Miami respinge Minnesota
Lakers col brivido e Gasol

Non c'erano solo i team degli italiani in campo, nella notte Nba. Vediamo come sono andate le altre 7 partite.

Serata tranquilla per Wade e James. Reuters

Miami Heat-Minnesota Timberwolves 103-92
Ognuno combatte con le armi che ha: con Rubio a riposo, i Timberwolves (12-11) messono insieme un +29 nei rimbalzi (conquistandone 18 in attacco, per il 53-24 finale), i padroni di casa replicano tirando molto bene dalla lunga distanza (13/25 contro 4/17), contenendo le palle perse (8-19) e con la bellezza di 14 stoppate contro una sola degli ospiti. Minnie comincia bene, conducendo per quasi due quarti (41-32 firmato da Kirilenko a 5'16 dall'intervallo lungo), poi ci pensano James e Wade a ricucire, mentre Mario Chalmers mette la tripla allo scadere per il +3 a metà partita (52-49). Sempre James (8) e Wade (6) sono grandi protagonisti nel parziale di 16-5 che porta i padroni di casa sul +10 a 2'31 dalla fine del terzo periodo (tripla di Lbj, 78-68), poi Miami dilaga grazie alle triple di Shane Battier e Ray Allen (97-78 con 7'09 da giocare).
Miami: Wade 24 (8/14, 8/11 tl), James 22, Bosh 15, Chalmers 12. Rimbalzi: James 7. Assist: James 11.
Minnesota: Kirilenko 22 (8/13, 2/3), Pekovic 18, Ridnour 13, Love 11, Barea 10. Rimbalzi: Love 18. Assist: Shved 7.

Torna Gasol, D'Antoni lo applaude. Reuters

Los Angeles Lakers-Charlotte Bobcats 101-100
Quando l'ex Ramon Sessions mette la tripla del +18 ospite con 6'07 da giocare nel terzo quarto (78-60) la serata del rientro di Pau Gasol rischia di trasformarsi in un incubo per i Lakers (12-14), reduci da due vittorie consecutive. I Bobcats (7-17) si rivelano però incapaci di gestire il vantaggio: i Lakers mettono insieme un parziale di 30-6 chiudo dalla tripla di Darius Morris a 8'56 dalla fine (90-84), ma gli ospiti non mollano. Sessions, ancora lui, segna il 2+1 del -1 a 47 secondi dalla fine, nell'ultimo possesso Henderson sbaglia incredibilmente da sotto per dare la vittoria ai suoi, quindi Gordon non riesce a realizzare la tripla forzatissima allo scadere. Sospiro di sollievo e terza vittoria consecutiva per Mike D'Antoni e i suoi.
L.A. Lakers: Bryant 30 (9/19, 2/5, 6/7 tl), World Peace e Meeks 17, Howard 16, Gasol 10. Rimbalzi: Howard 18. Assist: Bryant 7.
Charlotte: Walker 28 (10/19, 2/6, 2/4 tl), Sessions 20, Henderson 19, Mullens 13. Rimbalzi: Mullens 17. Assist: Walker 7.

Dallas Mavericks-Philadelphia 76ers 107-100
I Mavericks (12-13) partono benissimo (11-2 griffato da Kaman) ma non spaventano i 76ers (12-13), che mettono pressione sui padron di casa almeno per tre quarti di gioco. Dorell Wright, con 5 punti consecutivi, porta avanti gli ospiti a 50 secondi dalla fine del terzo periodo (74-71), ma gli risponde subito O.J. Mayo, con altrettanti punti per il +2 dei Mavs al 36'. Nell'ultimo quarto ci sono 6 punti a testa di Brandan Wright e Chris Kaman per il parziale favorevole ai Mavs, che li porta dal +2 al +12 con 3'36 da giocare (96-84). Inutili le triple finali di Wright e Richardson, perché Collison e Mayo non sbagliano dalla lunetta.
Dallas: Mayo 26 (6/10, 2/2, 8/9 tl), Kaman 20, Marion 14, Collison 12, Wright 10. Rimbalzi: Marion 9. Assist: Mayo 8.
Philadelphia: Wright 25 (1/5, 7/13, 2/2 tl), Hawes 18, Turner 17, T. Young 12, Richardson 11. Rimbalzi: T. Young, Brown e Hawes 7. Assist: Wayns 9.

