Cadono Clippers e Knicks
Parker incanta, Spurs ok

Nicolas Batum, 20 punti. Reuters

Portland Trail Blazers-Los Angeles Clippers 101-100 (tabellino)
Quarta sconfitta consecutiva per i Clippers (32-13), alla terza gara di fila senza Chris Paul per i suoi problemi al ginocchio destro. I Blazers (22-21) hanno più volte tentato di prendersi vantaggi importanti: prima il parziale di 13-3 all'inizio del secondo quarto (38-25 firmato da Will Barton a 8'56 dall'intervallo), poi con le triple di Batum e Lillard nel terzo (74-61 a 4'50 dall'ultima pausa). Nell'ultimo quarto, però, sale in cattedra Jamal Crawford: è lui a mettere 11 punti in 5 minuti per ribaltare completamente la contesa (100-91 per gli ospiti dopo una chiacciata di Odom a 2'38 dalla sirena). Poi, però, dopo un 10-0 dei padroni di casa innescato dalla tripla di Lillard e chiuso dai liberi di Hickson, è lo stesso Crawford a sbagliare il tiro della vittoria allo scadere.
Portland: Batum 20 (3/6, 4/9, 2/2 tl), Lillard 20 (2/6, 4/7, 4/4 tl), Matthews 18, Hickson 15, Aldridge 12. Rimbalzi: Batum 10. Assist: Batum 12.
L.A. Clippers: Griffin 24 (10/19, 4/5), Crawford 19, Bledsoe e Barnes 11. Rimbalzi: Griffin 8. Assist: Griffin 10.

Tony Parker, 31 punti. Reuters

San Antonio Spurs-Phoenix Suns 108-99 (tabellino)
Tim Duncan e coach Gregg Popovic sono ancora fuori causa, mentre Tony Parker continua a incantare. Il francese gioca un'altra partita strepitosa, prendendosi complimenti da compagni e avversari, segnando 11 punti nell'ultimo quarto (che gli Spurs avevano iniziato sotto 81-82). Dopo tre quarti di equilibrio, dunque, Phoenix (15-29) deve arrendersi a San Antonio (36-11), non trovando alcun tipo di rimedio alle scorribande di Parker: "E' il loro miglior giocatore, la loro più grande minaccia. Senza di lui, gli Spurs sarebbero una buona squadra ma non potrebbero vincere". Così Jared Dudley a fine partita.
San Antonio: Parker 31 (13/17, 5/6 tl), Ginobili 20, Splitter 13, Diaw 11, Jackson 10. Rimbalzi: Splitter 8. Assist: Parker 7.
Phoenix: Beasley 25 (10/15, 1/1, 2/2 tl), Dudley 23, Tucker 11. Rimbalzi: Gortat 12. Assist: Dragic 10.

Carmelo Anthony, k.o. a Philadelphia. Reuters

Philadelphia 76ers-New York Knicks 97-80 (tabellino)
Torna Felton, ma i Knicks (26-15) vengono sopraffatti dai 76ers (18-25), ispirati dalla grande serata di Jrue Holiday. Gli ospiti si producono in una terrificante serata al tiro: 34.6% totale dal campo, un orrido 4/27 nelle conclusioni da fuori (J.R. Smith 0/8 totale in 27 minuti) e in queste condizioni era impensabile vincere. La squadra di Mike Woodson affonda così fino a -29 nel terzo quarto (82-53 a 1'28 da giocare), non trovando mai le misure per arginare le giocate di Holiday.
Philadelphia: Holiday 35 (15/21, 1/5, 2/3 tl), Turner e N. Young 20, T. Young 10. Rimbalzi: Turner 6. Assist: Holiday 6.
New York: Anthony 25 (9/22, 0/6, 7/8 tl), Stoudemire 20, Felton 8. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Anthony 4.

Houston Rockets-New Jersey Nets 119-106 (tabellino)
I Rockets (24-22) approfittano di una difesa ospite estremamente permissiva nei pressi del canestro (60-24 nei punti in area) e portano a casa la 12esima vittoria consecutiva contro i Nets (26-18). I padroni di casa prendono il controllo con un parziale di 13-1 nel secondo quarto (48-33 con 4 punti consecutivi di Asik a 6'46 dall'intervallo), e il loro vantaggio rimarrà consistente per tutta la partita. I Nets riescono a tornare una sola volta sotto la doppia cifra (105-96 a 5'41 dalla fine), ma vengono respinti da una tripla di Delfino e 5 punti consecutivi di Harden.
Houston: Harden 29 (5/10, 2/5, 13/14 tl), Asik 20, Parsons 16, Lin 14, Delfino 13. Rimbalzi: Asik 16. Assist: Parsons 11.
New Jersey: Williams 27 (5/6, 5/9, 2/2 tl), Lopez 21, Johnson 13, Wallace 11. Rimbalzi: Evans 8. Assist: Williams 11.

