Lakers scatenati a Dallas
Miami in volata su Cleveland

Kobe Bryant, 34 anni, ai Lakers dal 1996. Reuters

Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 89-115 (tabellino)
Sempre senza Dirk Nowitzki e con due guardie fuori giri (5/15 per Mayo, 1/10 per Collison), non c'è stato nulla da fare per Dallas (7-7). I Lakers (7-7) dominano su tutti i fronti (61-39 a rimbalzo, concretizzando così il 37% al tiro dei padroni di casa), tirano bene da fuori (12/22 in totale) e a metà gara la partita è già finita: i tre punti di Bryant a un secondo dall'intervallo lungo portano il punteggio sul 65-38 in favore della squadra di Mike D'Antoni, che a fine gara si è complimentato con Metta World Peace per la sua prestazione personale.
Dallas: Carter 16 (1/3, 4/7, 2/2 tl), Crowder 15, Mayo 13, Marion 10. Rimbalzi: Marion 8. Assist: Beaubois 6.
L.A. Lakers: World Peace 19 (2/3, 5/7), Bryant 19 (5/9, 1/2, 6/8 tl), Jamison 19 (6/9, 1/2, 4/4 tl), Howard 15, Gasol 13, Meeks 11. Rimbalzi: Jamison 15. Assist: Bryant 5.

Miami Heat-Cleveland Cavaliers 110-108 (tabellino)
Per LeBron James è sempre una partita particolare quando affronta Cleveland (3-10). Questa volta lo è stata perché gli ospiti, nonostante l'assenza di Kyrie Irving, hanno giocato benissimo, mandando otto uomini in doppia cifra e conducendo per gran parte del tempo. A 9'15 dalla fine del terzo quarto Tristan Thompson ha anche permesso ai Cavs di toccare il +13, e la vittoria per loro sembrava davvero vicina quando Daniel Gibson ha segnato la tripla del 108-101 a 1'58 dalla fine. Oltre a LeBron, in questa stagione gli Heat (10-3) possono contare anche su Ray Allen, che ha fatto la differenza. Per lui 15 punti nel quarto periodo, tra cui gli ultimi 7 della sua squadra, inclusa la tripla del sorpasso (109-108 a 18 secondi dalla fine) su scarico di James.
Miami: James 30 (8/11, 2/5, 8/9 tl), Bosh 23, Wade 18, Allen 17. Rimbalzi: Bosh e Wade 7. Assist: James 5.
Cleveland: Pargo 16 (2/9, 2/4, 6/8 tl), Waiters 16 (2/5, 3/9, 3/4 tl), Casspi 15, Thompson 13, Gee 12, Gibson 11, Varejao e Miles 10. Rimbalzi: Varejao 15. Assist: Pargo 7.

Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder 109-116 dts (tabellino)
Mentre i 76ers (7-6) devono fare i conti con l'assenza di Andrew Bynum (non si sa quando potrà rientrare), gli Oklahoma City Thunder (10-4) sono passati a fare una visita a modo loro. Kevin Durant e Russell Westbrook non sono riusciti a chiudere la gara nei tempi regolamentari (ottima difesa di Phila sul possibile ultimo tiro degli ospiti), i Thunder segnano dal campo solo oltre l'arco dei tre punti nel supplementare: le mani sono quelle di Durant, Martin, Westbrook e Sefolosha (112-104 a 51 secondi dalla fine), nulla da fare per i 76ers.
Philadelphia: T. Young 29 (13/23, 3/3 tl), Turner 26, Richardson 13. Rimbalzi: T. Young 15. Assist: Holiday 13.
Oklahoma City: Durant 37 (8/16, 2/6, 15/17 tl), Westbrook 30, Ibaka 18, Collison 14. Rimbalzi: Ibaka 9. Assist: Westbrook 9.

Il georgiano Zaza Pachulia, miglior marcatore del match, contrastato da Eric Bledsoe. Ansa

Atlanta Hawks-Los Angeles Clippers 104-93 (tabellino)
Le doppie-doppie di Jeff Teague e Zaza Pachulia mettono ancora al tappeto i Clippers (8-5), alla terza sconfitta consecutiva nonostante l'attività delle stelle Griffin e Paul (anche 7 recuperi per il playmaker). Atlanta (8-4) decide la partita con un parziale di 16-2 chiuso da Al Horford per toccare il +27 (77-50 a 2'57 dalla fine del terzo quarto). Gli ospiti reagiscono con 10 punti di Bledsoe nei primi 6' dell'ultimo quarto (94-83 a 6'22 dalla fine) ma non basta.
Atlanta: Pachulia 19 (7/9, 5/7 tl), Teague 19 (6/10, 1/4, 4/5 tl), Williams 18, Smith 17, Horford 10. Rimbalzi: Pachulia 12. Assist: Teague 11.
L.A. Clippers: Griffin 22 (9/17, 4/6 tl), Paul 19, Bledsoe e Crawford 12. Rimbalzi: Griffin 11. Assist: Griffin e Paul 7.

