Kings, Stern conferma:
"Chiesto il trasferimento a Seattle"

Con un’altra mossa procedurale i Sacramento Kings hanno fatto un altro passo verso Seattle. Il commissioner Nba, David Stern, ha dichiarato ieri sera che il gruppo di Seattle guidato da Chris Hansen e Steve Ballmer, che di recente ha trovato l’accordo per l’acquisto dei Kings, ha formalmente richiesto il trasferimento alla lega. Stern ha parlato a Minneapolis prima del match tra i Timberwolves e San Antonio e ha definito "molto solido" il gruppo di Seattle, per poi precisare che la proposta di vendita dei Kings e l’eventuale trasferimento del club verranno esaminati da una commissione appropriata. Il commissioner ha spiegato che la proposta di trasferimento prevede che i Kings giochino alla KeyArena "per due anni, forse tre": nel frattempo a Seattle verrà costruita una nuova arena. "Ci è stato presentato un contratto firmato per la cessione dei Kings a un gruppo molto solido di Seattle – ha dichiarato Stern -. Abbiamo ricevuto la richiesta di trasferimento del club da Sacramento a Seattle". Le squadre Nba hanno tempo fino al 1° marzo per chiedere il trasferimento in un’altra città: era previsto che il gruppo di Hansen e Ballmer presentasse una richiesta in tal senso, e con le sue dichiarazioni Stern conferma per la prima volta che la decisione degli investitori è stata verificata dalla Nba. La richiesta di trasferimento è solo un altro passo in avanti, ma di capitale importanza, in questo tentativo di riportare il basket professionistico a Seattle nella stagione 2013-14: il mese scorso il gruppo guidato da Hansen e Ballmer ha trovato l’accordo con la famiglia Maloof per l’acquisto del 65% dei Kings, che hanno una valutazione complessiva di 525 milioni di dollari, e per il trasferimento del club a Seattle rispolverando il nome "Supersonics". Di conseguenza il gruppo di Hansen e Ballmer dovrebbe pagare poco più di 340 milioni: la cifra di 525 milioni di dollari fissata per la cessione dei Kings sarebbe il nuovo record Nba, superando i 450 milioni di dollari per la cessione dei Golden State Warriors nel 2010. Il sindaco di Sacramento, l’ex giocatore Nba Kevin Johnson, sta cercando di trovare degli investitori che abbiano le risorse finanziarie necessarie per pareggiare la cifra stabilita per la vendita del club, trattenere i Kings a Sacramento e sovvenzionare la costruzione di una nuova arena nella capitale della California.

la risposta di sacramento — Ieri Johnson ha fatto il punto della situazione su Twitter, e ha ribadito che Sacramento "sta giocando per vincere": nel suo post Johnson ha spiegato che "con un gruppo di investitori disposti a impegnarsi per Sacramento e per il progetto di costruzione di una nuova arena, che peraltro ha il pieno sostegno della cittadinanza e della Nba, saremmo pronti a dimostrare che questa città è e può diventare un mercato appetibile anche con una sola squadra professionistica". Due giorni fa Johnson aveva espresso l’intenzione di assistere all’All Star Game di Houston per fare pressione su più persone possibile e trattenere i Kings a Sacramento, ma per il momento non ha ancora annunciato il nome dei grossi investitori che sta cercando di convincere: il sindaco spera di riuscirci entro la prossima settimana. "Credo che il sindaco di Sacramento sia pronto a presentare al consiglio dei proprietari Nba un piano alternativo – ha dichiarato Stern -. E il consiglio è stato istituito proprio per prendere delle decisioni difficili come questa". Stern non crede che questa situazione possa portare a una guerra tra Seattle e Sacramento, in attesa di chi presenterà l’offerta più vantaggiosa: "Non credo che sia una guerra di offerte – ha proseguito il commissioner -. Ci sono varie questioni da prendere in considerazione, che peraltro sono regolate dalla nostra costituzione: ad esempio uno dei primi aspetti che il consiglio dei proprietari deve esaminare è il sostegno ricevuto dal club nella sua città prima di richiedere il trasferimento. Il consiglio deve valutare degli aspetti concreti, ad esempio la presenza di strutture adeguate e la possibilità che vengano costruite in futuro, oltre al sostegno che le città possono assicurare al club". Probabilmente due commissioni diverse si sarebbero opposte alla proposta di cessione dei Kings e al trasferimento della franchigia a Seattle, ma Stern ha deciso di riunirle in un’unica giunta che riferirà al consiglio dei proprietari Nba, che a sua volta voterà la proposta di cessione e di trasferimento dei Kings a metà aprile. Stern ha specificato che il trasferimento del club dovrà essere approvato dalla maggioranza dei proprietari Nba, mentre la cessione della franchigia richiederà la maggioranza dei tre quarti dei votanti. "Ho preso la decisione più sensata: ho riunito le due commissioni e ho chiesto ai membri di trovare una soluzione. Vedremo se funzionerà", ha dichiarato Stern.