Brooklyn Nets-Utah Jazz 90-92
Sembra una serata tranquilla per i Nets (13-11), che controllano i primi due quarti e chudono a +13 a metà gara con la tripla allo scadere di Gerald Wallace (57-44). Lo scenario cambia completamente dopo l'intervallo: se i Nets si fermano, i Jazz (14-12) salgono di colpi, e arrivano fino al -1 con Mo Williams (71-70 a 38 secondi dalla fine del parziale), ed è sempre lui a mettere la tripla del sorpasso a 5'41 dalla fine (82-80). La gara è equilibratissima fino alla fine: Al Jefferson perde palla a 9 secondi dalla fine regalando la possibilità della vittoria ai Nets. Wallace, però. sbaglia il tiro da tre, e Reggie Evans non riesce a trasformare in due punti il rimbalzo offensivo. Passa Utah.
Brooklyn: Johnson 21 (4/9, 3/6, 4/4 tl), Lopez 16, Williams 14, Wallace 11. Rimbalzi: Humphries 11. Assist: Williams 5.
Utah: Mo Williams 19 (3/10, 3/7, 4/4 tl), Jefferson 16, Favors 13, Millsap 12, Ma. Williams 11. Rimbalzi: Jefferson 11. Assist: Mo Williams 6.

Golden State Warriors-New Orleans Hornets 103-96
Ritorno a casa per i Warriors (17-8) dopo le 6 vittorie in 7 gare esterne, ma bisogna faticare fino alla fine contro gli Hornets (5-19). I padroni di casa partono benissimo (35-21 con Jarrett Jack a 10'11 dall'intervallo, chiudendo un parziale di 9-0), ma gli ospiti non mollano mai la partita e nel finale vengono premiati. Anthony Davis, con 4'07 da giocare, chiude il 2+1 che vuol dire pareggio a quota 92 (parziale 14-2), e la storia della partita è ancora tutta da scrivere. Golden State riprende il controllo con un 6-0 (con 4 tiri liberi di Jack), quindi ancora Jack e Steph Curry controllano dalla lunetta negli ultimi 30 secondi.
Golden State: Lee 26 (10/16, 6/7 tl), Thompson 19, Landry e Jack 16, Curry 13. Rimbalzi: Lee e Landry 9. Assist: Jack 10.
New Orleans: Anderson 28 (4/8, 4/14, 8/8 tl), Vasquez 20, Davis 15, Rivers 12. Rimbalzi: Davis 16. Assist: Vasquez 11.

Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 98-93
Mike Dunleavy torna dopo sette partite una volta superato il suo infortunio al ginocchio sinistro, e si fa sentire: in una gara sempre molto equilibrata e che ha visto gli ospiti avanti praticamente per tutta la prima metà, è lui, tra le altre cose, a firmare il massimo vantaggio dei padrnoni di casa in apertura di ultimo quarto (75-66), ma non basta a risolvere la serata per i Bucks (13-10). Indiana (13-12), infatti, reagisce con un parziale di 12-0 chiudo da Mahinmi (78-75 a 8'22 dalla fine) che lancia un arrivo in volata. Ci pensa Brandon Jennings a risolvere la questione: prima 7 punti consecutivi per portare i suoi sul 92-87 a 3'39 dalla fine), poi gli ultimi quattro punti dei suoi, compresi i tiri liberi del +5 finale a 13 secondi dalla sirena.
Milwaukee: Jennings 34 (11/17, 2/5, 6/9 tl), Ellis 19, Dunleavy 17, Mbah a Moute 10. Rimbalzi: Mbah a Moute 10. Assist: Ellis e Jennings 6.
Indiana: Hill 18 (5/14, 1/2, 5/6 tl), George 16, Mahinmi 14, West 12. Rimbalzi: George e Hibbert 10. Assist: George 5.

Washington Wizards-Atlanta Hawks 95-100
Ai padroni di casa non basta nemmeno la tripla-doppia di Jordan Crawford per portare a casa la vittoria contro Atlanta (15-7), che però deve faticare fino al supplementare in casa di una delle peggiori squadre della Lega. Il punteggio dice 90-90 al termine di 48' molto equilibrati, con il pareggio firmato da Earl Barron per Washington (3-19) con 23 secondi da giocare. Nel supplementae è DeShawn Stevenson a dare il vantaggio ai suoi con una tripla e il tiro libero del +4 (97-93 a 1'46 dalla fine), poi Korver chiude il discorso, sempre dalla lunetta, con 7 secondi da giocare.
Washington: Crawford 27 (5/12, 5/10, 2/2 tl), Nene 18, Beal 17, Webster 11. Rimbalzi: Crawford 11. Assist: Crawford 11.
Atlanta: Williams 24 (4/11, 2/7, 10/11 tl), Smith 17, Korver 16, Teague 13. Rimbalzi: Smith 13. Assist: Horford e Teague 6.