La Nba più vicina a Seattle
Ok alla cessione dei Kings

I tifosi dei Kings contro la cessione della franchigia. Reuters

Addio Kings, bentornati SuperSonics. Mancano ancora gli ultimi dettagli, ma l'Nba sta per lasciare Sacramento (dove era approdata nel 1985) e ritornare a Seattle che aveva lasciato nel 2008. A mettere in moto gli ingranaggi è stato l'accordo per la cessione dei Sacramento Kings ad un gruppo che vuole trasferire la franchigia nella città dello stato di Washington già a partire dal 2013-14, con gli Oklahoma City Thunder pronti a restituire nome, logo e storia ai "nuovi" SuperSonics.

l'accordo — E' stata l'Nba stessa ad ufficializzare l'accordo tra la famiglia Maloof, che aveva acquisito la franchigia nel 1999, e il gruppo di imprenditori guidato da Chris Hansen e dall'amministratore di Microsoft Steve Ballmer, che ha investito la cifra record di 525 milioni di dollari per acquistare il 65% delle azioni dei Kings. Il restante 35% del capitale azionario è in mano ad imprenditori di Sacramento che ancora non hanno avuto contatti col nuovo gruppo di maggioranza. Hansen e il suo gruppo pagheranno ai Maloof un primo deposito di 30 milioni di dollari entro il primo febbraio

passaggi formali — L'Nba ha inviato l'accordo al comitato dei proprietari, che dovrà dare il via libera definitivo, operazione che, salvo rare eccezioni, si è sempre rivelata poco più di una formalità. Il passo successivo per i nuovi prorietari dei Kings sarà quello di presentare, entro il primo marzo, la domanda per il trasferimento a Seattle. Il nuovo gruppo vuole portare immediatamente la franchigia nello stato di Washington, evitando una difficile convivenza, anche solo per un anno, con il pubblico di Sacramento. L'idea dei nuovi proprietari è di re-impossessarsi di nome, logo e storia dei Sonics e di prendere casa per le prossime due stagioni alla Key Arena, l'impianto vicino allo Space Needle, il grattacielo simbolo della città. Dal 2015 la squadra si trasferirà nella nuova arena: il gruppo di Hansen ha già acquistato il terreno per costruirla nella zona dove sorgono gli stadi di football e baseball, ma per il via ai lavori aveva bisogno di acquisire una franchigia.

tentativo disperato — Sacramento non si è però ancora rassegnata a perdere i suoi Kings. L'ultimo baluardo della capitale californiana è il 46enne sindaco Kevin Johnson. Il veterano di 735 gare Nba ha ricevuto dal commissioner David Stern il permesso di presentare al comitato dei proprietari un'offerta di un gruppo di imprenditori locali, che però deve ancora da mettere insieme. Un tenativo disperato, ma che il sindaco proverà comunque a fare. Ma la Nba sembra sempre più destinata a tornare a Seattle.