Milwaukee Bucks-Golden State Warriors 109-102 (tabellino)
I 18 punti di Brandon Jennings nel terzo quarto spianano la strada alla vittoria di Milwaukee (23-19) dopo una prima metà di gara in sofferenza per lui (0 punti prima dell'intervallo) e per la sua squadra, sempre sotto. I Bucks sembravano in pieno controllo nell'ultimo quarto (94-82 a 7'28 dalla fine con 5 punti consecutivi di Ilyasova), ma Golden State (26-17) è riuscita a tornare fino a -2 con un paio di triple di Stephen Curry e quella di Jarrett Jack (100-98 a 52 secondi dalla sirena). Monta Ellis, allora, decide di punire la sua ex squadra: infila la sua unica tripla a 32 secondi dalla fine, e poi gli ultimi 4 tiri liberi per garantire la vittoria ai Bucks.
Milwaukee: Ellis 20 (6/15, 1/5, 5/6 tl), Jennings 20 (1/7, 5/8, 3/4 tl), Ilyasova 18, Sanders 16, Dunleavy 11, Udrih 10. Rimbalzi: Ilyasova 12. Assist: Jennings 7.
Golden State: Curry 26 (3/10, 5/9, 5/5 tl), Thompson 19, Landry e Jack 13, Lee 12. Rimbalzi: Lee 15. Assist: Jack 10.

Utah Jazz-Indiana Pacers 114-110 dts (tabellino)
Ai Jazz (24-20) non bastano gli 8 punti di vantaggio maturati a 2'45 dalla fine dei regolamentari con 5 punti consecutivi di Al Jefferson (97-89), ma ci è voluto un supplementare per aver ragione dei Pacers (26-18). Paul George ha firmato i tiri liberi del pareggio a 9 secondi dalla fine, rimandando il risultato all'overtime: Jefferson si ripropone, producendo la metà del fatturato dei Jazz, poi Millsap assicura la vittoria ai suoi dalla lunetta dopo le triple di George e Hill.
Utah: Jefferson 25 (11/20, 3/4 tl), Millsap 21, Hayward 15, Foye 14, Favors 11. Rimbalzi: Jefferson 6. Assist: Tinsley 9.
Indiana: West 24 (9/14, 0/1, 6/8 tl), George 23, Hill 22, Hibbert 14, Augustin 11. Rimbalzi: Hibbert 12. Assist: Hill 8.

Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 98-99 (tabellino)
Kyrie Irving continua a produrre numeri da superstar, e non fa eccezione la trasferta di Toronto (16-28). I Cavs (13-32) si affidano alle sue mani dorate per portare a casa la vittoria in una gara equilibratissima: Calderon aveva portato avanti i canadesi con il layup a 12.6 secondi dalla fine, ma Irving ha avuto l'ultima parola. La stella di Cleveland si alza per la tripla vincente a 0.7 secondi dal termine, gelando i Raptors.
Toronto: Johnson 18 (7/12, 4/4 tl), Anderson 17, Davis 16, DeRozan 15, Calderon 10. Rimbalzi: Johnson 12. Assist: Lowry 7.
Cleveland: Irving 32 (10/21, 3/5, 3/4 tl), Speights 17, Thompson 14, Ellington 12. Rimbalzi: Zeller 12. Assist: Irving 5.

Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 102-101 (tabellino)
Questione di equilibrio: Henderson lo ritrova per scagliare la tripla della vittoria dei Bobcats (11-32) a 4 secondi dalla fine, Barea, dall'altra parte, lo perde mentre cercava di rispondere sulla sirena, condannando i T'Wolves (17-24) alla sconfitta. Fermata quindi una serie di 16 sconfitte casalinghe consecutive, quando ne mancavano ormai due al record di sempre stabilito dai Dallas Mavericks nel 1993-94. Non è bastata, dunque, la grande partenza degli ospiti (29-11 a 3'40 dalla fine del primo quarto).
Charlotte: Walker 25 (5/12, 3/5, 6/6 tl), Sessions 23, Gordon 18, Henderson 15, Biyombo 10. Rimbalzi: Biyombo 13. Assist: Walker 8.
Minnesota: Ridnour 22 (6/9, 3/5, 1/1 tl), Barea 19, Rubio 14, Stiemsma 11, Kirilenko e Cunningham 10. Rimbalzi: Stiemsma e Ridnour 7. Assist: Rubio 8.