Fiocchi d'avena: dai valori nutrizionali al potere saziante, ecco perché dovresti mangiarli

L’avena è uno dei cereali più salutari, nutrienti e ricchi di proteine e fibre, con notevoli proprietà e benefici. Dai suoi semi derivano anche i fiocchi d’avena, un alimento molto utilizzato soprattutto nei Paesi anglosassoni: si ottengono cuocendo a vapore i semi e poi appiattendoli con degli appositi rulli. Rappresentano un vero e proprio confort food: buono, nutriente, versatile.

Fiocchi d’avena: valori nutrizionali e benefici

Per quanto riguarda l’apporto energetico, una mezza tazza di semi d’avena contiene 150 calorie, con 5 grammi di proteine vegetali, 27 grammi di carboidrati, 4 grammi di fibra di riempimento e qualche grammo di grasso. I fiocchi d’avena sono un alimento ricco di fibre e antiossidanti, noti anche come avenantramidi, dei potenti polifenoli che aiutano a proteggere dall’aterosclerosi. L’avena contiene anche beta-blucano, che può aiutare le persone con diabete di tipo 2 a controllare i livelli di glucosio nel sangue e aiuta il sistema immunitario a combattere le infezioni batteriche. Inoltre, in questo modo contribuiscono anche a non alzare i livelli di colesterolo. I fiocchi d’avena contengono anche vitamina B1, ferro e fosforo.

Potere saziante

Secondo uno studio del 2016 dell'Università del Minnesota, tra le altre proprietà dei fiocchi d’avena c’è anche il loro potere saziante: i ricercatori hanno confrontato i livelli di fame e sazietà tra chi li consumava a colazione e chi no. Chi mangiava fiocchi d’avena a colazione non solo aveva un maggiore senso di sazietà, ma era anche meno propenso a fare troppi spuntini nelle ore successive alla colazione. Inoltre, i fiocchi d’avena contribuiscono a una sana gestione del peso e hanno un importante contributo nutrizionale generale, questo perché – a differenza dei cereali raffinati – i cereali integrali rimangono intatti, conservando fibre e nutrienti chiave.

I fiocchi d’avena in cucina

I fiocchi d’avena possono essere usati in diversi modi, ad esempio possono accompagnare uno yogurt, essere inseriti nelle vellutate, ma soprattutto – dopo essere stati cotti – vengono utilizzati per fare il porridge. Inoltre, possono essere combinati con il burro di mandorle e cannella come condimento, sono usati anche per i pancake e per prodotti da forno come biscotti, barrette e muffin.