Nba, Denver-Philadelphia 101-100, Gallinari 12 punti. Chicago-Portland 89-99, Belinelli 7

Denver vince ancora e lo fa in modo rocambolesco, Chicago, invece, si fa superare tra le mura amiche da Portland. Vince Sacramento in casa su Minnesota

Denver Nuggets-Philadelphia 76ers 101-100

Gallinari a canestro contro Philadelphia. Ap

C’e’ qualcosa di magico nell’attuale striscia dei Nuggets (48-22). Denver, infatti, trova il modo di vincere in maniera incredibile una partita che pareva segnata e contro i 76ers (26-42) conquista così il suo 14° successo consecutivo. Nemmeno un vantaggio di otto punti a due minuti dalla sirena basta agli autolesionisti 76ers. Philadelphia si fa rimontare e si deve arrendere ai liberi di Brewer nel finale. Danilo Gallinari non tira benissimo ma fa comunque il suo e alla fine chiude con quattro rimbalzi, due assist e un recupero in 36’. Denver come spesso le capita, anche durante la sua striscia positiva, non parte bene e nei primi minuti arranca. Young e Wilkins allontanano gli ospiti, Gallo prova ad avvicinarli realizzando una tripla ma Spencer Hawes porta i 76ers al +9. Denver risponde all’inizio del secondo periodo con la triple di Brewer e Gallinari e i padroni di casa riprendono Philadelphia. Miller sale in cattedra nelle battute finali della frazione e i Nuggets, che devono rinunciare a due giocatori importanti come Lawson e Chandler, riescono ad andare negli spogliatoi in vantaggio (51-44). Koufos mostra i muscoli sotto canestro all’inizio della ripresa, Denver sembra voler scappare ma Philadelphia non collabora. Wilkins è una spina nel fianco della difesa dei padroni di casa, Young trova il canestro con continuità e i 76ers restano nella scia della squadra di casa. I Nuggets vanno in confusione nella prima parte dell’ultimo quarto. Philadelphia passa a condurre e sembra in grado di tenere in mano il pallino del gioco. Gli ospiti arrivano addirittura al +8 a due minuti dalla sirena. La striscia dei Nuggets sembra vicina al capolinea ma in modo a dir poco rocambolesco i padroni di casa riescono a riprendere per i capelli anche un match oramai compromesso come quello contro i 76ers. La tripla di Brewer a nove secondi dalla fine, infatti, riporta Denver al -2, Turner poi fa un grande regalo alla squadra del Colorado fallendo due liberi, incredibilmente così i Nuggets si ritrovano con in mano il pallone del supplementare o del sorpasso a sei secondi dalla sirena. Wilkins decide di fare addirittura peggio di Turner e commette fallo su Brewer, il quale tenta una difficilissima tripla a due secondi dalla fine. Tre liberi che il giocatore di Denver realizza riportando avanti la truppa di coach Karl. Il Pepsi Center e’ una bolgia e Randolph completa l’opera allo scadere stoppando la conclusone di Wilkins. Continua quindi spedita la marcia dei Nuggets.

Denver: GALLINARI 12 (1/7, 2/3), con quattro rimbalzi, due assist e un recupero in 36’. Brewer 29 (5/12, 5/6), Miller 21. Rimbalzi: Koufos 8. Assist: Miller 8.
Philadelphia: Wilkins 24 (8/11, 2/4), Holiday, Young 18, Hawes 17. Rimbalzi: Hawes 12. Assist: Holiday 15.

Chicago Bulls-Portland Trail Blazers 89-99

I Bulls (36-31) recuperano Kirk Hinrich e Taj Gibson ma contro Portland (32-36) disputano una gara da dimenticare. I padroni di casa mostrano una fragilità disarmante e da un paio di settimane sembrano in grande difficoltà fisica. Chicago resta a galla nel primo quarto ma poi affonda sotto i colpi della coppia Aldridge-Lillard nel secondo periodo e va in tilt. Non si salva nemmeno Marco Belinelli che parte in quintetto, resta sul parquet per 37’ e chiude con sette punti e cinque assist senza riuscire a lasciare il segno. La squadra di casa prova subito a far valere la propria fisicità sotto canestro ma i Blazers rispondono colpo su colpo. Boozer e Noah firmano i primi 12 punti di Chicago, poi però Portland prende le misure e diventa padrona del match. Gli ospiti approfittano dei problemi offensivi dei Bulls per scappare via all’inizio del secondo periodo realizzando i primi 14 punti della frazione. Belinelli e compagni tentano di restare in scia ma l’impresa non e’ delle più semplici perché Portland gioca decisamente bene e soprattutto Chicago perde la bussola. Aldridge allunga i Blazers vanno negli spogliatoi in vantaggio 52-37 dopo aver dominato i primi due quarti di gioco. Le due squadre si ripresentano sul parquet dopo l’intervallo con lo stesso atteggiamento del primo tempo, Portland tiene alta la concentrazione e mostra disciplina sia in attacco sia in difesa, Chicago, invece fa soltanto parecchia confusione. La gara scappa di mano alla compagine della Windy City. Lillard, che oramai sembra aver già prenotato il premio destinato alla miglior matricola della stagione, e Batum puniscono la difesa dei Bulls. Chicago va nel pallone ed esce dal match già a metà della terza frazione. Portland così si presenta all’ultimo quarto in vantaggio di 27 lunghezze e con il match già vinto. I Bulls perlomeno hanno il merito di non arrendersi e giocano fino alla fine riuscendo almeno a rendere il punteggio finale un po’ meno severo. La sostanza però non cambia molto, i Bulls, infatti, devono tornare in carreggiata il più presto possibile.

Chicago: BELINELLI 7 (2/7, 1/3), con quattro rimbalzi, cinque assist e una stoppata in 37’. Noah 18 (7/10), Boozer 16. Rimbalzi: Boozer 11. Assist: Robinson 9.
Portland: Aldridge 28 (14/23), Lillard 24. Rimbalzi: Hickson 21. Assist: Lillard 7.

Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 101-98

Continuano i problemi in trasferta per i rimaneggiati Timberwolves (23-43) che scivolano anche a Sacramento (25-44). I Kings si affidano alle giocate di Isaiah Thomas e alla produzione di Tyreke Evans, il quale firma 11 dei suoi 21 punti nell’ultimo quarto, e mettono ko Minnesota conquistando così il loro terzo successo casalingo consecutivo. La squadra californiana però nel finale rischia tantissimo. Avanti di tre punti e con il pallone in mano a 11’’ dalla fine, Sacramento commette un pericoloso turnover. La tripla di Dante Cunningham, che avrebbe potuto portare il match al supplementare, allo scadere però non trova la retina, i padroni di casa così possono tirare un sospiro di sollievo.

Sacramento: Thomas 24 (5/9, 3/6), Evans 21, Cousins 15. Rimbalzi: Cousins 14. Assist: Thomas 6. Minnesota: Pekovic 18 (6/12). Rimbalzi: Pekovic 12. Assist: Rubio 9.