In estate fai il pieno di vitamina C con il mango

? soprattutto in estate che cresce la voglia di frutta tropicale. Ricca d’acqua e invitante per il palato, contribuisce infatti anche a combattere l’afa. Tra i frutti esotici più conosciuti vi è sicuramente il mango. Il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, ne illustra le caratteristiche nutrizionali ai lettori di Gazzetta Active.

Quali sono le sostanze più importanti contenute nel mango?
“Il mango è una miniera di vitamine. ? infatti ricco di vitamina C, utile a rinforzare il sistema immunitario e a produrre collagene; in più, contrasta l’invecchiamento cellulare. Questo frutto è anche una buona fonte di vitamina A che, oltre a irrobustire le difese naturali dell’organismo, è essenziale per il benessere degli occhi e della pelle. Inoltre, contiene quantità significative di vitamine del gruppo B, come la niacina, la riboflavina e l’acido folico, che svolgono un ruolo importante nel metabolismo energetico, nella produzione di globuli rossi e nel preservare il sistema nervoso. Nel mango si trovano anche preziosi minerali, quali il potassio, fondamentale per la salute del cuore e per la regolazione della pressione del sangue, il magnesio e il rame, necessario alla formazione dei globuli rossi. In quanto ricco di fibre, questo frutto migliora la digestione, contrastando la stitichezza”.

Chi trae particolari benefici dal consumo di mango?
“Per via dell’elevato contenuto di vitamina C, il mango è utile soprattutto a chi ha un sistema immunitario debole ed è dunque spesso vittima di infezioni. Questo frutto è anche un alleato di chi è attento alla salute degli occhi perché, in quanto ricco di vitamina A, li protegge dai danni provocati dai radicali liberi. Inoltre, le sue fibre sono d’aiuto a chi soffre di irregolarità intestinale. Infine va tenuto presente che, per il suo sapore, il mango può rappresentare un ‘sostituto’ naturale dei dolci raffinati per chi cerca un’alternativa sana”.

Ci sono persone che dovrebbero stare attente a consumare il mango?
“Le fibre contenute nel mango aiutano a contrastare la stitichezza, ma possono essere causa di disturbi gastrointestinali per chi ha la sindrome dell’intestino irritabile. Perciò, chi ha questo problema dovrebbe limitarne il consumo. Attente a non esagerare dovrebbero essere anche le persone con diabete. Infatti, a fronte di un contenuto di carboidrati moderato tale frutto è ricco di zuccheri semplici. Ovviamente, chi è allergico deve evitarne tassativamente il consumo”.

In quali ricette si inserisce bene?il mango?
“Dopo aver tagliato un mango maturo a cubetti lo si può aggiungere a un’insalata fresca di verdure miste, quali lattuga, cetrioli e pomodori, con un po’ di avocado tagliato a fette e condendo il tutto con olio e limone. Fresco e gustoso, questo piatto è indicato per recuperare energie dopo uno sforzo fisico. Con il mango si possono creare anche delle tartare di pesce. In una serata estiva quelle a base di salmone o tonno possono rappresentare la portata principale. Dopo averlo frullato e aggiunto a latte vegetale o yogurt, tale frutto è perfetto anche per uno smoothie tropicale”.

Come andrebbe inserito il mango nell’alimentazione degli sportivi?
“Per gli sportivi, in virtù dell’energia che fornisce, il mango può rappresentare un importante spuntino da consumare prima dell’allenamento. A seconda delle preferenze, si può mangiare un pezzo di frutto fresco o un frullato. Questo alimento può essere inserito anche nelle bevande che si assumono dopo l’allenamento per recuperare e riparare i muscoli. Per esempio, lo si può includere in un frullato insieme a yogurt greco e latte di mandorla, così da fornire antiossidanti all’organismo. Infine, il mango può dare un tocco tropicale alla colazione degli sportivi, assicurando loro anche preziosi minerali e vitamine. Un’idea può essere una bowl con questo cibo, frutta secca e semi di chia”.