Thunder-Brooks lontani
Il rinnovo è a rischio

Scott Brooks, 46 anni, coach dell'anno nel 2009-10. Afp

Secondo fonti dell'Nba, le trattative per il rinnovo contrattuale tra Scott Brooks e gli Oklahoma City Thunder sono ancora lontane dalla conclusione, nonostante i fitti incontri di questa settimana. E la scadenza di domenica si avvicina inesorabilmente. Brooks ha portato i Thunder alle Finali per la prima volta dal trasferimento della franchigia da Seattle, avvenuto quattro anni fa, prendendo in mano la squadra nel 2009 a seguito dell'esonero di P.J. Carlesimo. Sotto la sua guida, i Thunder hanno vinto 50 partite a stagione fino alle 47 vittorie e 19 sconfitte di quest'anno, conquistando il titolo di campioni della Western Conference dopo aver eliminato squadre del calibro dei Mavericks, Lakers e Spurs. Il coach ha lavorato fianco a fianco con i giocatori-franchigia Kevin Durant e Russell Westbrook, i quali hanno apprezzato lo stile di Brooks. I Thunder vorrebbero la sua permanenza, ma, come al solito, la questione economica potrebbe far dividere le loro strade.

gli stipendi — Secondo Yahoo e altre fonti, Oklahoma City avrebbe offerto un quadriennale a Brooks dopo aver insistito negli ultimi mesi su un contratto triennale, mentre una fonte interna all'Nba ha dichiarato che la dirigenza dei Thunder sarebbe disposta ad offrire un accordo dal valore di circa 4 milioni di dollari all'anno. Brooks è convinto di aver dato un contributo fondamentale allo sviluppo del roster dei Thunder negli ultimi tre anni e ritiene che questo dovrebbe garantirgli un contratto che lo inserisca tra gli allenatori più pagati del campionato. Un esperto di trattative contrattuali ha detto che l'attuale offerta dei Thunder non lo farebbe rientrare nella top 10 degli stipendi dei coach se paragonata ai salari della stagione appena trascorsa. L'anno scorso Brooks ha guadagnato 2.1 milioni di dollari, molto meno, per esempio, di Erik Spoelstra, che ha ricevuto oltre 3 milioni da Miami.

sacrifici — Tuttavia, i Thunder credono che in molti abbiano dovuto fare dei sacrifici negli ultimi anni per mantenere la squadra unita, per esempio, Durant non ha testato il mercato dei free agent, firmando il contratto da 86 milioni di dollari offerto nel 2010; Westbrook ha accettato un rinnovo invece di provare a mettersi sul mercato e anche James Harden ha dichiarato settimana scorsa di essere disposto a firmare un accordo meno ricco rispetto a quanto possa ottenere in altre squadre. I Thunder sperano che Brooks faccia lo stesso discorso invece di battere cassa con la dirigenza, ma sono anche convinti del fatto che, se la trattativa dovesse fallire, ci saranno molti altri allenatori disposti a sostituire l'attuale coach che in quattro anni ha accumulato 174 vittorie e 125 sconfitte in regular season, ottenendo una percentuale di successi del 58,2%.

orlando e portland — Il General Manager Sam Presti continua a ripetere quanto dichiarato tutte le volte in cui è stato interpellato sulla faccenda: "Come abbiamo già ampiamente detto, Scott è una parte davvero importante del nostro successo e vorremmo che continuasse nel suo ruolo di coach dei Thunder per molto tempo ancora". Se la trattativa non dovesse andare in porto entro domenica sera, Brooks diventerebbe svincolato e potrebbe andare a riempire il posto vacante dei Magic o dei Trail Blazers, con questi ultimi che sicuramente dovranno ponderare bene la loro scelta, visto che Neil Olshey, nuovo General Manager di Portland, ha dichiarato di voler prendere seriamente in considerazione la riconferma del traghettatore Kaleb Canales.