Chicago ok con Belinelli
Toronto, colpo suplementare

Marco Belinelli marcato da Alec Burks degli Utah Jazz. Reuters

Raptors superano Indiana al supplementare mentre Chicago ritrova Marco Belinelli e ha la meglio su Utah.

Utah-Chicago 89-93 (tabellino)
Reduci dall’imbarazzante prestazione difensiva di Denver, 128 punti subiti, i Bulls (30-20) rispondono con personalità andando a vincere a Salt Lake City. Contro Utah (28-23) coach Thibodeau ritrova Marco Belinelli, out in Colorado a causa di un problema alla caviglia destra, e l’azzurro pur limitato dai postumi dell’infortunio fa il suo, soprattutto nel finale di match. Jefferson e Millsap mettono in difficoltà la frontline di Chicago nei primi minuti del match, ma nel finale della prima frazione i Bulls con un parziale di 10-2 prendono possesso del match. Beli entra in campo e trova subito una tripla, gli ospiti giocano decisamente meglio anche all’inizio del secondo quarto e arrivano al +10 con un layup proprio dell’azzurro. Jefferson e Foye provano a riportare sotto i Jazz, ma all’intervallo la squadra di casa ha un ritardo di otto lunghezze. Proprio come la sera prima a Denver, Chicago torna sul parquet senza la giusta concentrazione e permette a Utah di rientrare in partita. I Bulls sono confusionari nella prima metà della frazione, i Jazz ne approfittano solo in parte ma riescono comunque a riprendere la truppa di coach Thibodeau che nel terzo quarto mette solamente 11 punti a referto. Sale in cattedra un immarcabile Jefferson all’inizio dell’ultimo periodo. Utah passa a condurre ma a metà frazione Thibodeau decide di affidare il pallone a Belinelli che lo gestisce nel migliore dei modi. L’azzurro gioca un pick and roll davvero diligente con Boozer. L’ex di turno così, sfrutta le ottime letture del bolognese e negli ultimi cinque minuti firma 11 punti consecutivi. Non sarà il gioco a due che ha deliziato per anni il pubblico di Salt Lake City, l’oramai leggendario “Stockton to Malone”, ma la coppia Belinelli-Boozer buca con continuità la difesa di Utah e riporta avanti Chicago. I Bulls arrivano al +3 a 27’’ dalla sirena, poi i liberi di Noah e Deng nel finale chiudono ogni discorso.
Utah: Jefferson 32 (15/21, 0/1), Millsap 21. Rimbalzi: Jefferson 13. Assist: Tinsley, Foye 6.
Chicago: BELINELLI 9 (3/5, 1/3), con 6 assist in 29’. Boozer 19 (6/15), Robinson 18, Deng 15. Rimbalzi: Noah 11, Deng 10. Assist: Robinson 9.

Bargnani sfida al tiro Hansbrough nel colpo di Indianapolis.Reuters

Indiana-Toronto 98-100 d.t.s. (tabellino)
I Raptors (18-32) puniscono la superficialità di David West che regala a Toronto l’opportunità di pareggiare il match nei secondi finali dei tempi regolamentari, e al supplementare superano i Pacers (31-20). Indiana così va k.o. tra le mura amiche dopo 15 successi consecutivi. Incoraggiante la prova di un Andrea Bargnani ovviamente ancora lontano dalla forma migliore. Paul George e David West nei primi minuti fanno quello che vogliono in attacco. Toronto risponde con i canestri di DeRozan. Valenciunas entra in campo ed ha subito un buon impatto su match, stesso discorso per Andrea Bargnani che da sotto riporta avanti i Raptors nel finale del primo quarto. La squadra canadese rallenta nella seconda frazione, Indiana arriva al +7 e a fine primo tempo va negli spogliatoi avanti 51-44. I padroni di casa provano ad accelerare all’inizio della ripresa. Un parziale di 8-2 regala a Indiana il vantaggio in doppia cifra, Toronto torna sotto con i canestri di Bargnani e Valenciunas ma alla fine del terzo quarto ha ancora un ritardo di otto lunghezze. Dopo tre quarti altalenanti, Rudy Gay torna in carreggiata nell’ultimo periodo. I Raptors mettono subito pressione a Indiana, segnano i primi 10 punti della frazione e passano a condurre. George e West però si rimettono a segnare e i Pacers riprendono in mano le redini del match. Gay trova il canestro da qualsiasi posizione ma i liberi di West a 10’’ dalla sirena sembrano chiudere definitivamente la gara. Avanti di quattro lunghezze i padroni di casa però gestisco nel modo peggiore gli ultimi sei secondi della gara. Johnson trova con troppa facilita il canestro del meno due e sulla susseguente rimessa in gioco West incredibilmente decide di effettuare un inspiegabile lancio che viene intercettato da Gay. Johnson ringrazia e sulla sirena pareggia i conti. Si va al supplementare con le due squadre che giocano punto a punto. A decidere il match ci pensa così Rudy Gay che trova dalla media distanza il canestro del 100-98 a meno di due secondi dalla sirena. Sul capovolgimento di fronte la conclusione di George muore sul ferro, i Raptors così portano a casa un meritato successo.
Indiana: West 30 (11/20), George 26. Rimbalzi: George 14. Assist: Hill, George 5.
Toronto: BARGNANI 14 (7/9, 0/1), con 2 rimbalzi, 1 assist e 2 recuperi in 29’. Gay 23 (9/23, 0/2), DeRozan 22. Rimbalzi: Johnson 14, Valanciunas 13. Assist: Lowry 6.