Ufficiale: Belinelli a Chicago
"Stimolato da questa scelta"

Marco Belinelli si è presentato così a Chicago. twitter

L'annuncio lo ha dato lui stesso, via Twitter, attorno alle 21.30 italiane: "E' ufficiale... Bulls! Sono entusiasta". Marco Belinelli è un giocatore dei Bulls, la squadra che più di tutte lo ha stimolato durante questo mese di luglio a caccia di una nuova casa in Nba e che lo ha messo sotto contratto per il 2012-13. Beli, è sbarcato ieri nella Windy City, ha sostenuto le visite mediche ed è stato presentato ufficialmente durante la conferenza stampa già organizzata da Chicago per dare il bentornato a Kirk Hinrich. Jeans strappati e tee-shirt, è stato stuzzicato ancora una volta per la sua somiglianza a Sylvester Stallone e incalzato sul suo presunto ruolo di nuovo Kyle Korver, lo specialista da tre che i Bulls hanno spedito ad Atlanta: "Penso che lui sia solo un tiratore - ha detto il 26enne azzurro -. Io invece posso fare molto di più".

nuova sfida — Beli a Chicago guadagnerà 2 milioni di dollari la prossima stagione, meno dei 3,4 milioni che ha aggiunto al conto in banca nell'ultima annata a New Orleans (la migliore della sua carriera Nba con 11,8 punti di media). Ma a far sbocciare l'amore tra Belinelli e i Bulls non sono stati i soldi: "Sono molto felice e stimolato da questa scelta - ha commentato Marco subito dopo la firma -. Sono state settimane difficili, ci sono state delusioni ma alla fine la mia perseveranza ha portato il risultato che ho sempre desiderato: una squadra dalle grandi ambizioni e che ha scritto la storia della Nba. Ho fatto una scelta guidato dalla passione e dal mio unico desiderio: vincere. Avrei potuto scegliere realtà che mi avrebbero portato maggiori guadagni, ma è per me giunto il momento di mettermi alla prova in un team di questo valore. In 5 anni di Nba ho sempre dovuto lottare e guadagnare ogni minuto giocato. Le sfide non mi spaventano".

subito al lavoro — Belinelli sa che a Chicago dovrà guadagnarsi minuti e spazio. Domani volerà a Los Angeles per mettersi già al lavoro in vista del training camp che scatta a fine settembre e per la preseason (debutto il 9 ottobre contro Memphis). I Bulls di cui Belinelli farà parte saranno una squadra in fase di transizione: nutrirebbero ambizioni da titolo senza l'infortunio di Derrick Rose (rientro tra gennaio e marzo), ma in attesa della guarigione dell'Mvp 2010-11 Chicago dovrà arrangiarsi, con Hinrich play titolare e Belinelli prima riserva di Rip Hamilton dalla panchina (ma l'ex Detroit ha saltato 38 partite per infortunio). Proprio la second unit, una delle armi in più dei Bulls degli ultimi anni tanto da guadagnarsi il nome di bench mob, è il settore che è stato radicalmente rinnovato, con gli innesti dei lunghi Vladimir Radmanvic e Nazr Mohammed (andranno a sostituire Omer Asik, che i Bulls hanno deciso di lasciare andare a Houston) e l'arrivo via draft del play ex Kentucky Marquis Teague. Con un coach come Tom Thibodeau Belinelli dovrà anche fare molta attenzione alla fase difensiva, quella su cui ha lavorato tanto durante le ultime due stagioni con miglioramenti evidenti. Belinelli voleva una sfida e a Chicago l'ha trovata. La sua voglia di lottare gli servirà per vincerla