Lopez pronto per gli Hornets
"Io e Davis, che gran coppia"

Robin Lopez, 24 anni, 242 partite in 4 anni a Phoenix. US Presswire

Robin Lopez si è sempre definito un lungo principalmente difensivo, un giocatore che spesso riesce a sfornare delle buone prestazioni pur segnando poco. Il centro di 213 cm crede che sia questo il motivo per cui New Orleans, guidata da un coach dalla mentalità difensiva come Monty Williams, ha deciso di prenderlo via sign-and-trade dai Suns. "Ad eccezione di Phoenix, al college e al liceo ho sempre giocato in squadre che vincevano pur segnando poco - ha dichiarato Lopez durante una seduta presso il centro di allenamento degli Hornets -. A New Orleans avrò sicuramente l’opportunità di riabituarmi a questa situazione".

riabilitazione — Al momento Lopez è in fase di riabilitazione dopo l’intervento chirurgico eseguito all’inizio del mese per ricostruire un menisco mediale lacerato nel suo ginocchio sinistro, lo stesso che gli causa problemi fin dall’inizio del 2010-11 quando il giocatore dovette rimanere fermo per un mese dopo essere stato travolto da Jared Dudley, all’epoca suo compagno di squadra nei Suns. Le prestazioni di Lopez sono peggiorate dopo l’infortunio e nella scorsa stagione il centro ha perso il posto in quintetto, chiudendo con una media di 5.4 punti e 3.3 rimbalzi in 14 minuti di gioco. Nella sua breve carriera, Lopez ha dovuto convivere con altri problemi fisici, come una protusione discale alla schiena e un piede fratturato. "In una lega competitiva come questa, gli infortuni possono anche compromettere una stagione - ha spiegato Lopez -. Naturalmente non voglio trovare delle scuse, perché sono anche altri i fattori che hanno portato a questa situazione. Non ho reso quanto avrei voluto, credo di non essere stato all’altezza della situazione e quindi è stato tutto più difficile. Per questo sono molto felice di essere nuovamente in forma, o di essere quantomeno sulla strada giusta. In questo momento mi sento molto bene".

nuova avventura — Anche se non vede l’ora di poter ricominciare ad allenarsi e giocare a basket con i suoi nuovi compagni, Lopez non ha nessuna intenzione di affrettare i tempi, visto che mancano più di due mesi all’inizio della regular season. Il 24enne non nasconde comunque di considerare il trasferimento nella Big Easy un nuovo inizio, dopo le difficoltà a mantenere le aspettative che si erano create nei suoi confronti quando Phoenix lo aveva scelto alla numero 15 nel draft del 2008. "Sono entusiasta di essere qui. Siamo un gruppo giovane e ricco di energia - ha dichiarato Lopez – ed è molto positiva la presenza di giocatori giovani che hanno comunque un buon bagaglio di esperienza. Forse dalla loro età non si direbbe, ma è così e la speranza è quella di far fruttare questa situazione creando qualcosa di speciale". Il roster degli Hornets è ricco di giocatori che hanno goduto di un buon minutaggio nei loro primi anni nella Nba, come le ali Ryan Anderson e Al-Farouq Aminu, le guardie Eric Gordon e Greivis Vasquez e lo stesso Lopez. Poi c’è il rookie Anthony Davis, che non ha esperienza in Nba ma che è reduce dall'oro a Londra con Team Usa. Davis non ha giocato molto durante il torneo olimpico, ma nel corso degli allenamenti ha sicuramente avuto l’opportunità di acquisire dell’esperienza che gli tornerà utile in vista della sua annata da rookie nella lega.

coppia perfetta — Lopez crede che per gli avversari sarà molto difficile penetrare a canestro quando lui e Davis, alto 208 cm, saranno in campo insieme sul lato difensivo. "Da quello che ho visto, Anthony è fantastico - ha dichiarato l’ex giocatore dei Suns a proposito di Davis, la chiave della vittoria di Kentucky nel torneo Ncaa 2012 -. Ha un ottimo tempismo ed è molto atletico. Non credo di essere un pessimo difensore, per questo sono convinto che potremo formare un’ottima coppia in difesa. Speriamo di riuscire a sbarrare la strada a qualche avversario". Intanto James Borrego, assistente degli Hornets, si trasferirà a Orlando per entrare a far parte del nuovo staff di Jacque Vaughn: Monty Williams, allenatore di New Orleans, ha dichiarato che dopo la partenza di Borrego l’assistente Bryan Gates avrà più responsabilità, ma non ha reso noto se sceglierà un altro elemento per il suo staff, che comprende anche Randy Ayers, Dave Hanners e Fred Vinson.