Toronto vince, Bargnani c'è
New York riprende a correre

I Raptors, con un buon Bargnani, battono Orlando e tornano alla vittoria. Successo anche per i Knicks, che superano Indiana e ripartono dopo il k.o. di Memphis.

Toronto-Orlando 97-86il tabellino
I Raptors (3-7) tornano al successo e mettono k.o. i Magic (3-6) al termine di un match intenso e a tratti molto fisico. Un buon Andrea Bargnani mette a referto 17 punti e cinque rimbalzi in 40’ di gioco e si fa sentire anche in difesa. I rimaneggiati Magic devono fare a meno anche di JJ Redick, messo k.o. dall’influenza e Toronto, reduce dalla opaca prestazione fornita contro i Celtics, parte con la giusta intensità. Il Mago apre le danze con una schiacciata e Orlando perde subito contatto con i padroni di casa. Toronto piazza un parziale di 10-0 e con la tripla di Bargnani tocca quota +13 nelle battute finali del primo quarto. DeRozan è molto attivo ma nella prima metà del secondo quarto i Raptors incappano in un passaggio a vuoto in attacco. Orlando però non riesce ad approfittarne e deve spendere energie soltanto per rimanere nel match. Ci prova Glen Davis a scuotere la squadra della Florida, tradita nel primo tempo da un Jameer Nelson che litiga con il canestro, ma all’intervallo i Magic sono comunque sotto di di otto lunghezze, 49-41. Nelson fatica a carburare anche all’inizio del terzo quarto ma Orlando torna sotto con i canestri di DeQuan Jones. Bargnani dal perimetro allontana la squadra delle Florida che però ha un altro passo rispetto al primo tempo e pareggia i conti a 1’40’’ dalla fine del terzo quarto con i primi punti di Nelson, il quale dopo otto errori consecutivi al tiro, trova finalmente la retina. Con il Mago in panchina a pendere fiato Toronto si mette a fare confusione in attacco, I Magic così chiudono la frazione con un parziale di 11-2 e arrivano all’inizio dell’ultimo quarto avanti 69-67. I Raptors, guidati da un ottimo Calderon, fiutano il pericolo e si mettono a difendere per davvero all’inizio del quarto periodo. In attacco poi arrivano i punti di Kleiza e Amir Johnson, Toronto così torna davanti. I Magic non sembrano averne più e la compagine canadese schiaccia sull’acceleratore. Kleiza si scalda e Bargnani contribuisce con due canestri consecutivi. Orlando ha il merito di non arrendersi ma la tripla di un incandescente Linas Kleiza spinge Toronto al +14 a 2’48’‘ dalla sirena, confeziona un break di 19-4, e in pratica fa calare il sipario sul match.
Toronto: BARGNANI 17 (6/15, 1/4), con cinque rimbalzi, un assist, due recuperi e due stoppate in 40’. DeRozan 20 (7/14, 1/2), Johnson 15. Rimbalzi: DeRozan 9. Assist: Calderon 18.

Kidd e Anthony durante un time-out. Reuters

New York-Indiana 88-76il tabellino
Lo spettacolo latita al Garden ma i tifosi dei Knicks (7-1) possono festeggiare il successo della compagine newyorchese che, reduce dalla sconfitta di Memphis, la prima di questo splendido inizio di stagione, si sbarazza senza problemi dei deludenti Pacers (4-7). In una gara condita dai tantissimi errori i padroni di casa vincono nonostante tirino con un brutto 37% dal campo. Indiana non fa molto meglio (39%) e facilita il lavoro della truppa di Mike Woodson commettendo turnover in serie. I Knicks mettono le cose in chiaro nel secondo quarto, difendendo con grande aggressività e costringendo i Pacers a tirare con un disastroso 3/16 dal campo nella frazione. Una volta preso in mano le redini del match la compagine newyorchese non si guarda più indietro e difende senza grossi problemi il proprio vantaggio. Carmelo Anthony, JR Smith e un ottimo Rasheed Wallace chiudono ogni discorso spingendo i Knicks al +16 all’inizio dell’ultimo quarto.
New York: Anthony 26 (8/18, 1/4). Rimbalzi: Anthony, Chandler 9. Assist: Felton 8. Indiana: George 20 (2/8, 4/7). Rimbalzi: Hansbrough, Hibbert 8. Assist: Hill 6.