I consigli della dottoressa Martina Donegani sulle classiche cialde per i gelati: tutto quello che c'¨¨ da sapere
Il gelato ¨¨ uno sfizio quasi irrinunciabile, soprattutto d¡¯estate. Si parla spesso di quanto gelato si pu¨° mangiare senza ingrassare e del suo apporto calorico, ma in tanti si chiedono anche quanto la cialda del cono contribuisca alle sue calorie complessive, e se quindi non sia pi¨´ utile e salutare optare per la coppetta. Come sempre, dipende dal tipo di cono che si sceglie, come spiega la dottoressa Martina Donegani,?biologa nutrizionista e ambassador scientifica di Gazzetta Active.
Quante calorie ha la cialda del cono gelato?
¡ª ?¡°Il cono classico, mediamente, apporta 10-15 calorie. Si tratta quindi di una quota trascurabile, a meno che non si segua una dieta particolarmente rigida. In questo caso la scelta tra cono e coppetta non fa una grande differenza. Anche la cialda-biscotto che si aggiunge sopra il gelato, solitamente ¨¨ uno sfizio di una quindicina di calorie. Diverso ¨¨ invece il caso del cono con la cialda croccante, un po¡¯ biscottata. Quel tipo di cono apporta tra le 70 e le 100 calorie, a seconda della ricetta, di conseguenza andrebbe consumato solo sporadicamente, e non ¨¨ consigliato per chi segue una dieta ipocalorica. Dal punto di vista nutrizionale, il cono consente di apportare un po¡¯ di carboidrati complessi in pi¨´, oltre agli zuccheri¡± spiega la dottoressa Donegani.
Il cono senza glutine
¡ª ?Per quanto riguarda i coni senza glutine, a livello nutrizionale il discorso non ¨¨ diverso: ¡°Cambia la composizione ¨C prosegue la dottoressa - perch¨¦ non sono fatti con la farina di frumento ma con altri tipi di componenti come la farina di riso o farine per celiaci, senza glutine. Quindi sono adatti a chi ¨¨ celiaco o per qualsiasi motivo deve seguire una dieta senza glutine. Al di l¨¤ di questo, per¨°, il discorso ¨¨ simile a quello dei coni normali, perch¨¦ l¡¯apporto calorico ¨¨ uguale: non ha senso sceglierli pensando che siano pi¨´ leggeri o che facciano meglio¡±.
Gli abbinamenti
¡ª ?La scelta di una cialda ¡°classica¡± quindi riduce la somma complessiva delle calorie di un gelato. Poi, ovviamente, la parte pi¨´ importante ¨¨ rappresentata dai gusti che si scelgono: ¡°Bisogna distinguere i gelati a base di creme e quelli a base di frutta. Il gelato fatto solo con frutta e zucchero non contiene panna, latte e uova: ¨¨ meno calorico ma generalmente contiene pi¨´ zuccheri. I gelati con le creme contengono invece pi¨´ proteine e grassi, ma hanno un carico glicemico minore. Su 100 grammi di gelato, per le creme siamo sulle 200-250 calorie, mentre per i gusti alla frutta siamo sulle 120 calorie. Ovviamente le calorie aumentano se vengono aggiunti dei gusti molto ricchi di grassi, quindi tutto dipende dalla scelta che si fa¡±.
La scelta del gelato
¡ª ?¡°Detto questo, bisogna quindi notare che da un lato i gelati alla frutta hanno la met¨¤ delle calorie, ma i gusti alla crema consentono di mitigare il carico glicemico. La scelta quindi ¨¨ soggettiva, in base alle proprie esigenze, ma una buona soluzione potrebbe essere quella di scegliere una pallina di gelato alla frutta e una con una crema, magari semplice come yogurt o fiordilatte. In questo modo le calorie non saranno eccessive e allo stesso tempo si assumono tutti i vari nutrienti. Per quanto riguarda i gelati industriali ci sono abbastanza preconcetti, a partire da quello dei conservanti: in realt¨¤ non ci sono, anche perch¨¦ banalmente basta la catena del freddo per conservarli, al massimo possono essere presenti degli additivi autorizzati, solitamente degli addensanti. Per quanto riguarda l¡¯apporto calorico dipende dalla scelta: chiaramente se si aggiungono glasse al cioccolato, biscotti, granelle di nocciola, le calorie salgono¡± conclude la dottoressa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA