Oklahoma non si ferma più
Bryant-Meeks: riecco L.A

Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 113-103

Decima vittoria consecutiva per i Thunder (19-4), ancora una volta guidati in attacco da un eccellente Kevin Durant, ed è lui insieme a Kevin Martin (9 punti nel secondo quarto) a creare il gap prima dell'intervallo. KD mette due triple, l'ex Sacramento una, i Thunder vanno così avanti 59-40 con 1'31 da giocare nella seconda frazione. Il vantaggio dei padroni di casa lievita fino al +24 (99-75 firmato ancora Martin a 7'52 dalla fine), ma da lì in avanti Isaiah Thomas mette 19 punti e riporta sotto la doppia cifra di svantaggio i suoi Kings (109-103 a 1'02 dalla fine con i liberi di Thomas Robinson). Durant, però, chiude il discorso dalla lunetta.

Oklahoma City: Durant 31 (8/11, 2/3, 9/9 tl), Ibaka e Martin 18, Sefolosha 15, Westbrook 13. Rimbalzi: Ibaka 11. Assist: Westbrook 13.
Sacramento: Thomas 26 (6/6, 4/7, 2/2 tl), Evans 21, Thompson 15, Brooks 13, Cousins 10. Rimbalzi: Cousins 7. Assist: Thompson 4.

Washington Wizards-Los Angeles Lakers 96-102

Kobe Bryant avrebbe voluto i Generals come avversari (ovvero gli sparring partner degli Harlem Globetrotters), ma sono bastati questi Wizards (3-17) per permettere alla squadra di Mike D'Antoni di tornare alla vittoria (10-14). Oltre ai soliti punti di Bryant, però, c'è voluto anche un super Jodie Meeks dalla panchina per fare la differenza: è lui che produce da solo la metà del fatturato degli ospiti da oltre l'arco (4/7 per lui da tre, 8/29 totale per la squadra). I Lakers fanno la differenza tra terzo e ultimo quarto: prima 8 punti consecutivi di Kobe, poi 10 in fila per Meeks (con due triple) per andare sul +16 a 11'06 dalla sirena finale (88-72). I padroni di casa si riavvicinano nel finale (4 punti di Seraphin per il 93-99 a 1'50 dalla fine) ma non ne hanno abbastanza per completare la rimonta.

Washington: Martin 21 (2/5, 5/11, 2/2 tl), Webster e Livingston 17, Seraphin 16, Crawford 11. Rimbalzi: Seraphin, Martin e Nene 8. Assist: Crawford 6.
L.A. Lakers: Bryant 30 (8/21, 1/8, 11/13 tl), Meeks 24, World Peace 13, Howard 12. Rimbalzi: Howard 14. Assist: Bryant 7.

Houston Rockets-Boston Celtics 101-89

Le attenzioni dei Celtics (12-10) sono rivolte a James Harden, e allora ci pensano i compagni della guardia dei Rockets (11-11) a fare la differenza. Partita combattuta, che i padroni di casa cercano di prendere in mano sul finire del terzo quarto con due triple consecutive, una di Douglas e l'altra di Delfino, per andare sul 75-66 a 52 secondi dall'ultima pausa. C'è anche un eccellente Greg Smith dalla panchina: suoi 6 dei primi 8 punti dei Rockets nell'ultimo quarto (83-76 a 8'53 dalla fine), poi negli ultimi 5' di partita Boston affonda. Harden mette una tripla rocambolesca alla fine dei 24" (91-83 a 4'43 alla fine), Asik corregge l'errore dell'ex Thunder e Toney Douglas contribuisce con 5 punti consecutivi a un parziale di 13-2 che chiude la gara (tiri liberi di Harden a 1'06 dalla fine, 101-85). Serata emozionante per Kevin McHale, ex grandissimo protagonista con i Celtics di Larry Bird, che a fine gara ha ricevuto le condoglianze di Courtney Lee, Kevin Garnett e coach Doc Rivers per la scomparsa della figlia 23enne Sasha, avvenuta il 24 novembre scorso.

Houston: Harden 21 (4/10, 2/7, 7/8 tl), Smith 20, Parsons 15, Douglas 11. Rimbalzi: Asik 10. Assist: Lin 7.
Boston: Pierce 18 (3/12, 2/6, 6/8 tl), Rondo 15, Garnett 14, Terry 12. Rimbalzi: Pierce e Green 7. Assist: Rondo 13.

New Orleans Hornets-Minnesota Timberwolves 102-113

Miglior prestazione in carriera per Nikola Pekovic, praticamente infallibile dal campo e riferimento essenziale per Minnesota (11-9). Gli Hornets (5-17) hanno Anthony Davis dalla panchina (28 minuti per lui), e il massimo in carriera negli assist per Greivis Vasquez, ma non basta, perché gli ospiti hanno troppe armi. Nel finale è preziosissimo Kirilenko, che dopo il -4 firmato da Brian Roberts (86-90 a 6'52 dalla fine) contribuisce con 5 punti consecutivi al parziale di 7-0 con cui gli ospiti allungano (97-86 a 5'16 dalla sirena) per poi controllare il finale di gara.

New Orleans: Rivers 27 (4/8, 5/6, 4/4 tl), Anderson 20, Vasquez 15, Davis 11, Lopez 10. Rimbalzi: Aminu 8. Assist: Vasquez 17.
Minnesota: Pekovic 31 (14/18, 3/4 tl), Kirilenko 21, Ridnour 15, Love 14, Shved 13, Barea 12. Rimbalzi: Kirilenko 10. Assist: Ridnour 10.

Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 95-85

Gara equilibrata tra due formazioni che oggi hanno lo stesso record (12-11) e che appartengono alla stessa fascia in termini di valore assoluto. A fare la differenza sono le triple di Paul George e George Hill negli ultimi due minuti: l'ex giocatore dei San Antonio Spurs chiude con una tripla-doppia, avendo catturato 10 rimbalzi, ed è suo il tiro da fuori che porta la sua squadra sul +9 con 36 secondi da giocare (94-85). Per i Pacers è il settimo successo interno in 10 gare.

Indiana: George 28 (4/10, 5/7, 5/6 tl), Hibbert 19, Hill 15, West 14. Rimbalzi: Hibbert 13. Assist: Hill 10.
Philadelphia: Turner 22 (7/14, 2/2, 2/2 tl), Hawes 18, T. Young 12. Rimbalzi: Turner 10. Assist: Turner e N. Young 5.

Orlando Magic-Golden State Warriors 99-85

Per fortuna dei Warriors (15-8) questa è stata l'ultima gara stagionale contro Orlando (9-13), che li aveva già battuti il 3 dicembre scorso. I Magic tornano a vincere in casa, dunque, affidandosi alla mira nel tiro da fuori (9/21) e al super lavoro a rimbalzo di Nikola Vucevic. Il primo allungo arriva all'inizio del secondo quarto con due triple consecutive di Redick (25-14 a 10'49 dall'intervallo), e da qui in avanti i padroni di casa rimangono in controllo (toccando il +20 con due liberi di Nicholson a 2'15 dalla fine del terzo quarto, 74-54).

Orlando: Redick 16 (2/5, 4/7), Nicholson e Moore 15, Afflalo 14, Vucevic 12, Nelson 10. Rimbalzi: Vucevic 17. Assist: Nelson 11.
Golden State: Curry 25 (6/14, 2/5, 7/8 tl), Lee 24, Jack 12. Rimbalzi: Lee 15. Assist: Jack 6.

Brooklyn Nets-Detroit Pistons 107-105 d2ts

Sembrava una partita infinita tra Nets (13-9) e Pistons (7-18), con questi ultimi bravissimi a rientrare in partita dopo il parzialone di 24-3 che aveva permesso a Brooklyn di prendere il controllo nel secondo quarto (da 33-37 a 57-40 con la tripla di Gerald Wallace a 1'29 dall'intervallo). Detroit, però, rientra ed è anche a un passo dalla vittoria quando Gerald Wallace vola a correggere un errore di Joe Johnson con 20 secondi sul cronometro (90-90). Alla fine del primo supplementare sono ancora i padroni di casa a pareggiare, stavolta con Johnson (100-100) a 18 secondi dalla fine). Per due volte i Pistons sbagliano i tiri per vincere, i Nets invece sono più cinici. La responsabilità la prende ancora Joe Johnson, che sulla sirena del secondo overtime condanna gli ospiti con il tiro dal palleggio.

Brooklyn: Johnson 28 (10/15, 2/7, 2/3 tl), Wallace 25, Williams 17, Blatche 16. Rimbalzi: Evans e Wallace 10. Assist: Williams 6.
Detroit: Knight 22 (3/12, 5/6, 1/2 tl), Stuckey 19, Monroe 17, Maxiell 13, Prince 12. Rimbalzi: Prince 10. Assist: Prince 6.

L'entusiasmo di Joe Johnson. Reuters

Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 86-90

Settima sconfitta in otto gare per Cleveland (5-19), sempre indebolita dalle assenze di Waiters e Casspi (come dall'altra parte mancavano Udrih, Harris e Dunleavy, mentre Sanders e Udoh sono rientrati), ma più degli infortuni sono state le 24 palle perse a condannare i padroni di casa. Milwaukee (12-9) parte molto bene, toccando il +16 nel secondo quarto (tripla di Jennings, 39-23 a 5'33 dall'intervallo), e dopo la reazione targata Kyrie Irving ci pensa Monta Ellis a chiudere i conti: è lui a firmare 9 degli ultimi 12 punti dei suoi, consentendogli ri respingere gli ultimi assalti dei Cavs.

Cleveland: Irving 26 (7/18, 2/5, 6/6 tl), Miles 17, Gibson 11. Rimbalzi: Varejao 18. Assist: Gee 5.
Milwaukee: Ellis 33 (11/20, 1/4, 8/11 tl), Jennings 16, Ilyasova 11, Sanders 10. Rimbalzi: Sanders 10. Assist: Jennings 8.

Phoenix Suns-Utah Jazz 99-84

Miglior prestazione stagionale per Jared Dudley nella vittoria dei Suns (9-15) in una partita sempre condotta contro i Jazz (13-11). Proprio 4 punti consecutivi di Dudley danno il +20 ai padroni di casa (56-36 con 3'33 da giocare nel secondo quarto), ma gli ospiti rientrano con un parziale di 15-5 nel terzo periodo (65-61 firmato Millsap a 4'01 dall'ultima pausa). Risponde ancora Dudley, stavolta da tre, e ci sono anche 6 punti di Jermaine O'Neal nell'ultimo quarto per il nuovo allungo dei Suns (91-74 a 6'03 dalla fine).

Phoenix: Dudley 22 (7/8, 2/4, 2/2 tl), Dragic 17, Gortat 12, Beasley 11, Tucker 10. Rimbalzi: Gortat 14. Assist: Dragic e Dudley 5.
Utah: Jefferson 14 (6/16, 2/2 tl), Millsap 12, Ma. Williams e Favors 11, Foye 10. Rimbalzi: Jefferson 11. Assist: Mo Williams 7.