Ufficiale: Odom ai Clippers
Mo Williams torna a Utah

Mo Williams, 29 anni, e Lamar Odom, 32. Reuters

Adesso è ufficiale: dopo la chiusura di uno scambio a quattro squadre Mo Williams torna a indossare dopo 8 anni la maglia degli Utah Jazz, mentre i Los Angeles Clippers riabbracciano Lamar Odom dopo il burrascoso divorzio del 2003. L’agente di Williams, Mark Bartelstein, ha dichiarato alla Associated Press che l’accordo è stato portato a termine ieri intorno alle 23.45 ora italiana ed è stato ufficializzato da Jazz e Clippers circa tre ore dopo. L'operazione inizialmente coinvolgeva solo tre squadre, ma dopo il draft si sono inseriti anche i Rockets. Houston ottiene i diritti sulla scelta numero 53 dei Clippers, Furkan Aldemir, mentre i Jazz cedono ai Mavericks una trade exception che Dallas potrà reinvestire sul mercato dei free agent; inoltre, i Mavs ricevono circa 3 milioni in contanti dai Rockets. Mo dovrà sottoporsi alle visite mediche di rito, poi lunedì o martedì terrà una conferenza stampa di presentazione a Salt Lake City. I Jazz lo scelsero al secondo giro del draft 2003 ma lo lasciarono partire dopo una sola stagione. E il general manager di Utah, Kevin O’Connor, ha ammesso di recente di aver preso in quella circostanza la decisione più sbagliata della sua carriera. Dallas aveva tempo fino a ieri per liberarsi di Odom pagando 2.4 milioni di dollari invece degli 8.2 milioni che l’ex Lakers si metterà in tasca il prossimo anno. A sbloccare l’affare è stato proprio Mo Williams, che ha scelto di esercitare la sua player option da 8,5 milioni di dollari per la prossima stagione.

williams — "Mo è entusiasta - ha spiegato Bartelstein -. La sua carriera professionistica è iniziata a Salt Lake City; i Jazz hanno una squadra giovane e Williams è convinto di poter offrire un contributo importante in termini di esperienza e di leadership. La dirigenza ha fatto di tutto per convincere Mo a tornare e lui è rimasto favorevolmente impressionato dal loro comportamento". Williams ha giocato 57 partite con i Jazz nella sua prima stagione Nba, prima di trasferirsi nel 2004 a Milwaukee, dove ha ottenuto un posto in quintetto e si è guadagnato nel 2009 la convocazione per il suo primo All Star Game. Giovedì sera O’Connor ha spiegato con evidente rammarico di averlo lasciato partire per una cifra veramente irrisoria. Bartelstein, che cura gli interessi di molti altri giocatori dei Jazz, non biasima O’Connor per quella decisione: "All’epoca Mo era molto giovane - ha spiegato l’agente -. Kevin ha cercato spesso di riprenderlo, adesso ce l’ha fatta e credo che Williams torni a Salt Lake City nel momento giusto ". Il coach di Utah, Tyrone Corbin, non ha mai nascosto la sua stima per Williams, definito due giorni fa un grande giocatore. Bartelstein ha smentito le voci secondo cui l’ormai ex play dei Clippers avrebbe cercato di bloccare la trattativa, spiegando che Williams ha solo cercato di valutare attentamente i pro e i contro di un ritorno ai Jazz, trattandosi di una scelta fondamentale per la sua carriera. Williams, 29 anni, è all’ultimo anno di contratto e nella prossima stagione guadagnerà 8.5 milioni di dollari.

odom — Mentre Williams, pur giocando spesso in circostanze difficili, ha chiuso la stagione con cifre di tutto rispetto, Odom, quarta scelta assoluta nel draft del 1999, è reduce da un’annata disastrosa in cui ha disputato 50 partite con i Dallas Mavericks. Solo un anno prima, nel 2010-11, aveva vinto il premio di sesto uomo dell’anno con i Lakers. Il 9 aprile scorso i Mavs hanno reso noto che Odom non sarebbe più sceso in campo per il resto della stagione, nonostante mancassero ancora 9 partite al termine della regular season e Dallas stesse ancora lottando per un posto nei playoff; la decisione della dirigenza texana arrivò due giorni dopo un’infuocata discussione tra il proprietario dei Mavericks, Mark Cuban e lo stesso Odom, accusato di scarso attaccamento alla squadra. Le medie di Odom a Dallas (6.6 punti, 4.2 rimbalzi e 20.5 minuti) sono state le più basse di una carriera in cui l’ala 32enne viaggia a 14.2 punti e 8.6 rimbalzi in 879 partite.

l'affare — Lo scambio a quattro permette ai Mavericks di ottenere una trade exception da 8.2 milioni di dollari, simile a quella usata per acquistare Odom dai Lakers nel dicembre scorso, prima dell’inizio della regular season. I Jazz acquistano un play d’esperienza: in quel ruolo Utah ha anche Devin Harris, ma alcuni dirigenti hanno dichiarato che la convivenza con Williams non sarà certo un problema. E Bartelstein ha confermato che Harris non è stato inserito nello scambio. Nella scorsa stagione,Williams ha messo insieme 13.2 punti e 3.1 assist in 52 partite disputate con i Clippers, che lo avevano acquistato da Cleveland nel febbraio 2011: nella sua carriera Nba, il nuovo play dei Jazz viaggia a 13.8 punti e 4.9 assist in 589 partite. Lo scorso anno il 29enne prodotto di Alabama, scelto al numero 47 nel draft 2003, è stato spesso costretto a giocare fuori posizione, dopo l’arrivo ai Clippers di Chris Paul e di Chauncey Billups. Ieri i Jazz hanno anche esercitato la loro opzione sulla guardia Jamaal Tinsley per il 2012-13 ed hanno esteso una qualifying offer all’ala Jeremy Evans.