡¯avorio pure lei. Uno scatto in avanti, con autori come Ginevra, collaborazioni e producer come i Muut e il team di Dario Faini, Andrea Rigonat, suoni e voce nuovi. Mi ha aiutata il mio manager in un lavoro pi¨´ consapevole, senza tralasciare nulla. Ho iniziato a studiare canto. E non pi¨´ al servizio dei testi, ma dentro di loro, lascio che raccontino di me. Oggi mi sento un¡¯artista, rigenerata. Resettata, fluida, connessa con il tempo, mi metto alla prova, mi mischio. E fronteggio ancora anche certe vecchie insicurezze che a intervalli regolari rispuntano, ¡°vecchi amici¡±, diceva Churchill della depressione, ¡°il cane nero che gli mordeva la giacca¡±. Ma ¨¨ l¨¬, solo l¨¬, quando sei con i tuoi demoni che capisci chi sei". Ora, non resta che aspettare di vederla esibirsi dal vivo, in tutto il suo rinnovato splendore, nella serata finale del Festival di Sanremo.
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