Gallinari, grave infortunio: si teme la rottura del crociato anteriore

L’infortunio al ginocchio sinistro di Danilo Gallinari fa passere in secondo piano sia il successo dei Nuggets sui Mavericks sia quello dei Bulls a Brooklyn. 

L'infortunio di Danilo Gallinari contro Dallas. Afp

Denver-Dallas 95-94
I Nuggets (52-24) continuano a vincere tra le mura amiche ma non possono certo festeggiare il rocambolesco successo sui Mavericks (36-39). Danilo Gallinari, infatti, si procura un brutto infortunio al ginocchio sinistro nel secondo quarto la cui entità verrà svelata soltanto dalla risonanza magnetica in programma nella giornata di oggi. Le voci che arrivano dallo spogliatoio però non lasciano presagire nulla di buono, si parla infatti di rottura del crociato anteriore, una mazzata incredibile per il Gallo e per i Nuggets. La certezza però arriverà soltanto dopo la risonanza magnetica. 

l'infortunio — La giocata destinata a cambiare le prospettive di questo finale di stagione per Denver va in scena a 4’27’’ dal riposo. L’azzurro punta Nowitzki sul perimetro e decide di penetrare, il ginocchio sinistro però di colpo cede senza subire contatti dopo un movimento innaturale. Il grido di dolore di Gallinari fa capire che si tratta di qualcosa di maledettamente serio. Il Pepsi Center ammutolisce e il giocatore di Denver viene portato negli spogliatoi con una sedia a rotelle. La prima diagnosi, tenuta nascosta ai media almeno a livello ufficiale, sembra devastante: rottura del crociato anteriore. Ma l’ultima parola, quella definitiva, può dirla soltanto la risonanza magnetica, per cui i Nuggets in questo momento scelgono giustamente la strada del silenzio e tengono le dita incrociate. “Non posso negarlo, non sembra una cosa da poco - sottolinea al termine del match coach Karl - però a volte le prospettive cambiano. Un paio di anni fa ho visto una situazione simile con Nene, tutto faceva presagire un infortunio serio e invece la risonanza magnetica evidenziò soltanto una distorsione, speriamo accada la stessa cosa con il Gallo”. 

shock — Denver, scioccata dall’infortunio di Gallinari, gioca una pallacanestro confusionaria per buona parte della ripresa, è costretta a inseguire i Mavericks ma nel finale trova il modo di portare a casa un successo agrodolce. Andre Iguodala, con una bella penetrazione a due secondi dalla sirena, regala ai padroni di casa il loro primo vantaggio della ripresa, un ottimo Corey Brewer, poi, allo scadere stoppa la conclusione di Anthony Morrow. I Nuggets così conquistano la loro 19a vittoria consecutiva tra le mura amiche. Un successo però pagato a carissimo prezzo.
Denver: GALLINARI 9 (3/4, 0/3) con un rimbalzo e un assist in 16’. Brewer 23 (5/12, 2/5), Miller 22. Rimbalzi: Faried 19. Assist: Iguodala 8.
Dallas: Wright 16 (6/13). Rimbalzi: Kaman 9. Assist: Mayo, Carter 6.

Brooklyn-Chicago 90-92
Nonostante le assenze, il bruttissimo inizio di gara e un passivo di 16 punti, i Bulls (41-33) trovano il modo di vincere una partita stranissima a Brooklyn (43-32) e riprendono gli Hawks agganciando così la quinta posizione nella Eastern Conference. Marco Belinelli non recupera per la sfida con i Nets ma il suo rientro sembra vicino. “Le cose vanno decisamente meglio - dice l’azzurro - adesso riesco a correre e a tirare, con un infortunio del genere però è meglio andare cauti. Di sicuro sto molto meglio rispetto alla scorsa settimana. Il mio rientro? Vediamo, valutiamo giorno per giorno, comunque penso a breve”. Senza il bolognese, Joakim Noah, Taj Gibson e Rip Hamilton i Bulls partono malissimo e non riescono a rallentare la coppia Williams-Lopez. Nel terzo quarto però, grazie alla produzione di Carlos Boozer, Chicago torna in partita e riprende i padroni di casa con la tripla di Butler proprio nei secondi finali della frazione. Nell’ultimo quarto la gara si gioca punto a punto. I Nets tornano davanti nel finale di match ma il canestro di Nate Robison a 22’’ dalla sirena riporta in vantaggio gli ospiti. Brook Lopez rovina una prestazione molto positiva combinandone di tutti i colori nell’ultimo minuto di gioco. Prima commette un turnover, poi si fa stoppare la sua conclusione da Bogans, infine allo scadere, dopo che il libero di Cook aveva regalato il +2 ai Bulls, fallisce la conclusione che avrebbe trascinato il match al supplementare. Chicago così porta a casa il successo. 
Brooklyn: Williams 30 (7/12, 2/4), Lopez 28. Rimbalzi: Evans 13. Assist: Williams 10.
Chicago: Boozer 29 (12/22), Deng 18, Butler 16. Rimbalzi: Boozer 18, Butler 10. Assist: Hinrich 6.