Sacramento Kings-Utah Jazz 108-97 (tabellino)
Sulla tripla di Jamaal Tinsley in avvio di terzo quarto, i Jazz (7-7) hanno preso 8 punti di vantaggio (59-51), dopo una prima metà di gara in cui avevano dimostrato di poter guidare loro il ritmo della partita. I Kings (4-9, di cui 4-4 in casa), che tra le mura amiche sono una squadra pericolosa, reagiscono. Un immediato 9-0 chiuso dalla tripla di Salmons per prendere il comando, poi le triple di Aaron Brooks, ancora una di Salmons e il 2+1 di un inarrestabile Evans per il +8 dei padroni di casa al 36' (83-75). Nell'ultimo quarto sale di colpi anche Thomas Robinson: suoi i 6 punti di fila che portano i Kings sul 94-84 a 5'03 dalla fine, nell'ultimo minuto Evans (8/8) e Fredette (2/2) sono perfetti dalla lunetta.
Sacramento: Evans 27 (9/16, 0/1, 9/9 tl), Thompson 16, Cousins 14, Brooks 13. Rimbalzi: Thompson e Cousins 9. Assist: Evans 5.
Utah: Foye 17 (1/4, 4/6, 3/6 tl), Jefferson e Tinsley 14, Millsap 13. Rimbalzi: Millsap 8. Assist: Tinsley 7.

Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 96-85 (tabellino)
I Timberwolves (5-7) tirano malissimo (38.4% dal campo, 5/27 da fuori, 10/33 in coppia per Love e Kirilenko) e cedono alla distanza contro i padroni di casa. Golden State (8-6) fa la differenza nell'ultimo quarto con un parziale di 19-2 iniziato da 4 punti consecutivi di Draymond Green e chiuso da Carl Landry (93-81 a 2'50 dalla fine della partita). Per Minnesota si tratta della quinta sconfitta consecutiva, e i numerosi problemi fisici iniziano a pesare molto.
Golden State: Thompson 24 (7/9, 1/8, 7/8 tl), Curry 20, Landry 18, Lee 17, Barnes 10. Rimbalzi: Barnes 11. Assist: Curry 6.
Minnesota: Pekovic 17 (7/13, 3/4 tl), Love 15, Kirilenko 11, Williams 10. Rimbalzi: Love 15. Assist: Barea 10.

Byron Mullens segna da 3. Reuters

Washington Wizards-Charlotte Bobcats 106-108 d2ts (tabellino)
Charlotte (7-5) ha già messo insieme il numero di vittorie ottenuto nella passata regular season (quella da 66 gare a causa del lock-out), e questo da la dimensione del cambiamento avvenuto sotto la guida di coach Mike Dunlap. Washington (0-11) ha avuto la possibilità di vincere la partita con l'ultimo possesso dei regolamentari, ma nè Jordan Crawford, né Chris Singleton sono riusciti a segnare il canestro decisivo. L'opportunità si è riproposta nel finale del primo overtime: sotto di due, però, Singleton fa 2/3 ai liberi e prolunga ancora la partita. Nel secondo supplementare, Kemba Walker allunga dalla lunetta (107-103 a 12 secondi dalla fine), inutile l'ultima tripla di Bradley Beal. Un tifoso di casa ha portato un cartello con la scritta: "Per Natale voglio una vittoria". Chissà se i giocatori riusciranno ad accontentarlo. Intanto non si hanno certezze sulla data del rientro di John Wall.
Washington: Webster 21 (1/2, 3/8, 10/12 tl), Nene 19, Beal e Singleton 13, Okafor 11. Rimbalzi: Singleton 12. Assist: Crawford 6.
Charlotte: Mullens 27 (4/4, 5/11, 4/5 tl), Sessions 21, Gordon 19, Taylor e Walker 12, Kidd-Gilchrist 10. Rimbalzi: Kidd-Gilchrist e Mullens 8. Assist: Walker 8.