I Mavs aspettano Kaman
Sarà pronto per il debutto?

Chris Kaman, 30 anni. Dallas punta su di lui. Ansa

L’esperienza di Eddy Curry a Dallas non è durata a lungo: per la precisione otto giorni, tutt’altro che esaltanti. Adesso i Mavericks, con uno sforzo di ottimismo, sperano che sia arrivato il momento di Chris Kaman: Dallas ha tagliato Curry, alto 213 cm, per fare spazio nel roster di 15 giocatori a un altro recente giramondo del basket, l’ala grande Troy Murphy (l’operazione non è ancora ufficiale, ma il coach Rick Carlisle e i giocatori ne hanno parlato dopo l’allenamento di oggi). Si tratta di un’indicazione precisa dell’estrema necessità di punti e rimbalzi in quel ruolo da parte dei Mavs, visto che Dirk Nowitzki resterà ai box almeno per un'altra settimana, e forse per un massimo di quattro, dopo l’intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro. A Dallas si è assistito a un vero e proprio gioco delle sedie, ed il primo ad essere eliminato è stato l’estrosa combo guard Delonte West: dopo essere stato sospeso per due volte per motivi comportamentali, per lui è arrivato il taglio e il giocatore è attualmente senza contratto. C’è un punto di domanda su Curry: bisogna infatti capire se ci sarà un’altra squadra disposta a gettargli un salvagente nell’ennesimo tentativo di ricostruire la sua carriera, per adesso largamente deludente. Gli Spurs hanno tagliato Curry, quarta scelta assoluta nel draft 2001, prima che i Mavs decidessero di concedergli un’opportunità, seppur di breve durata: Curry ha giocato 25 minuti nelle prime due partite di regular season di Dallas, offrendo un rendimento discreto in fase offensiva e pessimo in fase difensiva.

kaman ci prova — Adesso Dallas si veste di ottimismo e punta su Kaman, che spera di giocare nel debutto casalingo contro i Charlotte Bobcats. Kaman, spesso vittima di infortuni, ha saltato le prime quattro partite di preseason e i primi due match della regular season a causa di una distorsione al polpaccio destro. "Il mio obiettivo è quello di scendere in campo - ha dichiarato il giocatore dopo l’allenamento di oggi -. In questo momento non posso garantire la mia presenza, dipenderà dalle mie condizioni fisiche: ho terminato il trattamento. Spero che vada tutto per il meglio e che il gonfiore continui a diminuire". I Mavs puntano su Kaman per risolvere la sterilità offensiva in post basso e i problemi a rimbalzo, causati da una front line troppo leggera: e il trentenne Kaman punta a una grande annata per avere un’ultima opportunità di strappare un contratto redditizio e pluriennale la prossima estate, quando sarà nuovamente free agent. Non ci vuole molto per pensare che dovrà essere proprio Kaman, dopo Nowitzki, il giocatore decisivo per permettere a Dallas di allungare la striscia di partecipazioni ai playoff a 13 stagioni consecutive: nel ruolo di centro ci sono anche Elton Brand, un giocatore atipico per questa posizione, e Brandan Wright, di corporatura snella. In due partite, i Mavs sono stati battuti 107-80 a rimbalzo e sono stati annichiliti sotto il tabellone offensivo.

quanti infortuni — Per questo la presenza in campo di Kaman è fondamentale: non sempre è successo nella sua carriera, compreso il suo primo mese a Dallas. Durante il primo allenamento dei Mavericks, a fine settembre, Kaman si è fermato a causa di un problema alla schiena, poi è arrivato l’infortunio al polpaccio destro che il giocatore si trascina da più di due settimane. Kaman ha spiegato che pensa di essere pronto, ma che non ha intenzione di rischiare una ricaduta fin quando non si sentirà pienamente recuperato: Chris ha trattato con gli Indiana Pacers, che alla fine hanno deciso di pareggiare l’offerta massima presentata da Portland per il giovane centro Roy Hibbert. Di conseguenza a Kaman sono rimaste solo le offerte annuali dei Trail Blazers e dei Mavs: i Bobcats hanno acquistato gli ex centri dei Mavericks DeSagana Diop e Brendan Haywood, che hanno deluso le aspettative, e Dallas spera che il suo nuovo lungo possa diventare un elemento importante per la squadra. "Spero di giocare e vorrei giocare, ma se non sarò pronto non lo farò - ha spiegato Kaman -. Cercherò di fare quel che è meglio per la squadra e per me stesso a lungo termine, perché se la decisione di scendere in campo adesso dovesse costarmi caro in futuro sarebbe un grave danno sia per me che per i Mavs".