Uno dei principali fattori di rischio di queste patologie ¨¨ l¡¯ipercolesterolemia, che per¨° viene spesso trascurata. Ecco cosa sapere
Duecentoventimila. Tanti sono i decessi che, in base ai dati dell¡¯Istat, si verificano ogni anno in Italia per via di patologie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte fra gli adulti. Calcolatrice alla mano, fanno circa 600 ¡°vittime¡± al giorno. Un numero considerevole, che potrebbe essere ridotto facendo leva sia sulle innovazioni terapeutiche sia sulla prevenzione. In ottica preventiva, un prezioso contributo potrebbe arrivare dal contrasto di un problema che favorisce lo sviluppo di questo genere di patologie, ossia il colesterolo alto, una condizione che ¨¨ scientificamente definita come ipercolesterolemia.
l'incidenza dell'ipercolesterolemia
¡ª ?Secondo le stime, nel nostro Paese sono almeno 7,5 milioni le persone che manifestano anomalie del metabolismo lipidico, che hanno un ruolo fondamentale nella comparsa di malattie cardiovascolari. Fra tali anomalie la pi¨´ diffusa ¨¨ proprio l¡¯ipercolesterolemia, problema che consiste in valori elevati di colesterolo Ldl, ossia della frazione ¡°cattiva¡± di questa sostanza. A soffrirne ¨¨ circa il 23% delle donne e il 21% degli uomini, ma tali percentuali superano il 35% se si prendono in considerazione anche concentrazioni ¡°al limite¡± di colesterolo Ldl. All¡¯ipercolesterolemia ¨¨ ascrivibile circa un terzo dei casi di cardiopatie ischemiche che si verificano nel mondo. Insieme all¡¯ictus ischemico e all¡¯arteriopatia periferica, questa malattia ¨¨ tra le principali responsabili di trombosi e aterosclerosi a cui, a loro volta, ¨¨ attribuibile circa il 30% dei decessi a seguito di patologie cardiovascolari.
come arginare l'impatto
¡ª ?¡°A preoccupare ¨¨ la quota significativa di casi ascrivibili a condizioni trombotiche o di aterosclerosi di cui l¡¯ipercolesterolemia costituisce un fattore di rischio chiave. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte al mondo, determinando pi¨´ decessi di tutti i tumori. ? possibile intervenire preventivamente su circa 8 eventi cardiovascolari ogni 10. Attivit¨¤ di sensibilizzazione aiutano a ridurre l¡¯incidenza di rischio e a salvare molte vite¡± sottolinea il professor Pasquale Perrone Filardi, ordinario di Cardiologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell¡¯Apparato Cardiovascolare dell¡¯Universit¨¤ degli Studi di Napoli Federico II e presidente della Sic (Societ¨¤ Italiana di Cardiologia). Per limitare l¡¯impatto delle malattie cardiovascolari e lo sviluppo di fasi acute hanno un ruolo fondamentale la prevenzione, corretti stili di vita, la conoscenza dei fattori di rischio e la diagnosi precoce. A essi vanno associate cure adeguate e una presa in carico dei malati che coinvolga diverse figure mediche.
la cura
¡ª ?Per prevenire le malattie cardiovascolari ¨¨ dunque fondamentale tenere sotto controllo il colesterolo, in particolare quello Ldl. Perci¨°, ¨¨ indispensabile monitorare periodicamente questo parametro; per farlo, ¨¨ sufficiente sottoporsi a un semplice prelievo di sangue. ¡°Per giocare d¡¯anticipo e abbassare le probabilit¨¤ che si verifichino eventi cardiovascolari il colesterolo Ldl non andrebbe pi¨´ considerato alla stregua di un semplice indicatore, bens¨¬ come un vero e proprio fattore di rischio¡± osserva il professor Perrone Filardi. Per quanto sia abbastanza facile abbassare i livelli di colesterolo Ldl, numerose persone con ipercolesterolemia non ci riescono. Uno dei motivi dell¡¯insuccesso ¨¨ evidenziato dal rapporto OsMed 2022, che ha messo in risalto come appena il 43,6%?degli individui a cui ¨¨ stato prescritto un trattamento a base di ipolipemizzanti ¨¨ aderente alla terapia. Dal documento emerge anche che l¡¯aderenza alla cura tende a diminuire nel corso del tempo, da un lato per la complessit¨¤ del regime terapeutico e dall¡¯altro per via degli effetti collaterali.
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